Determinare matrice dati polinomio caratteristico e relazione con applicazione lineare

fil93
Mi potreste aiutare a risolvere questo esercizio d'esame di complementi di matematica?
non ho davvero idea di come risolverlo, ho già tentato in vari modi ma tutto inutile :(

Determinare una matrice A a coefficienti reali che abbia (x + 1)(x − 2)^2 come polinomio caratteristico e tale che A·V = V dove V = {(x,y,z)∈R^3 :2x−z=y}.


grazie mille :)

Risposte
Sk_Anonymous
Premetto che il quesito ha infinite soluzioni e ciò è confermato dal fatto che si chiede non "la matrice" ma "una matrice". Inoltre gli autovalori della matrice richiesta sono $lambda_1=-1,lambda_2=2$, di cui il secondo con molteplicità 2.
Poiché il sottospazio vettoriale V ( rappresentato dal piano $2x-z=y$) è trasformato in se stesso, scelgo come autovettori relativi agli autovalori $-1,2$ due qualsiasi vettori appartenenti a tale piano. Per esempio $(1,0,2)$ e $(0,1,-1)$ e quindi pongo :
(1) \(\displaystyle \begin{cases}f(1,0,2)=-1(1,0,2)=(-1,0,-2)\\ f(0,1,-1)=2(0,1,-1)=(0,2,-2)\end{cases} \)
Serve ora una terza condizione per individuare completamente la matrice M richiesta. Questa ulteriore condizione la si può trovare utilizzando la circostanza che il secondo autovalore è doppio. Allora scelgo un terzo vettore, linearmente indipendente dai primi due, per esempio $(0,0,1)$ e lo considero come autovettore relativo a $lambda_2=2$ :
(2) $ f(0,0,1)=2(0,0,1)=(0,0,2) $
Riunendo la (1) e la (2) abbiamo le condizioni che permettono di individuare M :
(3) \(\displaystyle \begin{cases}f(1,0,2)=-1(1,0,2)=(-1,0,-2)\\ f(0,1,-1)=2(0,1,-1)=(0,2,-2)\\f(0,0,1)=2(0,0,1)=(0,0,2)\end{cases} \)
Come è noto dalla teoria , la matrice M è allora data da :
$M=((-1,0,0),(0,2,0),(-2,-2,2)) cdot ((1,0,0),(0,1,0),(2,-1,1))^{-1}$
Facendo i soliti calcoli si ha :
$M=((-1,0,0),(0,2,0),(-6,0,2))$
Faresti un utile esercizio verificando che le (3) sono soddisfatte da tale matrice.

fil93
grazie mille, adesso riguardo l'esercizio e verifico :)

fil93
Ho alcuni dubbi:
"ciromario":
Poiché il sottospazio vettoriale V ( rappresentato dal piano $2x-z=y$) è trasformato in se stesso, scelgo come autovettori relativi agli autovalori $-1,2$ due qualsiasi vettori appartenenti a tale piano. Per esempio $(1,0,2)$ e $(0,1,-1)$ e quindi pongo :
(1) \(\displaystyle \begin{cases}f(1,0,2)=-1(1,0,2)=(-1,0,-2)\\ f(0,1,-1)=2(0,1,-1)=(0,2,-2)\end{cases} \)

perchè moltiplichi i vettori di V per gli autovalori di A?



"ciromario":

Come è noto dalla teoria , la matrice M è allora data da :
$M=((-1,0,0),(0,2,0),(-2,-2,2)) cdot ((1,0,0),(0,1,0),(2,-1,1))^{-1}$

io ho che A·V = V ma in base alla teoria che so A dovrebbe essere la matrice identità affinchè sia valida l'equivalenza, mentre da quello che scrivi tu mi pare di capire che con A·V = V di intende che A·$(1,0,2)$=$(-1,0,-2)$ è corretto? (scusa l'esempio ma non so spiegarlo in linguaggio tecnico)

grazie :-D

Sk_Anonymous
Per il primo dubbio ho applicato la definizione di autovettore ed autovalore: un autovettore $v$, relativo all' autovalore $lambda$, è un vettore tale che sia $f(v)=lambda v$.
Per il secondo dubbio penso che tu abbia interpretato male la cosa. La consegna dice che $V$ è trasformato in sé ma questo non significa che ogni vettore $v in V$ viene trasformato identicamente in sé ma che ogni vettore $v in V$ viene trasformato in un altro vettore, generalmente diverso da $v$, ma sempre appartenente a $V$. Per esempio, rifacendoci a quanto ho scritto io, si ha $f(1,0,2)=(-1,0,-2)$ , ovvero il vettore $(1,0,2)$ viene trasformato nel vettore opposto $(-1,0,-2)$. Di conseguenza la scrittura $A cdot V=V$ non implica che $A$ ( o $M$, come ho scritto io) sia la matrice identica !
Sia come sia, la faccenda di V non tocca la determinazione di M ma riguarda la teoria ( coma ho già scritto). Se di un'applicazione lineare $f:mathbb{R^3}->mathbb{R^3}$ di tre vettori $v_1,v_2,v_3$ ( linearmente indipendenti) si conoscono le corrispondenti immagini $v'_1,v'_2,v'_3$, allora la matrice M associata ad f è il prodotto :
$M=M_2 cdot M_1^{-1}$
dove $M_2$ è la matrice che ha per colonne i vettori immagine $v'_1,v'_2,v'_3$ ed $M_1$ è la matrice che ha per colonne i vettori $v_1,v_2,v_3$.
Vi anche metodi alternativi ma questo mi è sembrato il più immediato...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.