Orientabilità di una superficie
Def:
Una superficie regolare $S$ è orientabile se può essere ricoperta da una famiglia $mathcal A$ di intorni coordinati tali che se $p in S$,$p$ appartiene a due intorni coordinati di $mathcal A$ allora la matrice Jacobiana del cambio di parametri è positiva in $p$.
Poi viene introdotto $N$, il versore normale, e la proposizione : una superficie regolare è orientabile se e solo se esiste un campo di versori normali su $S$.
Ma se ho capito bene: data $varphi : U sub RR^2 rightarrow S$ orientabile, l'orientazione dipende dalla scelta dell'orientazione di $Tp(S)$, che dipende dalla base associata ${varphi_u,varphi_v}$, giusto?
Una superficie regolare $S$ è orientabile se può essere ricoperta da una famiglia $mathcal A$ di intorni coordinati tali che se $p in S$,$p$ appartiene a due intorni coordinati di $mathcal A$ allora la matrice Jacobiana del cambio di parametri è positiva in $p$.
Poi viene introdotto $N$, il versore normale, e la proposizione : una superficie regolare è orientabile se e solo se esiste un campo di versori normali su $S$.
Ma se ho capito bene: data $varphi : U sub RR^2 rightarrow S$ orientabile, l'orientazione dipende dalla scelta dell'orientazione di $Tp(S)$, che dipende dalla base associata ${varphi_u,varphi_v}$, giusto?
Risposte
Sì, ma se questi due vettori sono sempre orientati nello stesso modo, ad esempio per andare dal primo al secondo devi sempre ruotare in senso antiorario, allora il vettore $N$ sarà sempre orientato nello stesso modo (sempre uscente dalla superficie - regola della mano destra del prodotto vettoriale) e non capiterà mai che si annulli o che si sposti all'interno.
Ciao,
una varietà differenziabile $X$ si dice orientabile se possiede un atlante differenziabile ${(U_\lambda, \phi_lambda)}_(\lambda in \Lambda)$ tale che in ogni $p in U_\lambda nn U_(\lambda')$ i sistemi di coordinate locali definiti da $\phi_\lambda$ e da $\phi_(\lambda')$ siano orientati concordemente per ogni coppia di indici $\lambda$, $\lambda'$ $in \Lambda$. Un atlante siffatto si dice orientato.
Pertanto se $X$ è orientabile, l'insieme di tutti gli atlanti orientati è ripartito in due classi disgiunte, ognuna costituita da atlanti tra loro concordemente orientati. Queste due classi si dicono "Orientazioni di $X$".
In pratica la scelta di una orientazione di una varietà, equivale alla scelta di una orientazione di tutti i suoi spazi tangenti "in modo coerente"; una volta assegnata una orientazione della varietà $X$, si assegna una orientazione in ogni $T_p(x)$ che varia con continuità al variare di $p$ e che è definita dalla base ${(\partial/(\partial_(x1)))_p,...., (\partial/(\partial_(xn)))_p}$ con $(x_1,..., x_n)$ coordinate locali in un intorno di $p$ definite da una carta locale appartenente all'atlante orientato che definisce l'orientazione di $X$.
Da questa definizione segue subito che se $X$ è orientabile, ogni sua sottovarietà aperta lo è. Quindi per dimostrare che una varietà $X$ non è orientabile, è sufficiente trovare una sua sottovarietà aperta che non è orientabile.
una varietà differenziabile $X$ si dice orientabile se possiede un atlante differenziabile ${(U_\lambda, \phi_lambda)}_(\lambda in \Lambda)$ tale che in ogni $p in U_\lambda nn U_(\lambda')$ i sistemi di coordinate locali definiti da $\phi_\lambda$ e da $\phi_(\lambda')$ siano orientati concordemente per ogni coppia di indici $\lambda$, $\lambda'$ $in \Lambda$. Un atlante siffatto si dice orientato.
Pertanto se $X$ è orientabile, l'insieme di tutti gli atlanti orientati è ripartito in due classi disgiunte, ognuna costituita da atlanti tra loro concordemente orientati. Queste due classi si dicono "Orientazioni di $X$".
In pratica la scelta di una orientazione di una varietà, equivale alla scelta di una orientazione di tutti i suoi spazi tangenti "in modo coerente"; una volta assegnata una orientazione della varietà $X$, si assegna una orientazione in ogni $T_p(x)$ che varia con continuità al variare di $p$ e che è definita dalla base ${(\partial/(\partial_(x1)))_p,...., (\partial/(\partial_(xn)))_p}$ con $(x_1,..., x_n)$ coordinate locali in un intorno di $p$ definite da una carta locale appartenente all'atlante orientato che definisce l'orientazione di $X$.
Da questa definizione segue subito che se $X$ è orientabile, ogni sua sottovarietà aperta lo è. Quindi per dimostrare che una varietà $X$ non è orientabile, è sufficiente trovare una sua sottovarietà aperta che non è orientabile.
Ooops
ho visto ora che aveva già risposto "ciampax", purtroppo ho avuto problemi stamattina col forum...

Grazie delle risposte, mi sono state utili.
Esaustivi entrambi, grazie
PS: scusate se rispondo solo ora, stress da ultimo esame (è andato bene
)
Esaustivi entrambi, grazie
PS: scusate se rispondo solo ora, stress da ultimo esame (è andato bene

