Termodinamica relativistica

strangolatoremancino
prima di tutto ciao a tutti, visto che sono nuovo

Avendo studiato (oddio , studiato..) quest'anno la relatività (5A allo scientifico tecnologico) mi ero chiesto se è applicabile anche in termodinamica. Banalmente , avendo un volume di gas in moto rispetto a noi , per la contrazione delle lunghezze un osservatore in quiete rispetto al volume dovrebbe vedere il suddetto volume ridursi rispetto al volume che vede un osservatore solidale al fenomeno. Mi è venuto naturale pensare che anche le altre grandezze, cioè Temperatura e Pressione potessero essere relativi al sistema di riferimento. È un'idea tanto da pistola?

Grazie

Risposte
GIOVANNI IL CHIMICO
Non vedo per quale motivo...

strangolatoremancino
quindi è possibile considerare come sistema di riferimento un fotone?

GIOVANNI IL CHIMICO
Guarda che il sistema di riferimento è un oggetto proprio della struttura dello spazio (metrico) che stiamo considerando, in ciascun punto di tale spazio puoi mettere un sistema di riferimento, a prescindere che vi sia o meno alcuna particella.
Scegliere un sistema di riferimento in cui un fotone si trova in quiete è un po un autogol, perchè le trasformazioni di lorentz non sono definite se la velocità è rigorosamente pari a quella della luce, quindi ci puoi fare proprio pochino con quel sistema di riferimento.

strangolatoremancino
ma se il primo postulato dice che le leggi della fisica sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali è lecito considerare il fotone un possibile sistema di riferimento, visto che in esso come hai ricordato nn valrebbero le trasformazioni di Lorentz?

GIOVANNI IL CHIMICO
Non mi sembra che sia vietato, mi sembra un po "inutile".

wedge
no, non puoi definire come sistema di riferimento quello di un fotone. le trasformazioni di lorentz in quel caso ti danno una forma di indecisione (quindi non sono valide), e soprattutto il fotone nel sistema di riferimento di se stesso perde le caratteristiche ondulatorie.

strangolatoremancino
"wedge":
no, non puoi definire come sistema di riferimento quello di un fotone. le trasformazioni di lorentz in quel caso ti danno una forma di indecisione (quindi non sono valide), e soprattutto il fotone nel sistema di riferimento di se stesso perde le caratteristiche ondulatorie.


ok grazie. Cmq per il sistema di riferimento il fatto che sia riferito a una massa o meno è indispensabile , nn serve a niente , è fuffa :-D ....?

wedge
un oggetto che non ha massa viaggia per forza alla velocità della luce (e viceversa, come sicuramente sai).
però questo non vuol dire che tu non puoi definire un sistema di riferimento traslante a v pensa al riferimento del centro di massa che si usa sempre.

strangolatoremancino
"wedge":
un oggetto che non ha massa viaggia per forza alla velocità della luce (e viceversa, come sicuramente sai).
però questo non vuol dire che tu non puoi definire un sistema di riferimento traslante a v pensa al riferimento del centro di massa che si usa sempre.


ok grazie. Riferimento al centro di massa intendi il sistema Terra-Sole e in generale due corpi celesti che ruotano attorno al proprio centro di massa per esempio?

wedge
anche N corpi, che siano tutti i corpi del sistema solare o i 92 elettroni dell'uranio più il loro nucleo

strangolatoremancino
sìsì era un esempio giusto per capire grazie. Ok per oggi vi ho rotto abbastanza direi, grazie ancora

GIOVANNI IL CHIMICO
Comunque la cosa importante è che il sistema di riferimento è qualcosa che definisci tu, a prescindere che in esso vi si trovi un corpo in quiete.
Nella rrelatività generale la questione si fa ancora più complicata, perchè sorge il problema della sincronizzazione degli orologi, che si può fare solo lungo una curva d'universo aperta, e tale che ciascuno di essi sia ad una distanza infinitesima l'uno dall'altra, perchè puoi fare la sincronizzazione solo "localmente".

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.