Esercizio su mutua induttanza

rocco.g1
Allora è data la rete che ho messo in figura...
dice che gli induttori L1 ed L2 sono accoppiati dalla mutua induttanza M.

ma questo che significa? Cioè cosa cambia?

ho provato a fare l'esercizio che chiede di scrivere la matrice delle impedenze, solo che nella soluzione compare il parametro M, io so solo cosa è in teoria, ma non so usarlo nella pratica...

perchè esce:

V2 = sL1(I1) - sM(I1) ?

I1 è la corrente ai morsetti 1 a sinistra...

a me sembra strano...

p.s. i morsetti a sinistra sono 1, quelli a destra sono 2
quindi la tensione V2 è la tensione presente ai morsetti di destra...


Risposte
_Tipper
La tensione ai capi di un induttore si scrive come $v(t)=L \frac{d}{dt} i(t)$, dove $L$ è il coefficiente di autoinduzione.

Quando si hanno due induttori, le tensioni si scrivono come:

$\{(v_1(t)=L_1 \frac{d}{dt} i_1(t) \pm M \frac{d}{dt} i_2(t)),(v_2(t)=L_2 \frac{d}{dt}i_2(t) \pm M \frac{d}{dt}i_1(t)):}$

dove $M=k \sqrt{L_1 L_2}$ è il coefficiente di mutua induzione, $k$ è il coefficiente di accoppiamento e il segno davanti alla mutua induzione si determina secondo la regola dei pallini (che puntualmente non mi ricordo mai...).

Se $k=0$, allora anche $M=0$, e le bobine si dicono disaccoppiate, ovvero le tensioni e le correnti di ogni induttore sono indipendenti dalla corrente e tensione dell'altra.

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