Esempio di funzione aperta

streghettaalice
Durante la lezione il professore ha considerato la topologia naturale di $RR$ e $S1$ cerchio unitario con topologia indotta dalla topologia naturale di $RR^2$ e una funzione del tipo:
$f: RR -> S1 , t -> ( cost,sint)$
Devo dimostrare che la funzione $f$ è aperta.
Ora consideriamo, per defizione di aperta, un aperto della topologia naturale di $RR$ quindi un intorno del tipo $(a,b)$ ( estremi esclusi).
Devo dimostrare che $f(a,b)$ è aperta di $S1$.
Ora il mio problema sorge nel momento in cui il professore divide in due casi la questione: caso in cui $b-a <= 2pi$ e caso in cui $b-a > 2pi$, mi sorge strano perchè secondo me il valore $b-a$ dovrebbe essere $<= 2$ e nel caso fosse $2$ allora l'immagine coniciderebbe con il cerchio $S1$ unitario( aperto banalmente di $S1$) mentre nel caso fosse minore sarebbe un arco di $S1$ quindi aperto di $S1$.Sicuramente a sbagliare sarò io ma vorrei capire dove..

Risposte
j18eos
Basta ricordarti la lunghezza della circonferenza unitaria!

streghettaalice
bè se con lunghezza intendi il perimetro è $2pi$ , ma i punti delle ascisse vanno da $[-1,1]$ e quindi secondo il mio ragionamento l'intervallo aperto che considero (essendo aperto di $RR$) dovrebbe essere incluso in $[-1,1]..

dissonance
@alice: Perché $[-1, 1]$...? Semmai $[-pi, pi]$, no? Per descrivere tutta la circonferenza, il parametro deve viaggiare su un segmento di lunghezza $2pi$, non $2$. Fatti un disegnino:

[asvg]xmin=-1; ymin=-1; xmax=1; ymax=1; axes();
arc([1, 0], [Math.SQRT2/2, Math.SQRT2/2], 1); line([0, 0], [1, 0]); line([0,0], [Math.SQRT2/2, Math.SQRT2/2]);
arc([1/6, 0], [Math.SQRT2/12, Math.SQRT2/12], 1/6); text([1/6, 0], "theta", aboveright);[/asvg]

è questa la curva descritta dalla parametrizzazione $(cos theta, sin theta)$.

streghettaalice
allora credo di non aver capito bene la definzione di aperto di $RR$ visto che secondo il mio ragionamento questo aperto sarebbe proprio l'intervallo compreso nel segmento di estremi i punti (-1,0),(1,0)..

dissonance
E si, non ti stai visualizzando correttamente la questione. Immagina un cursore $theta$ viaggiante sulla retta reale. Quando lo fai scorrere, una matita contemporaneamente disegna una circonferenza su un foglio a parte: il meccanismo è tarato in modo che a distanza unitaria percorsa dal cursore sulla retta corrisponda una distanza angolare pari ad 1 radiante sulla circonferenza.

Questa è la tua applicazione $f$.

Se ti è chiaro questo, sarà chiaro anche che per disegnare una circonferenza intera devi scorrere il cursore di almeno $2pi$ unità verso destra (o verso sinistra). Se invece non sono stato sufficientemente chiaro io, il che è probabile, fai un fischio e vedo di spiegarmi meglio.

streghettaalice
credo di aver capito la applicazione di $f$ però la retta in questione non è l'asse delle ascisse? ( sto cercando di capire dove è sbagliato il mio ragionamento..)

dissonance
No. L'asse delle ascisse dello spazio in cui vive la circonferenza non c'entra nulla con il dominio della parametrizzazione. Immagina questi due spazi completamente scorrelati, come in effetti sono in realtà: spesso, nelle applicazioni, il dominio della parametrizzazione di una curva è il tempo (da cui l'uso della lettera $t$ da parte del tuo professore).

streghettaalice
Credo di aver capito quindi da dove partiva il mio errore..

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