Spin e campi elettrostatici e gravitazionali

ig.farne
Quali argomenti escluderebbero la possibilità che il campo elettrostatico e quello gravitazionale di una qualsiasi massa siano semplicemente l'effetto dell'orientamento degli assi di spin delle sue particelle (elettroni e nucleoni)?
Chi sa darmi una risposta in proposito?
Cordiali saluti. Ignazio

Risposte
GIOVANNI IL CHIMICO
Innanzitutto una precisazione: non tutte le masse generano campo elettrico....massa e carica sono due proprietà distinte della materia e (almeno secondo il modello standard) sono mediate da differenti bosoni (fotone e l'ipotetico bosone di higgs).
In secondo luogo per quanto lo spin è una proprietà di certo collegata al campo elettromagnetico, è la carica generarlo, così come è la massa a generare il campo gravitazionale.
L'effetto dello spin per il campo E.M. è di natura "statistico", infatti se la media spaziale degli spin è nulla ( cioè sono disposti caoticamente) allora l'effetto E.M. è nullo, se esiste un'orientamento coerente dello spin si ha effetto macroscopico(magnetismo). Collegare lo spin al campo gravitazionale mi sembra arduo, perchè se è vero che al momento angolare si può associare un momento magnetico, non si può fare la stessa cosa per un campo gravitazionale, anche perchè la massa non ha due "qualità" come la carica, ma una sola, e la forza gravitazionale tra due masse è solo attrattiva.
Tutto questo è solo la mia opinione, ben lieto che qualcuno che ne sa più di me la contesti...

ig.farne
Giovanni, quello che hai scritto si basa sulle ipotesi, attualmente accreditate dalla scienza ufficiale, sulla struttura degli atomi, dei nuclei atomici, dei fotoni, ecc.
Se si fanno ipotesi diverse, il nucleo atomico può essere rappresentato in modo diverso.
Nel mio sito web: htpp://www.dnth.org c'è una rappresentazione di una delle forme allotropiche dell'Elio-4, in cui protoni, neutroni ed elettroni sono completamente diversi da quelli descritti nei libri di fisica.
Ma a prescindere da quanto detto e mettendo un momento da parte gli assiomi della "scienza ufficiale", che cosa impedisce di affermare, secondo te, che i campi elettrostatico e gravitazionale siano l'effetto dell'azione prodotta a distanza dall'asse di spin della particella generatrice del campo, sia essa un elettrone, un protone o un neutrone? Non potrebbe tale asse di spin essere concreto, non solo teorico e rappresentare il portante di modulazioni a varie frequenze?
Rimango in attesa di un tuo commento. Ignazio

GIOVANNI IL CHIMICO
Purtroppo le mie conoscenze di fisica sono così incomplete che non posso fare altro che affidarmi al modello ufficiale, di cui non sono nè in grado, nè intenzionato a porre in discussione i limiti.
Io sono assolutamente convinto che esso sia l'unico valido e non mi sento assolutamente intenzionato ad ammettere che possano esistere verità alternative a quelle ufficiali.
Mi spiace se il mio atteggiamento possa essere visto come una forma di integralismo, ma in tal caso voglio essere considerato un talebano della scienza ufficiale.

wedge
affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, Ignazio.

ig.farne
Rispondo a Wedge:
Le mie sono "ancora" solo ipotesi. Se fossero certezze la prova straordinaria della loro validità sarebbe la levitazione dei corpi. L'immagine della galassia che si vede sotto il nome di Wedge nei suoi messaggi è probabilmente incompleta, perché non si vede il fiotto di materia sul suo asse di spin. Questa materia è attratta o respinta dal centro della galassia? Sicuramente, da una lato sarà attratta e dal lato opposto sarà respinta, a prescindere dal verso di rotazione della galassia. Chi sa dirmi perchè si verifica questo fenomeno? E, affermazione straordinaria, non è forse, questo, un fenomeno universale che si verifica sia a livello macroscopico (nelle galassie), sia a livello microscopico (nei nucleoni)? Ignazio.

