Spostamenti possibili e virtuali

angie123
Buongiorno ragazzi avevo un dubbio sulla differenza degli spostamenti possibili e virtuali.
Innanzitutto uno spostamento possibile è uno spostamento che fa passare il punto P considerato da una posizione consentita all'istante t all'istante t+dt. Invece uno spostamento virtuale è uno spostamento che fa passare il punto da una posizione consentita dai vincoli all'instante t ad un'altra posizione sempre all'instante t, quindi è come se i vincoli siano bloccati all'instante t. Volevo capire se il mio esempio era giusto, posso immaginare il punto posto in un ascensore che quindi all'istante t sta al secondo piano ad esempio, mentre all'istante t+dt al primo piano ( immaginando due superfici ). Ora gli spostamenti possibili sono tutti quegli spostamenti consentiti dai vincoli mentre l'ascensore scende. Quindi gli spostamenti possibili si trovano tra il primo e il secondo piano e 'sulla superficie del primo piano'. Mentre per quelli virtuali dobbiamo bloccare i vincoli all'istante t quindi ad esempio il punto sul secondo piano posso esserci degli spostamenti verso l'alto ma non verso il basso?

Ciaoo :-D

Risposte
donald_zeka
Semplicemente gli spostsmenti possibili sono tutti gli spostamenti compatibili con i vincoli, mentre quelli virtuali sono gli spostamenti compatibili con i vincoli ritenuti "fissi" a un dato istante, nel caso di vincoli fissi tali spostamenti coincidono.




In questa immagine per esempio hai un punto materiale vincolato a muoversi su un piano che trasla in alto con velocità v, lo spostamento totale (ammissibile) fatto dal punto è la freccia blu, lo spostamento virtuale è la freccia rossa, la freccia verde invece è lo spostamento del vincolo ottenuto considerando fermo il punto, quindi: spostamento ammissibile=spostamento virtuale (ottenuto considerando fisso il vincolo) + spostamento del vincolo (ottenuto considerando fermo il punto)

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.