Staticità di un fluido
Mi sono accorto di avere un dubbio davvero elementare su una affermazione del mio libro che inizialmente mi era sfuggita dandola per abbastanza ovvia, tuttavia non riesco bene a capire.
In particolare dice: "se un fluido è in quiete le forze tra gli elementi di fluido devono essere normali alle superfici di separazione altrimenti sussisterebbe uno scorrimento".
Ora, ho visto che nei fluidi essitono forze non puntuali, quanto piuttosto elementari e si dividono in "di volume" e "di pressione" a seconda di dF se sia proporzionale a dV o dS.
Il punto però è che non capisco perché debbano per forza essere normali, se io intendo un pezzettino elementare di fluido di massa dm come un "cubetto rigido", allora anche applicando forze non per forza normali (ad esempio di taglio su due superfici opposte) riesco a mantenerlo fermo. Non capisco quindi questa imposizione di normalità alla superficie delle forze che mantengono la statica.
In particolare dice: "se un fluido è in quiete le forze tra gli elementi di fluido devono essere normali alle superfici di separazione altrimenti sussisterebbe uno scorrimento".
Ora, ho visto che nei fluidi essitono forze non puntuali, quanto piuttosto elementari e si dividono in "di volume" e "di pressione" a seconda di dF se sia proporzionale a dV o dS.
Il punto però è che non capisco perché debbano per forza essere normali, se io intendo un pezzettino elementare di fluido di massa dm come un "cubetto rigido", allora anche applicando forze non per forza normali (ad esempio di taglio su due superfici opposte) riesco a mantenerlo fermo. Non capisco quindi questa imposizione di normalità alla superficie delle forze che mantengono la statica.
Risposte
"massimino's":
se io intendo un pezzettino elementare di fluido di massa dm come un "cubetto rigido", allora anche applicando forze non per forza normali (ad esempio di taglio su due superfici opposte) riesco a mantenerlo fermo.
Ma infatti un fluido non è rigido, se no sarebbe un solido

Per definizione un fluido se sottoposto a sforzi di taglio si deforma.
Certo, però pensavo che quando prende un elemento di volume dV lo intendesse come rigido per il "principio di solidificazione" lo chiama così. Lo fa spesso il mazzoldi, ad esempio lo usa anche per dimostrare la puntualità/scalarità della pressione. Prende un piccolo prisma rigido e valuta le pressioni sulle facce del prismetto triangolare, però svolge tutto come fosse rigido da qui mi ero persuaso che anche nella definizione summenzionata intendesse un volumetto rigido. Mi pare l'idea generale fosse vedere il fluido composto da una infinità di questi volumetti rigidi elementari.
Invece dici quindi quei dannati volumetti elementari sono anche loro da intendersi non rigidi? Sono un po' confuso uhm.
PS: non so se si è capito parlo di "rigido"
, l'ho ripetuto poche volte, scusa XD.
Invece dici quindi quei dannati volumetti elementari sono anche loro da intendersi non rigidi? Sono un po' confuso uhm.
PS: non so se si è capito parlo di "rigido"

Mai sentito "questo principio di solidificazione" ottimo per fare confusione secondo me....
Non so che dirti.... dovrei vedere quel testo cosa scrive, ma per fluido vale quanto ti ho detto: se ci applichi sforzi di taglio si deforma indefinitamente, in pratica non esiste una configurazione di equilibrio se sottoposto a sforzi di taglio.
Non so che dirti.... dovrei vedere quel testo cosa scrive, ma per fluido vale quanto ti ho detto: se ci applichi sforzi di taglio si deforma indefinitamente, in pratica non esiste una configurazione di equilibrio se sottoposto a sforzi di taglio.
Ti ringrazio, però volevo chiederti un tuo autorevole parere, quando ragono sui volumetti come devo trattarli?
Scrivo questo e poi stacco.
Oggi mi sto divertendo troppo con il forum.....
De gustibus....
Il punto è che un fluido resiste a forze normali (o sforzi normali, in questo contesto possiamo riferirci a entrambi i concetti), nel senso che o non si deforma proprio (pensa a un liquido che ha comprimibilità quasi nulla) o si deforma (un gas per esempio) ma raggiunge uno stato di equilibrio in cui la sua pressione interna, per così dire, bilancia la forza normale applicata.
Un fluido però non resiste a forze (sforzi) di taglio, nel senso che non raggiunge mai un equilibrio, ma continua a deformarsi indefinitamente. Pensa a quello che accade tra due lastre piane parallele che racchiudono un fluido e che fai scorrere una rispetto all'altra: al fluido applichi sforzi tangenziali e infatti i vari strati di fluido paralleli alle due lastre scorrono gli uni rispetto agli altri per tutto il tempo per cui sono applicati gli sforzi di taglio.
La viscosità, nei fluidi newtoniani, ti dice proprio quanto vale la velocità di deformazione del fluido sottoposto a uno sforzo di taglio noto.
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Il punto è che un fluido resiste a forze normali (o sforzi normali, in questo contesto possiamo riferirci a entrambi i concetti), nel senso che o non si deforma proprio (pensa a un liquido che ha comprimibilità quasi nulla) o si deforma (un gas per esempio) ma raggiunge uno stato di equilibrio in cui la sua pressione interna, per così dire, bilancia la forza normale applicata.
Un fluido però non resiste a forze (sforzi) di taglio, nel senso che non raggiunge mai un equilibrio, ma continua a deformarsi indefinitamente. Pensa a quello che accade tra due lastre piane parallele che racchiudono un fluido e che fai scorrere una rispetto all'altra: al fluido applichi sforzi tangenziali e infatti i vari strati di fluido paralleli alle due lastre scorrono gli uni rispetto agli altri per tutto il tempo per cui sono applicati gli sforzi di taglio.
La viscosità, nei fluidi newtoniani, ti dice proprio quanto vale la velocità di deformazione del fluido sottoposto a uno sforzo di taglio noto.
Ti ringrazio per la risposta
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Sai che non ho capito

"Faussone":
Oggi mi sto divertendo troppo con il forum.....De gustibus....
Sai che non ho capito

@Faussone
[ot]
Sindrome da astinenza?
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"axpgn":
@Faussone
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Pensavo fosse ironico

Anch'io


Stamattina mi ero messo al PC per fare 2 cose, "sto un 10 minuti" ho pensato, poi mi son detto "dato che ci sono rispondo sul forum di matematicamente a questo" e da lì mi son fatto prendere la mano e ci ho passato qualche ora al PC...

