Vibrazione di una corda

lasy1
Come una corda vibrando può contenere diverse armoniche? I nodi della fondamentale per esempio sono solo gli estremi fissi, nel secondo armonico ce n'è un altro nel mezzo, se sono presenti tutti e due, il punto di mezzo si muove o non si muove?

Risposte
tottomagoog
Ciao. In generale avrai una combinazione lineare delle varie armoniche. Secondo te cosa succede agli zeri di una funzione che è somma di seni con argomenti differenti? Prova a disegnare il caso semplice di somma delle prime due armoniche ed avrai la risposta. E visto che l'avrai ottenuta da solo, avrà molto più valore.

Shackle
Un bel sito, che visito spesso, è questo dell’Università di Modena-Reggio Emilia, dedicato a fisica, onde e musica:

http://fisicaondemusica.unimore.it

Si trovano tante informazioni e spiegazioni fisico-matematiche sui fenomeni coinvolti nella generazione di onde da parte di strumenti musicali. In particolare , c’è questo sul moto armonico :

http://fisicaondemusica.unimore.it/Moto_armonico.html

Una corda di chitarra ha i suoi estremi fissati al capotasto e al ponticello , e se pizzicata semplicemente, senza mettere le dita sui tasti, vibra tra questi due punti fissi; dopo che l’onda si è stabilizzata, assume la configurazione di metà sinusoide. Ma il chitarrista può produrre un “armonico” sfiorando con un dito della mano sinistra la corda al 12º tasto , mentre pizzica con la destra. Il 12º tasto è esattamente a metà lunghezza della corda, sfiorandolo col dito della sinistra il chitarrista crea un nodo in quel punto, e la corda in vibrazione assume ancora la forma di una sinusoide, ma stavolta completa, con il capotasto, il tasto 12 e il ponticello “punti fissi” .

Esistono altri punti dove, sfiorando la corda , si possono creare armonici , con onde più corte, e quindi frequenze più alte.

lasy1
"Shackle":
Un bel sito, che visito spesso, è questo dell’Università di Modena-Reggio Emilia, dedicato a fisica, onde e musica:

http://fisicaondemusica.unimore.it

Si trovano tante informazioni e spiegazioni fisico-matematiche sui fenomeni coinvolti nella generazione di onde da parte di strumenti musicali. In particolare , c’è questo sul moto armonico :

http://fisicaondemusica.unimore.it/Moto_armonico.html

Una corda di chitarra ha i suoi estremi fissati al capotasto e al ponticello , e se pizzicata semplicemente, senza mettere le dita sui tasti, vibra tra questi due punti fissi; dopo che l’onda si è stabilizzata, assume la configurazione di metà sinusoide. Ma il chitarrista può produrre un “armonico” sfiorando con un dito della mano sinistra la corda al 12º tasto , mentre pizzica con la destra. Il 12º tasto è esattamente a metà lunghezza della corda, sfiorandolo col dito della sinistra il chitarrista crea un nodo in quel punto, e la corda in vibrazione assume ancora la forma di una sinusoide, ma stavolta completa, con il capotasto, il tasto 12 e il ponticello “punti fissi” .

Esistono altri punti dove, sfiorando la corda , si possono creare armonici , con onde più corte, e quindi frequenze più alte.


ottimo sito, grazie

forse la spiegazione che dà l'Amaldi è quella che più si avvicina alla risposta di cui avevo bisogno. la vibrazione in uno dei modi normali necessita di un inizio ben determinato, mentre in generale l'onda vibra "a caso" generando un'onda complessa. vedere questa onda complessa come somma dei modi normali è facile se lo si fa con la matematica, scomponendola in suoni puri, ma è più difficile disegnarsi la vibrazione complessa come avviene proprio fisicamente

https://online.scuola.zanichelli.it/ama ... Amaldi.pdf

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