Determinare autovalore di un'applicazione lineare
Salve, avrei un problema riguardante questo esercizio:
Vericare che v = (1; 0; 0; 1) è autovettore dell'applicazione lineare T così definita
$ T(x1; x2; x3; x4) = (2x1 - 2x3, -x1 + 2x2 + x3 + x4, x3, x1 - 2x3 + x4) $
Determinare inoltre il relativo autovalore.
Allora, il problema è questo: io ho la soluzione di questo esercizio perché l'ho preso da un pdf con esercizi di geometria svolti, solo che lo risolve in questo modo:
$ T(1, 0, 0, 1) = (2, -1 + 1, 0, 1 + 1) = (2, 0, 0, 2) = 2 * v $ => v è autovettore dell'autovalore associato a 2.
In pratica sostituisce l'autovettore nell'applicazione e verifica se sia un multiplo di esso... solo che un mio amico è rimasto perplesso da questo svolgimento, dicendomi che secondo lui era meglio crearsi la matrice associata dalla dimensione di partenza (R^4) e trovarsi l'equazione caratteristica.
Quindi veniva una cosa del tipo:
2-k | 0 | -2 | 0
-1 | 2-k | 1 | 1
0 | 0 | 1-k | 0
1 | 0 | -2 | 1-k
$ (2-k)x1 + 2x3 = 0 $
$ x1 + (2-k)x2 + x3 + x4 =0 $
$ (1-k)x3 = 0 $
$ x1 + 2x3 + (1-k)x4 = 0 $
ha sostituito ai valori x l'autovettore che chiedeva di verificare e quindi viene che k ha un solo valore che soddisfa le equazioni, cioè 2.
I miei dubbi sono questi:
1- È valida la prima soluzione che ho postato(cioè quella che stava nel pdf)? Se sì, perché?
2- Se è valida, è meglio svolgerla in quel modo o nel modo in cui mi ha detto il mio amico?
Grazie in anticipo della risposta!
Vericare che v = (1; 0; 0; 1) è autovettore dell'applicazione lineare T così definita
$ T(x1; x2; x3; x4) = (2x1 - 2x3, -x1 + 2x2 + x3 + x4, x3, x1 - 2x3 + x4) $
Determinare inoltre il relativo autovalore.
Allora, il problema è questo: io ho la soluzione di questo esercizio perché l'ho preso da un pdf con esercizi di geometria svolti, solo che lo risolve in questo modo:
$ T(1, 0, 0, 1) = (2, -1 + 1, 0, 1 + 1) = (2, 0, 0, 2) = 2 * v $ => v è autovettore dell'autovalore associato a 2.
In pratica sostituisce l'autovettore nell'applicazione e verifica se sia un multiplo di esso... solo che un mio amico è rimasto perplesso da questo svolgimento, dicendomi che secondo lui era meglio crearsi la matrice associata dalla dimensione di partenza (R^4) e trovarsi l'equazione caratteristica.
Quindi veniva una cosa del tipo:
2-k | 0 | -2 | 0
-1 | 2-k | 1 | 1
0 | 0 | 1-k | 0
1 | 0 | -2 | 1-k
$ (2-k)x1 + 2x3 = 0 $
$ x1 + (2-k)x2 + x3 + x4 =0 $
$ (1-k)x3 = 0 $
$ x1 + 2x3 + (1-k)x4 = 0 $
ha sostituito ai valori x l'autovettore che chiedeva di verificare e quindi viene che k ha un solo valore che soddisfa le equazioni, cioè 2.
I miei dubbi sono questi:
1- È valida la prima soluzione che ho postato(cioè quella che stava nel pdf)? Se sì, perché?
2- Se è valida, è meglio svolgerla in quel modo o nel modo in cui mi ha detto il mio amico?
Grazie in anticipo della risposta!
Risposte
il testo ti dice verifica che sia un autovettore. io avrei fatto come dice il pdf usando la definizione $L(v)=\lambdav$
Esatto, alla fine era come avevo fatto io all'inizio, solo che questo mio amico mi aveva insinuato il dubbio! Grazie mille