Ssc

Marcodjdj
dssd

Risposte
BayMax1
Ciao @marcotopone !
Provo a risponderti io.
Allora, per rispondere alla prima domanda è corretto il tuo ragionamento riguardo il bilancio energetico, solo che lo hai applicato male (ed infatti non ti torna nessuno dei 4 risultati proposti); in particolare, scritta quell'equazione come l'hai scritta tu ($ EA+Ldiss=EB $), non ottieni una cosa possibile dal punto di vista fisico, perché vorrebbe dire che nel punto B l'oggetto ha un'energia cinetica maggiore di quella nel punto A, per cui dovrebbe avergliela fornita l'attrito, cosa non sensata. Il fatto è che il lavoro della forza d'attrito è negativo, per cui, se lo consideri in valore assoluto, devi farlo precedere dal segno "-" e non "+": d'altronde ottieni anche una velocità maggiore di quella iniziale (chi ha fatto accelerare il corpo ?). Ma il risultato è anche viziato dal fatto che hai sbagliato ad eseguire anche il calcolo. Ad ogni modo, l'equazione di bilancio energetico corretta è la seguente: $K_B=K_A-L_a$ dove $K$ indica l'energia cinetica e $L_a$ il lavoro della forza d'attrito considerato in modulo. Per cui si ha: $1/2mv_B^2=1/2mv_A^2-mu_dmgL->v_B=sqrt(v_A^2-2mu_dgL)=4,4 m/s$ se ho eseguito bene i calcoli, che ti invito a ricontrollare.
Per rispondere alla seconda domanda conviene ancora utilizzare un bilancio energetico, ma stavolta considerare i punti B e quello di massima altezza (che chiamo D) tra i quali vige la conservazione dell'energia meccanica poiché in assenza di forze dissipative: $E_{mB}=E_{mD}->U_B+K_B=U_D+K_D$ dove con $U$ ho indicato l'energia potenziale gravitazionale: $K_B=U_D$ essendo nulle sia l'energia potenziale gravitazionale in B sia l'energia cinetica in D->$1/2mv_B^2=mgh->h=v_B^2/(2g)=1,0 m$ sempre ammesso di aver fatto bene i calcoli che ti invito a ricontrollare. Anche in questo caso il tuo risultato di 0,38 m non è corretto e vorrebbe dire che l'oggetto si ferma in mezzo alla rampa (essendo essa alta 0,5 m), cosa di per sé possibile, ma che non accade in questo esercizio.
Infine, per l'ultima domanda, va bene utilizzare il moto uniformemente accelerato (di caduta libera, in questo caso), ma dobbiamo applicarlo per bene: consideriamo come istante iniziale del moto il punto C e come istante finale il punto D di massima altezza: calcoliamo innanzitutto la velocità nel punto C sempre con la conservazione dell'energia meccanica, stavolta tra i punti B e C, per cui si ha: $K_B=K_C+U_C->1/2mv_B^2=1/2mv_C^2+mgR->v_C=sqrt(v_B^2-2gR)=3,1 m/s$ e, a questo punto, applichiamo la relazione del moto uniformemente accelerato che lega velocità a tempo: $v_D=v_C-g*t->t=v_C/g=0,32 s$.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro, in caso contrario non esitare a chiedere e, come sempre,

Saluti :smt039 :smt039

Marcodjdj
Ti ringrazio infinitamente del tuo prezioso aiuto

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