Chiarimento perpendicolarità

FELPONE
Salve, sono un pò confuso riguardo cio:

una retta può essere individuata come retta per punto P° ed ortogonale ad un vettore n ,è quindi formata dai punti tale che: $(P-P°)\cdot n=0$. E fin qui tutto bene. Poi se ad esempio il mio vettore è $n=ai+bj$ ottengo l'equazione cartesiana della retta :$a(x-x°)+b(y-y°)=0$ che è del tipo $ax+by+c=0$ se si pone $c=-ax°-by°$. Questo è il primo dubbio: che significa imporre questo c, non capisco proprio come dall'equazione cartesiana si arrivi a $ax+by+c=0$.

Poi dice che la retta appena scritta ha come parametri direttori $(-b,a)$. Come si fa a capire quali sono i parametri direttori?

Risposte
ROMA911
Basta che tu rifletta un attimo sulla risposta che ti ha dato Emar poco fa. Devi solo fare un minimo sforzo di visualizzazione mentale. Si tratta sempre e solo di prodotti scalari, vettori, versori e ortogonalità. L'equazione cartesiana della retta nel piano implica il concetto di ortogonalità e di prodotto scalare. Non ha nessun altro significato. Tutti concetti che ti consentono di valutare immediatamente anche i parametri direttori. Ricavabili dalla condizione di nullità di un prodotto scalare . . . Fa' un minimo sforzo . . . Cerca di ragionare sul fatto che un fascio di rette passanti per l'origine comprende rette per cui c=0 . . .

FELPONE
Ok grazie. Posso chiedere un altra cosa
Sto cercando di utilizzare la formula derivata dal prodotto scalare per determinare i coseni direttori tra due rette, ad esempio rette r: $3x-y+2=0$ ed s: $x-y+7=0$. Ho ricavato i parametri direttori che sono rispettivamente $(1,3)$ ed $(1,1)$ e come risultato mi viene $ 4/20^(1/2) $ ma sul libro la soluzione invece è $(20^(1/2))/5$

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