Matrice inversa
Volevo chiedere una cosa riguardo le matrici inverse.
Ho visto una dimostrazione per cui una matrice A se ha inversa sinistra ha inversa destra (però la dimostrazione sfrutta il fatto che il rango sia massimo).
Mi chiedevo quindi, se il rango non fosse massimo non è più vero che la matrice inversa sinistra implica che abbiamo inversa destra? Oppure esiste una generalizzazione di questo anche per matrici che non abbiano rango massimo?
Ho visto una dimostrazione per cui una matrice A se ha inversa sinistra ha inversa destra (però la dimostrazione sfrutta il fatto che il rango sia massimo).
Mi chiedevo quindi, se il rango non fosse massimo non è più vero che la matrice inversa sinistra implica che abbiamo inversa destra? Oppure esiste una generalizzazione di questo anche per matrici che non abbiano rango massimo?
Risposte
Stai facendo confusione. Il punto è che se una matrice ha inversa sinistra allora ha rango massimo e allora ha inversa destra. Se non ha rango massimo, allora non ha inversa nè destra nè sinistra.
In effetti non mi è stato dimostrato "se una matrice ha inversa sinistra (e penso valga anche per destra in modo simmetrico) allora ha rango massimo", come potrei farlo?
Grazie mille per il tuo aiuto.
Grazie mille per il tuo aiuto.
Se ha un'inversa sinistra vuol dire che componendola con un'altra applicazione lineare fa l'identità, che è iniettiva. Quando una composizione di funzioni è iniettiva, quella interna è iniettiva. Ma una matrice che rappresenta un'applicazione iniettiva deve avere nucleo banale.
Grazie 
nel mentre avevo pensato a questo ma non so se sia molto valido essendo un risultato autonomo.
Volevo quindi gentilmente chiederti se fosse giusto
Data $A in RR^(n,n)$ assumo $b in RR^n$ (mettiamo esista inversa sx $B$ matrice), assumendo $Ax=b$ (con x vettore colonna opportuno) dato che esiste inversa posso scrivere (moltiplico a sx per B): $x=Bb$ questo ci dice che x è unico e x inoltre esiste: basta sositutire a x il valore Bb per accorgersi che verifica Ax=b.
Il gioco è così concluso:
Quindi => $0=n-rk(A)$ per rouche-capelli (dato che la soluzione è unica e c'è) da cui $rg(A)=n$
Secondo te funziona? Sono un po' dubbio su quell "esiste unico" però mi pare valido come ragionamento.

nel mentre avevo pensato a questo ma non so se sia molto valido essendo un risultato autonomo.
Volevo quindi gentilmente chiederti se fosse giusto
Data $A in RR^(n,n)$ assumo $b in RR^n$ (mettiamo esista inversa sx $B$ matrice), assumendo $Ax=b$ (con x vettore colonna opportuno) dato che esiste inversa posso scrivere (moltiplico a sx per B): $x=Bb$ questo ci dice che x è unico e x inoltre esiste: basta sositutire a x il valore Bb per accorgersi che verifica Ax=b.
Il gioco è così concluso:
Quindi => $0=n-rk(A)$ per rouche-capelli (dato che la soluzione è unica e c'è) da cui $rg(A)=n$
Secondo te funziona? Sono un po' dubbio su quell "esiste unico" però mi pare valido come ragionamento.
Dovresti dimostrare che non esiste un'altra soluzione!
Premetto che mi scuso per l'intrusione nei confronti dell'OP per una seconda volta
, tuttavia credo di poter dire la mia riguardo l'ultima risposta perché mi sembra del tutto simile a una discussione avuta con il gentile @Martino fino a ieri in algebra.
@j18eos: sostanzialmente stai dicendo che va dimostrata l'unicità... tuttavia in realtà come visto in questa discussione (che è molto lunga però è davvero utile e del tutto simile) linko alcuni (3) punti salienti:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 5#p8615697
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8617773
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8618037
col passaggio svolto dall'OP a me pare prorpio che l'unicità sia già dimostrata cosi!
Se hai voglia prova a darci un occhio
. Non è molto simile? Cosa ne pensi?

@j18eos: sostanzialmente stai dicendo che va dimostrata l'unicità... tuttavia in realtà come visto in questa discussione (che è molto lunga però è davvero utile e del tutto simile) linko alcuni (3) punti salienti:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 5#p8615697
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8617773
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8618037
col passaggio svolto dall'OP a me pare prorpio che l'unicità sia già dimostrata cosi!
Se hai voglia prova a darci un occhio

@Il_Gariboldi Avrai pure ragione, ma in questo thread non ci sono altri riferimenti, quindi ho evidenziato una lacuna del presente thread!
Eh ma il fatto che forse non ho spiegato bene è che non mi sembra una lacuna. Proprio perché: se parto da $Ax=b$ e dimostro essere (unicamente) della forma: $x=A^-1b$, beh ho già l'agognata unicità.
Proprio come nell'esempio banale visto nel link: $ax=b$ => unicità: $x=a^-1b$ nella generica equazione.
Unicità ci dice già che "non esiste altra soluzione". No?
Proprio come nell'esempio banale visto nel link: $ax=b$ => unicità: $x=a^-1b$ nella generica equazione.
Unicità ci dice già che "non esiste altra soluzione". No?

Io pensavo a un calcolo un po' più esplicito: sia \(\displaystyle Ay=b\) con \(\displaystyle A\) invertibile, allora \(\displaystyle Ax=Ay\Rightarrow x=y\) per la regolarità degli elementi invertibili in un monoide (commutativo).
Capisco la tua risposta. Però mi pareva di non aver detto stupidaggini nemmeno io
. però non ho capito se condividi quanto ho detto.

"mitcho":Sull'unicità sono d'accordo ma non sull'esistenza, dato che sostituendo $x=Bb$ in $Ax$ ottieni $Ax=ABb$ e per dimostrare che questo è uguale a $b$ ti serve dimostrare che $AB=1$ cioè che $B$ è inversa a destra di $A$.
Data $A in RR^(n,n)$ assumo $b in RR^n$ (mettiamo esista inversa sx $B$ matrice), assumendo $Ax=b$ (con x vettore colonna opportuno) dato che esiste inversa posso scrivere (moltiplico a sx per B): $x=Bb$ questo ci dice che x è unico e x inoltre esiste: basta sositutire a x il valore Bb per accorgersi che verifica Ax=b.
Cioè tu sai che $BA=1$ e per dedurre che $AB=1$ devi argomentare. È un fatto vero ma per dimostrarlo serve usare dell'algebra lineare non banale (le manipolazioni algebriche non bastano).
E' vero, argomentazione impeccabile. Ho fatto un magheggio che non funziona (proprio come&dove sottolinei).
Grazie mille per avermi corretto, non mi ero accorto della fallacia del mio ragionamento.
Grazie mille per avermi corretto, non mi ero accorto della fallacia del mio ragionamento.