Problema con esercizio su autovettori

Paperice
Salve!
E ' un po' ormai che sbatto la testa contro questo esercizio teorico su autovettori e autovalori e non riesco a venirne capo. Per questo, seguendo il forum già da un po' ho deciso di chiedere una mano qua, non si sa mai che qualcuno possa venire in mio soccorso ;)
La traccia è:

Sia A una matrice quadrata di ordine n e v appartiene a R^n un autovettore di A relativo all'autovalore 3. Provare che v è un autovettore della matrice B=2A-I, dove I è la matrice unità


Grazie in anticipo!

Risposte
maurer
Applica la definizione.
[tex]B \mathbf v = (2 A - I)\mathbf v = 2 A \mathbf v - I \mathbf v = 2 (3 \mathbf v) - \mathbf v = 5 \mathbf v[/tex]
quindi [tex]\mathbf v[/tex] è un autovettore relativo a [tex]5[/tex] per [tex]B[/tex].

Più in generale, siano [tex]A,B[/tex] due matrici qualsiasi. Sia [tex]\mathbf v[/tex] un vettore che sia un autovettore relativo a [tex]\lambda[/tex] per [tex]A[/tex] ed un autovettore relativo a [tex]\mu[/tex] per [tex]B[/tex]. Provare che [tex]\mathbf v[/tex] è un autovettore relativo a [tex]\lambda + \mu[/tex] per [tex]A + B[/tex].

Paperice
Hai perfettamente ragione. Mi ero incaponito che v dovesse essere autovettore per B sempre rispetto a 3, ecco perché non ne venivo a capo!

Molte grazie!

p.s: un solo dubbio:

"maurer":
Applica la definizione.
[tex]B \mathbf v = (2 A - I)\mathbf v = 2 A - \mathbf v - I \mathbf v = 2 (3 \mathbf v) - \mathbf v = 5 \mathbf v[/tex]


Qui non dovrebbe essere (2A - I)v = 2Av - Iv?

maurer
Certo. Ho aggiunto un - a caso.

Paperice
Perfetto, ancora grazie ;)

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