Teoria dei circuiti esercizio

marcptoni1996
salve ragazzi mi servirebbe una mano con questo es di teoria dei circuiti. Ho spezzato il circuito nel punto indicato mediante teorema di Thevenin ed ho calcolato la differenza di potenziale $V_(th)$ mediante il metodo dei nodi con polarità come indicata. Mi manca di calcolare la resistenza di Thevenin che non riesco a calcolare. Ci hanno spiegato di disattivare tutte le eccitazioni, quindi disattivando il generatore indipendente ottengo al posto di quest'ultimo un circuito aperto. Come faccio a questo punto a calcolare $R_(th)$ ???

il risultato ottenuto per $V_(th)$ é $V_(th) = 1/9I_(g) (t) $

vi torna come risultato? per calcolare la resistenza come procedo??

Risposte
RenzoDF
Lascia perdere le tensioni, concentrati sulle correnti. :wink:

RenzoDF
"marco_1004":
Le correnti nel trasformatore ideale hanno versi opposti, nel tuo disegno non sono entrambe nello stesso verso? :?

Scusa ma questo messaggio me l'ero perso.

Il verso delle correnti, così come sempre avviene, è completamente arbitrariario e nel caso particolare del trasformatore "visto" come doppio bipolo "normalmente" la scelta più comune è quella con entrambe le correnti entranti nelle due porte (la tua scelta) ma è altrettanto corretto scegliere i1 entrante e i2 uscente (la mia scelta) ; chiaramente la scelta dei versi va ad influire sulle equazioni costitutive che con le "mie" convenzioni saranno

\( \begin{cases} i_1=i_2/n \\ v_1=v_2 n \end{cases} \)

Diciamo che la "mia" è una "visione" più ingegneristica del trasformatore, ma perfettamente equivalente alla tua. :)

marcptoni1996
"RenzoDF":
[quote="marco_1004"]Le correnti nel trasformatore ideale hanno versi opposti, nel tuo disegno non sono entrambe nello stesso verso? :?

Scusa ma questo messaggio me l'ero perso.

Il verso delle correnti, così come sempre avviene, è completamente arbitrariario e nel caso particolare del trasformatore "visto" come doppio bipolo "normalmente" la scelta più comune è quella con entrambe le correnti entranti nelle due porte (la tua scelta) ma è altrettanto corretto scegliere i1 entrante e i2 uscente (la mia scelta) ; chiaramente la scelta dei versi va ad influire sulle equazioni costitutive che con le "mie" convenzioni saranno

\( \begin{cases} i_1=i_2/n \\ v_1=v_2 n \end{cases} \)

Diciamo che la "mia" è una "visione" più ingegneristica del trasformatore, ma perfettamente equivalente alla tua. :)[/quote]

quindi nel mio caso, in cui entrambi le correnti escono dal morsetto positivo del trasformatore le relazioni sono

$ { ( i_1=-1/ni_2 ),( v_1=n v_2):} $

giusto??

marcptoni1996
[fcd="Schema elettrico"][FIDOCAD]
MC 55 65 1 0 ihram.indutt
LI 55 65 55 60 0
LI 55 60 65 60 0
MC 70 60 0 0 ey_libraries.pasres0
MC 85 75 1 0 ey_libraries.pasres0
LI 80 60 85 60 0
LI 85 60 85 70 0
RV 120 70 90 55 0
LI 85 60 90 60 0
LI 120 60 125 60 0
LI 135 60 135 70 0
LI 125 90 55 90 0
LI 55 90 55 85 0
LI 55 85 55 90 0
LI 55 90 85 90 0
LI 85 90 85 85 0
LI 85 85 85 90 0
LI 85 90 105 90 0
LI 105 75 105 70 0
LI 125 60 125 35 0
LI 125 35 100 35 0
LI 85 35 55 35 0
MC 55 35 1 0 ihram.indutt
LI 55 55 55 60 0
LI 125 60 135 60 0
LI 145 60 150 60 0
LI 150 60 150 70 0
LI 150 85 150 90 0
LI 150 90 125 90 0
MC 135 70 1 0 ihram.indutt
MC 135 60 0 0 170
MC 150 75 1 0 ey_libraries.pasres0
MC 95 35 1 0 ey_libraries.genidc0
CV 0 50 65 45 60 50 55 50 55 0
SA 50 70 0
SA 50 50 0
TY 35 65 4 3 90 0 0 * n:1
TY 85 20 4 3 0 1 0 * I(t)
TY 95 60 4 3 0 0 0 * 0
TY 115 60 4 3 0 0 0 * ∞
MC 105 80 1 0 ey_libraries.pasres0
TY 70 50 4 3 0 0 0 * R1
TY 75 80 4 3 0 0 0 * R2
TY 110 80 4 3 0 0 0 * R3
TY 140 65 4 3 0 0 0 * C
TY 155 80 4 3 0 0 0 * R4
TY 130 80 4 3 0 0 0 * L
MC 45 40 1 0 074
MC 45 75 3 0 074
MC 60 65 0 0 074
MC 110 75 1 0 074
TY 30 40 4 3 0 0 0 * i_2
TY 30 70 4 3 0 0 0 * i_1
TY 60 70 4 3 0 0 0 * I_A
TY 120 70 4 3 0 0 0 * I_oo
MC 120 45 1 0 074
MC 125 65 2 0 074
MC 130 55 0 0 074
SA 125 60 0
TY 130 45 4 3 0 0 0 * I_B
TY 105 45 4 3 0 0 0 * I(t)
TY 125 60 3 2 0 0 0 * B
SA 125 90 0
TY 125 90 3 2 0 0 0 * C[/fcd]

