[Termodinamica] Dubbio convenzione dei segni sul lavoro
Buonasera a tutti, domanda sicuramente molto banale, ma è un "nodo concettuale" che non riesco a risolvere. Nel mio libro di Fisica Tecnica c'è scritto:
"In un sistema termodinamico il lavoro può essere espletato dal sistema sull'esterno o viceversa: per distinguere i due casi si gioca sul segno algebrico, considerando il lavoro positivo quando viene effettuato dal sistema e negativo quando viene ricevuto."
Spiegata così in modo qualitativo non riesco a capire (so che la convenzione nasce da praticità storiche per cui risultava più comodo considerare il lavoro uscente dal sistema positivo).. quindi dato che è una convenzione posso considerare sia il lavoro espletato che quello ricevuto entrambi positivi e poi tenerne conto con opportuni segni algebrici nel bilancio di primo principio? Non c'è un modo per caratterizzare analiticamente queste convenzione senza tanti giri di parole?
"In un sistema termodinamico il lavoro può essere espletato dal sistema sull'esterno o viceversa: per distinguere i due casi si gioca sul segno algebrico, considerando il lavoro positivo quando viene effettuato dal sistema e negativo quando viene ricevuto."
Spiegata così in modo qualitativo non riesco a capire (so che la convenzione nasce da praticità storiche per cui risultava più comodo considerare il lavoro uscente dal sistema positivo).. quindi dato che è una convenzione posso considerare sia il lavoro espletato che quello ricevuto entrambi positivi e poi tenerne conto con opportuni segni algebrici nel bilancio di primo principio? Non c'è un modo per caratterizzare analiticamente queste convenzione senza tanti giri di parole?
Risposte
La praticità non è solo storica, e del tutto attuale. Pensa al motore della tua automobile : che cosa ti interessa, essenzialmente?La potenza che eroga, quindi il lavoro nel tempo, ti pare? E allora, diamogli il segno positivo.
"inglele":
.. quindi dato che è una convenzione posso considerare sia il lavoro espletato che quello ricevuto entrambi positivi e poi tenerne conto con opportuni segni algebrici nel bilancio di primo principio?
Ma scusa, quando metti questi "opportuni segni algebrici", ti costa tanto mettere un opportuno segno "meno" se il lavoro lo riceve il sistema e un opportuno segno "piu' " quando il lavoro lo fa il sistema?

Sono l'unico qui che considera il lavoro entrante positivo?
