Primo teorema di Euclide
Ciao a tutti;)
Ho un problema nella dimostrazione del teorema di Euclide (il primo): prendiamo il classico disegno esplicativo del teorema: non riesco a capire percèe il parallelogramma determinato dal prolungamento dei lati è isomentrico al quadrato costruitio sul lato del cateto; in particolare si dice che hanno la stessa base (lato del quadrato e lato obliquo del parallelogramma) e fin qui ok; ma sull'altezza non riesco a capire perchè quella individuata dall'altro lato del quadrato sia l'altezza del parallelogramma.
Ho cercato anche in internet ma su tutte le spiegazionni questo passaggio sembra "scontato"......
Grazie in anticipo a chi prova a darmi una risposta,
Ho un problema nella dimostrazione del teorema di Euclide (il primo): prendiamo il classico disegno esplicativo del teorema: non riesco a capire percèe il parallelogramma determinato dal prolungamento dei lati è isomentrico al quadrato costruitio sul lato del cateto; in particolare si dice che hanno la stessa base (lato del quadrato e lato obliquo del parallelogramma) e fin qui ok; ma sull'altezza non riesco a capire perchè quella individuata dall'altro lato del quadrato sia l'altezza del parallelogramma.
Ho cercato anche in internet ma su tutte le spiegazionni questo passaggio sembra "scontato"......
Grazie in anticipo a chi prova a darmi una risposta,
Risposte
"Ellihca":
Ciao a tutti;)
ma sull'altezza non riesco a capire perchè quella individuata dall'altro lato del quadrato sia l'altezza del parallelogramma.
Ho cercato anche in internet ma su tutte le spiegazionni questo passaggio sembra "scontato"......
L'altezza del parallelogramma è l'altro del quadrato perchè è perpendicolare al prolungamento del lato del parallelogramma stesso.
Osserva bene il disegno.
"perpendicolare al prolungamento del lato del parallelogramma stesso. "
Grazie, questa frase mi ha chiarito tutto; mi ero fatto trarre in inganno dal fatto che l'altezza, considerando come base il lato obliquo cade "fuori" dalla figura, sul prolungamento del lato appunto.
Grazie ancora!
Grazie, questa frase mi ha chiarito tutto; mi ero fatto trarre in inganno dal fatto che l'altezza, considerando come base il lato obliquo cade "fuori" dalla figura, sul prolungamento del lato appunto.
Grazie ancora!
di niente, ciao.