ig.farne
Per chi è interessato, lo stesso argomento viene trattato sul sito USA dell'astrofisico Tom Van Flandern:
http://metaresearch.org/msgboard/topic.asp?TOPIC_ID=848
Qualsiasi commento al riguardo è sempre ben accetto. Nel contraddittorio possono sempre nascere nuove idee utili alla Scienza. Ignazio

wedge
mi sono informato su questo Tom Van Flandern (http://en.wikipedia.org/wiki/Tom_Van_Flandern), pare un personaggio abbastanza isolato nel mondo scientifico, ma non dotato del rispetto che circonda il "grande eretico" dell'astrofisica moderna, ossia Halton Arp. il sito Metasearch non mi sembra comunque dei più affidabili epistomologicamente parlando (già il prefisso "meta" non promette bene)

fiotto di materia sull'asse di spin? come fai a parlare di "spin" di una Galassia?
questa fantomatica materia è stata avvistata in quale lunghezza d'onda? o può essere giustificata sulla base dei suoi effetti gravitazionali?
cosa centra la levitazione dei corpi?
illuminaci.

e ripeto: un'ipotesi non ha alcun valore se non è suffragata da alcuna prova, o quanto meno da una giustificazione formale!

ig.farne
Wedge, la tua risposta è incomprensibile. Mi sembra di capire che non sei a conoscenza dei getti di plasma emergenti dal centro delle galassie (ruotanti) cosiddette attive, che sono stati rilevati e fotografati da vari osservatori astronomici sparsi nel mondo. Alcuni astrofisici hanno anche ipotizzato, tra l'altro, che nel centro di tali galassie ci sia un buco nero. Tale verità prescinde da quale sia il forum sul quale si sia aperto un dibattito sull'argomento. La mia domanda "chi sa dirmi perchè si verifica tale fenomeno?" era se qualcuno sa o immagina di sapere l'origine del fenomeno dei suddetti getti (fiotti) di plasma. Ma ad una domanda non si può rispondere con tante altre domande. Toglimi comunque una curiosità: sei un astronomo dilettante o forse un astrofilo o semplicemente un lettore dei forum di fisica amante e/o curioso di cose scientifiche? Cordiali saluti. Ignazio.

wedge
tu prima non parlavi di getti di plasma (elettroni accelerati, nello specifico), tipici dei NGA dove effettivamente si pensa risiedano buchi neri supermassivi, bensì materia da "un lato attratta e dall'altro respinta", il che mi sembra un'affermazione ben più impegnativa.

comunque non sono nè un astronomo dilettante, nè un astrofilo bensì studio Fisica e tra due anni avrei l'intenzione di seguire un curriculum astrofisico. non ho ancora le conoscenze per approfondire argomenti di tale portata (rivediamo la RG? calmi, calmi, sto studiando la ristretta :-D ) fuori dai libri divulgativi, però istintivamente riservo i miei dubbi su chi parla di "spin di una galassia", "levitazione", "coscienza dopo la morte clinica", "generazione controllata del plasma" (come, non esiste già? tutti i plasmisti del mondo cosa fanno?) e potrei andare avanti.

ora giro la domanda: tu chi sei? che conoscenze hai? se sei un astrofisico (cosa che dubito) dovresti avere pubblicazioni a riguardo e dovresti essere capace di spiegare in termini un filo più rigorosi le tue affermazioni. anch'io posso fare affermazioni impegnative riguardo le fluttuazioni in borsa piuttosto che il passaggio da materia inanimata a materia organica o il bosone di Higgs, ma non avrebbero alcun valore, non avendo alcuna conoscenza seria in tali campi.

ig.farne
Rispondo, anche se in ritardo a Wedge:
Un futuro fisico dovrebbe sapere che il plasma è uno stato della materia.
I "plasmisti" non sono ancora riusciti a confinare stabilmente il plasma all'interno dell'ITER o di altro "forno", quindi ancora non lo controllano. Altrimenti avremmo già centrali a fusione nucleare.
Wedge, perchè hai tolto l'icona della galassia dai tuoi messaggi? era molto bella e molto "astrofisica".
Per il resto NO COMMENT.
Buono studio per Fisica. Ignazio

Marco831
ig.farne una curiosità: quali conoscenze in campo di plasma hai? Io lavoro all'HTPL (High temperature and plasma lab) e di plasmi ne abbiamo almeno una trentina, tutti belli confinati, di alta e bassa densità, freddi e caldi. Tutti i semiconduttori moderni sono prodotti con tecnologie basate su plasma deposition. In qualsiasi azienda che si occupi di taglio di metalli puoi trovare torce al plasma.
Quello di cui parli è un plasma ad altissima temperatura i cui "unici" problemi sono dati dal fatto che è difficile contenerlo senza fondere tutto cio che sta intorno. La generazione di plasma a così alta tempertura si ottiene con scariche laser impulsive che creano nuclei di plasma della durata di alcuni millisecondi (tempo molto lungo, NRD) durante questi millisecondi il plasma rimane confinato (o meglio dire, si cerca di tenerlo confinato) mediante campi magnetici (hanno lo stesso effetto dell'acqua nelle torce al plasma).

