Teoria fisica1 forza d'attrito.
Ripassando gli appunti e il libro di fisica, vorrei una precisazione sull'azione della forza d'attrito, mi spiego meglio. Viene spiegato nei paragrafi che la forza d'attrito si oppone al movimento. In questo modo mi viene da pensare che è sempre diretta in verso opposto al moto. In realtà questa situazione, come mi è stata spiegata qualche mese fa da un utente del forum, è dovuta al fatto che per il terzo principio della dinamica il piano, su cui scorre il corpo, risponde con una forza uguale e contraria. In sostanza se c'è attrito e il corpo si muove verso sinistra, sopra il piano o su un altro corpo( come avviene in molti problemi di fisica), applica una forza d'attrito verso sinistra sul piano o sull'altro corpo che per reazione provocano una forza uguale e contraria verso destra, la famosa forza che si oppone al moto. Ho capito bene quindi? Quindi corpo verso sinistra, forza verso sinistra e reazione verso destra.
Risposte
Ti ho risposto io , in questa discussione :
viewtopic.php?f=19&t=187867#p8348412
come vola il tempo, e il mio in particolare!
Era Aprile , sono passati 4 mesi ...ma non pensiamo al tempo che passa..
Fa' attenzione , ti ho detto qualcosa che forse ti è sfuggito :
ho parlato , cioè , dell'attrito dinamico nel moto relativo tra superfici a contatto, che strisciano una rispetto all'altra.. Perciò , questo che dici :
non sempre è vero . Non è vero che la forza di attrito è sempre diretta in verso opposto al moto . Qualche volta la forza di attrito è diretta nello stesso verso del moto . Ma il verso dipende da chi osserva il fenomeno.
Pensa ad esempio alla ruota posteriore della bicicletta , che è la ruota "motrice" , in quanto la rotazione della pedaliera si trasmette ad essa tramite catena e ruota dentata . LA ruota motrice si impunta sulla strada , la spinge all'indietro; e siccome la strada è solidale alla terra , succede che la terra non si muove. Quindi la forza di reazione della strada sulla bicicletta è contraria all'azione , ed è diretta in avanti, cioè nello stesso senso del moto . Anzi, è proprio questa forza ad accelerare la bicicletta in avanti. Questa è una forza di attrito statico, non c'è moto relativo tra le superfici a contatto. Questo è il punto di vista del ciclista, ed è quello che conta , perchè lui si deve spostare rispetto alla terra. Ma siccome le forze di attrito obbediscono al 3º principio della dinamica , il punto di vista della terra è che la ruota motrice la sta spingendo indietro.
Diverso è il caso della ruota anteriore della bici : tramite la forcella collegata al manubrio, la ruota è spinta in avanti dal ciclista. E allora la terra esercita sulla ruota una forza di attrito diretta all'indietro.
Se scendi a terra, e spingi a mano la bici, accelerandola , come sono dirette le forze di attrito che la terra esercita sulla bici?
Ti consiglio , come ho fatto altre volte , di studiare bene questa dispensa dell' Università di Pavia . A sinistra ci sono link a vari argomenti , conviene leggerli tutti , ma in particolare quello dedicato al rotolamento ; anche la premessa è molto importante . E certamente è tutto molto piu chiaro e preciso di quello che posso dire io in poche righe.
http://fisica.unipv.it/didattica/attrito/Premessa.htm
viewtopic.php?f=19&t=187867#p8348412
come vola il tempo, e il mio in particolare!



Fa' attenzione , ti ho detto qualcosa che forse ti è sfuggito :
L'attrito dinamico si oppone al moto relativo tra le superfici a contatto
ho parlato , cioè , dell'attrito dinamico nel moto relativo tra superfici a contatto, che strisciano una rispetto all'altra.. Perciò , questo che dici :
Viene spiegato nei paragrafi che la forza d'attrito si oppone al movimento. In questo modo mi viene da pensare che è sempre diretta in verso opposto al moto.
non sempre è vero . Non è vero che la forza di attrito è sempre diretta in verso opposto al moto . Qualche volta la forza di attrito è diretta nello stesso verso del moto . Ma il verso dipende da chi osserva il fenomeno.
Pensa ad esempio alla ruota posteriore della bicicletta , che è la ruota "motrice" , in quanto la rotazione della pedaliera si trasmette ad essa tramite catena e ruota dentata . LA ruota motrice si impunta sulla strada , la spinge all'indietro; e siccome la strada è solidale alla terra , succede che la terra non si muove. Quindi la forza di reazione della strada sulla bicicletta è contraria all'azione , ed è diretta in avanti, cioè nello stesso senso del moto . Anzi, è proprio questa forza ad accelerare la bicicletta in avanti. Questa è una forza di attrito statico, non c'è moto relativo tra le superfici a contatto. Questo è il punto di vista del ciclista, ed è quello che conta , perchè lui si deve spostare rispetto alla terra. Ma siccome le forze di attrito obbediscono al 3º principio della dinamica , il punto di vista della terra è che la ruota motrice la sta spingendo indietro.
Diverso è il caso della ruota anteriore della bici : tramite la forcella collegata al manubrio, la ruota è spinta in avanti dal ciclista. E allora la terra esercita sulla ruota una forza di attrito diretta all'indietro.
Se scendi a terra, e spingi a mano la bici, accelerandola , come sono dirette le forze di attrito che la terra esercita sulla bici?
Ti consiglio , come ho fatto altre volte , di studiare bene questa dispensa dell' Università di Pavia . A sinistra ci sono link a vari argomenti , conviene leggerli tutti , ma in particolare quello dedicato al rotolamento ; anche la premessa è molto importante . E certamente è tutto molto piu chiaro e preciso di quello che posso dire io in poche righe.
http://fisica.unipv.it/didattica/attrito/Premessa.htm
Sisi, mi ricordo, infatti stavo proprio ripassando le tue risposte. La situazione dei due corpi non è assimilabile, come leggevo in un altro post, ad una mano sopra di un tavolino con ruote? Se il tavolo si muove è dovuto al fatto che la forza d'attrito statico nella direzione della mano vince la forza di attrito tra il tavolo e il pavimento facendolo muovere. E' corretto? In questo modo è più facile visualizzare la situazione e ricordarsi come funziona questo meccanismo, che a quanto ho letto nella dispensa che mi hai suggerito è un problema diffuso. Infine, come mi scrivevi nel precedente post, il piano di solito si considera fisso e quindi la forza di attrito di un corpo che striscia verso destra si considera trascurabile. Però la forza di attrito verso sinistra, quella famosa opposta al moto del corpo, non è dovuta alla reazione del piano per il terzo principio? Poi come fai notare la forza d'attrito non è sempre vero che si oppone al moto, è questa che permette di avanzare camminando o di far "scorrere" le ruote senza slittare.
Se spingo a mano la bici le forze di attrito si oppongono al moto di quest'ultima giusto?