cmq per quanto riguarda l'esercizio ho pensato che, applicando la legge di kirchhoff al nodo B che ti ho indicato in figura ho che la corrente $I_B= I(t)-I_oo= 2I(t)$

la ddp $V_(BC)=I_B(1/(1+1/(3j))+1/(3j))$

da cui posso poi calcolare la corrente circolante nel ramo Condensatore+R4 semplicemente dividendo $V_(BC)$ per $1/(3j)+1$ e moltiplicando il tutto per R4, cioè per 1 ottengo il valore di $V_(out)$ giusto??

RenzoDF
"marco_1004":
... quindi nel mio caso, in cui entrambi le correnti escono dal morsetto positivo del trasformatore le relazioni sono

$ { ( i_1=-1/ni_2 ),( v_1=n v_2):} $

giusto??

Giusto :!:

"marco_1004":
... per quanto riguarda l'esercizio ho pensato che, applicando la legge di kirchhoff al nodo B che ti ho indicato in figura ho che la corrente $I_B= I(t)-I_oo= 2I(t)$

:smt023

"marco_1004":
... la ddp $V_(BC)=I_B(1/(1+1/(3j))+1/(3j))$

Esatto, ma sei dimenticato di invertire l'ammettenza equivalente del parallelo

$V_(BC)=I_B(1/(1+1/(3j))+1/(3j))^-1$

"marco_1004":
... da cui posso poi calcolare la corrente circolante nel ramo Condensatore+R4 semplicemente dividendo $V_(BC)$ per $1/(3j)+1$ e moltiplicando il tutto per R4, cioè per 1 ottengo il valore di $V_(out)$ giusto??

Giustissimo, ma potevi anche più direttamente andare a "partire" la corrente $I_B$, via partitore di corrente, senza la necessità di determinare $V_(BC)$.:wink:

marcptoni1996
"RenzoDF":

Giustissimo, ma potevi anche più direttamente andare a "partire" la corrente $I_B$, via partitore di corrente, senza la necessità di determinare $V_(BC)$.:wink:


Ovvero?? perchè vedo che molto spesso si parla di partitore di tensione ma ancora non ho capito com'è questa formula ma l'ho fatto sempre tramite calcolo matriciale con metodo delle maglie o dei nodi.... :oops:

RenzoDF
Nel caso (come il nostro) di due impedenze in parallelo il "partitore di corrente" ti permette per esempio di ricavare la corrente nel ramo destro, a partire dalla corrente totale entrante, con la relazione

$I_{RC}=I_B\frac{Z_L}{Z_L+Z_{RC}}$

oppure equivalentemente usando le ammettenze con

$I_{RC}=I_B\frac{Y_{RC}}{Y_L+Y_{RC}}$

forma più generale, in quanto estendibile ad un numero qualsiasi di elementi in parallelo.


E similmente il partitore di tensione permette di ottenere la tensione su una delle impedenze di una serie, a partire dalla tensione totale applicata.

Trovo comunque incredibile che non vi parlino di queste basi fondamentali dell'elettrotecnica in un corso universitario. :?

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