Ad oggi le uniche ragioni che frenano l'impiego di questo metodo per la produzione di energia sono di carattere tecnologico. Inoltre tengo a sottolineare che tutta la problematica non ha nulla di META scientifico. Il tutto è riconducibile alle leggi della fisica atomica ed elettromagnetismo, tant'è che esistono libri su libri che spiegano le basi teoriche di questo processo.

Ti chiedo per favore di chiarirci su che basi fondi le tue ipotesi. Quali conoscenze hai nel campo?

ig.farne
Rispondo a Marco,
Sono il coautore di una TOE, denominata Dnth Theory, insieme ad un team tedesco. Attualmente sono impegnato nella realizzazione di modelli CAD 3D di vari nuclei atomici, tra cui quelli dell'idrogeno, del deuterio, del trizio, dell'Elio3, dell'Elio4, ecc.
Terminato tale lavoro, passeremo alle applicazioni pratiche, compresa la cosiddetta fusione tra più nuclei. L'approccio è completamente differente rispetto a quello "classico", perché vorremmo fondere i nucleoni di qualsiasi nucleo tramite trappole a risonanza, conoscendo già le frequenze di spin di molti nucleoni (ce n'è una miriade di tipi). I particolari non saranno però di pubblico dominio, per ovvi motivi di copyright.
Mi puoi rispondere, come "plasmista", alla domanda iniziale relativa ai getti di plasma delle galassie? Ignazio.

Marco831
No, non posso perchè non so nulla di astrofisica e compagnia bella. Io sono molto più legato alle applicazioni.

Sono incuriosito da cio che hai scritto. Mi puoi dare il titolo di qualche articolo che me lo scarico e lo leggo?

Fioravante Patrone1
ho curiosato sul sito indicato da ig.farne

ho notato, in particolare, la parte dedicata alle ricerche "filosofiche" (mi scuserete, ma se non ci metto almeno le virgolette sto male)

Marco83: dacci un'occhiata, se già non l'hai fatto. Mi sa che a wedge era bastato.
Comunque, a me è bastato ampiamente, ma a ciò aggiungo:

"Elementi della teoria DNTH
Il sistema Es-Ex, elemento base della teoria DNTH, è un ipotetico sistema formato da due sfere di raggio infinito"
(il "grassetto" è mio)
Ora, uno può avere idee brillantissime (più di Rigel), ma l'inizio non è per niente promettente...

Da integralista della scienza ufficiale (un po' come GIOVANNI IL CHIMICO) sono lieto che queste ricerche non abbiano avuto nessun finanziamento pubblico (come dichiarato sul sito)

HIGGS1970

ig.farne
Fioravante Patrone:
ho curiosato sul sito indicato da ig.farne

ho notato, in particolare, la parte dedicata alle ricerche "filosofiche" (mi scuserete, ma se non ci metto almeno le virgolette sto male)

Marco83: dacci un'occhiata, se già non l'hai fatto. Mi sa che a wedge era bastato.
Comunque, a me è bastato ampiamente, ma a ciò aggiungo:

"Elementi della teoria DNTH
Il sistema Es-Ex, elemento base della teoria DNTH, è un ipotetico sistema formato da due sfere di raggio infinito"
(il "grassetto" è mio)
Ora, uno può avere idee brillantissime (più di Rigel), ma l'inizio non è per niente promettente...

Da integralista della scienza ufficiale (un po' come GIOVANNI IL CHIMICO) sono lieto che queste ricerche non abbiano avuto nessun finanziamento pubblico (come dichiarato sul sito)




Accetto di buon grado la critica di Mr. Patrone sul contenuto del mio sito web. D'altronde un Forum è come una palestra nella quale le idee, liberamente espresse, si contrappongono. Mi sarebbe piaciuto però che Mr. Patrone, invece di tergiversare, fosse sceso dalla cattedra ed avesse cercato di rispondere alla mia domanda iniziale relativa ai getti di plasma delle galassie. Ignazio.

