Spinta di corpi
Scusate se il titolo è così criptico, ma non sono riuscito a trovarne uno migliore. Il mio dubbio è questo: se spingo un oggetto gli imprimo un'accelerazione pari a F/m, giusto? Allora non mi spiego perchè se spingo in maniera costante una matita, per esempio, questa non mi scappa dalle mani, pur avendo un'accelerazione che per un po' dovrebbe farla muovere nonostante l'attrito. Un altro caso è quello del moto dei proiettili: se all'oggetto imprimo un'accelerazione perchè lungo la componente parallela all'asse x si muove di moto rettilineo uniforme, e non uniformeìmente accelerato?
Risposte
a) quando spingi la matita la forza impressa viene bilanciata dagli attriti: mettila in qualsiasi punto, spingila e osserva dove poggia, troverai sempre degli attriti
b) il proiettile, fuori dalla canna, viaggia di moto uniforme (o meglio, decelerato dall'attrito con l'aria) perché questo viene accelerato dai gas solo quando si trova all'interno della canna, dove i gas sono in pressione in seguito all'esplosione della polvere da sparo
b) il proiettile, fuori dalla canna, viaggia di moto uniforme (o meglio, decelerato dall'attrito con l'aria) perché questo viene accelerato dai gas solo quando si trova all'interno della canna, dove i gas sono in pressione in seguito all'esplosione della polvere da sparo
Grazie. Credo che ora tutto sia più chiaro 
Mi sto dilettando a scrivere un semplice motore fisico su cui eventualmente basare dei videogiochi, quindi il problema(se ho capito bene quanto hai detto...cosa che spero) è: come faccio a capire dopo quanto questa accelerazione si estingue? Mi interessa particolarmente per il moto parabolico.

Mi sto dilettando a scrivere un semplice motore fisico su cui eventualmente basare dei videogiochi, quindi il problema(se ho capito bene quanto hai detto...cosa che spero) è: come faccio a capire dopo quanto questa accelerazione si estingue? Mi interessa particolarmente per il moto parabolico.
In che caso? Attrito con l'aria o con una superficie?
In entrambi se possibile(non dovrebbe essere quasi uguale? Oppure sto dicendo una gran cretinata?
)

Nel caso di attrito di un corpo in moto su una superficie la forza di attrito è $F_A = mu F_N$, ove $F_N$ è la forza normale al piano e $mu$ il coefficiente di attrito dinamico, nel caso di attrito con l'aria è $F_A = 1 / 2 C(v) rho A v^2$ , ove $C$ è il coefficiente aerodinamico e per piccole velocità può essere considerato costante rispetto a $v$, $rho$ è la densità dell'aria e $A$ è l'area efficace della sezione trasversale, cioè la massima delle aree tagliate dal piano normale a $v$. In entrambi i casi la forza di attrito si oppone al moto desiderato.
Solo una cosa: in "C è il coefficiente aerodinamico e per piccole velocità può essere considerato costante rispetto a v", costante significa uguale? Chiedo venia, ma sono un profano
Costante significa che non varia con il variare di $v$
Credevo che nel contesto assumesse un valore diverso. Grazie mille...Sei stato gentilissimo
