Urto tra pendolo e disco

Parlu10
Salve a tutti, chiedo un aiuto per capire un esercizio sugli urti tra corpi rigidi. Il testo è il seguente:

Un pendolo semplice di massa m è inizialmente fermo con il filo inestensibile di lunghezza l che forma l'angolo $ Theta $ con la direzione verticale. Quando il pendolo raggiunge la posizione verticale, urta elasticamente un disco omogeneo di massa M e raggio R poggiato su un piano scabro. Il disco è inizialmente fermo. L'urto avviene nel punto P a quota R dal piano (ossia il punto P è alla stessa quota del centro del disco. Si determini la velocità angolare di rotazione $ omega $ del disco immediatamente dopo l'urto.



L'osservazione da fare era che siccome la forza impulsiva che si sviluppa nell'urto ha momento nullo rispetto al centro del disco e la forza d'attrito non è impulsiva, il momento delle forze esterne agenti sul disco è nullo e il momento angolare si conserva e, in conclusione, $ omega $ = 0.

Ora, il mio dubbio era: come avrei dovuto capire che la forza impulsiva che si sviluppa nell'urto ha momento nullo rispetto al centro del disco?

Risposte
Parlu10
"ingres":

Nota: la distanza di CM è $sqrt(R^2+l^2)$ ma deve essere ancora moltiplicata per seno dell'angolo tra la velocità e il vettore posizione per cui il totale è $l$


Ho capito, grazie mille a tutti per essere intervenuti! :smt023

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