Marco831
IG.farne, tornando alla mia domanda, mi puoi indicare qualche articolo da te scritto che illustra la teoria di cui parli?

ig.farne
Marco83:
IG.farne, tornando alla mia domanda, mi puoi indicare qualche articolo da te scritto che illustra la teoria di cui parli?


Marco, l'unico articolo "pubblico" sull'argomento è stato quello, scritto in lingua francese, di accompagnamento al progetto di ricerca sui superconduttori a temperatura ambiente, presentato alla Commissione Europea (Direttorato XII) nel 1988, di cui ti accludo l'abstract (in italiano):

"Definizione del meccanismo responsabile della superconduttività ad alta temperatura critica e messa a punto di materiali superconduttori aventi temperature critiche di oltre 373 K

Una delle ipotesi formulate nell'ambito di una nuova teoria di unificazione dei campi di forze, denominata teoria DNTH, è che la superconduttività elettrica sia un particolare fenomeno di risonanza (con frequenze comprese entro una gamma definita) dei reticoli aventi determinate caratteristiche geometriche e determinati pesi atomici medi.
Supposto inoltre che la struttura geometrica della cella reticolare dipenda in larga misura dalla massa dei nuclidi presenti nei nodi del reticolo, acquista notevole importanza, agli effetti della superconduttività elettrica, il peso atomico medio dei nuclidi appartenenti a tale cella. "

Ignazio.

Marco831
Ti faccio notare che l'allegato per la richiesta di finanziamenti non si definisce articolo in quanto non richiede la sua pubblicazione.

Immagino che tutta questa teoria non sia stata sviluppata in un pomeriggio. Se questa teoria ha raggiunto un livello di sviluppo tale da portare già risvolti su lati pratici come i superconduttori, immagino che qualche articolo sia stato scritto. Evidentemente, se non vi sono pubblicazioni che la trattano, deve essere stata considerata non meritevole di attenzione da chi è nel campo da anni (credo che molti di quelli che sono qui a discutere sanno come funziona il processo di revisione di un articolo).

Altri piccoli appunti: tu dici che stai realizzando "...i modelli CAD3D degli atomi..". A casa mia le funzioni d'onda e rispettive densità di probabilità per gli elettroni attorno ai nuclei si trovano integrando numericamente l'equazione di Schrodinger e non facendo dei disegnini cad. Ho giusto un amico che è un post-doc in fisica computazionale e la sua occupazione è trovare le funzioni d'onda per molecole complesse e ti garantisco che il CAD non ha nessun ruolo in questo.

Se poi come molti META scienziati lamentano ti venisse voglia di affermare che le tue ricerche non sono state pubblicate ne finanziate per mero oscurantismo, ricordati che fino ad oggi sono state finanziate ricerche totalmente rivoluzionarie (come erano fino a non molti anni fa le teorie della supersimmetria, teorie delle stringhe e compagnia bella) che agli occhi dei profani potevano sembrare strampalate, quindi se la vostra non lo è stata, ci sarà un perchè.

In conclusione, ho provato a cercare articoli a nome Farne con Inspec (sistema che reperisce quasi ogni articolo pubblicato su riviste internazionali) e a nome Ignazio Farne non ho trovato nulla (ad onor del vero esiste una pubblicazione a nome I.Farnè riguardante l'effetto dell'HF sulle punte per microscopi STM ma non mi sembra che sia esattamente il tuo campo). Ti prego, se vuoi avere un minimo di credibilità, di indicarmi un tuo articolo pubblicato su un gionale internazionale.

ig.farne
Rispondo a Marco83:
Anche se migliaia di fisici sono incondizionatamente favorevoli alla teoria standard, ciò non significa che tale teoria rappresenti il vero universo fisico; essa è solo la rappresentazione di un modello che, secondo i suoi ideatori, dovrebbe avvicinarsi alla realtà. C'è poi da aggiungere che le convinzioni della maggior parte di tali fisici derivano da un orientamento prodotto da insegnamenti universitari impostati quasi sempre su un'accettazione acritica della teoria dominante.
Non meraviglia pertanto la strenua difesa di Marco delle sue convinzioni sulla correttezza del modello standard.
Per quanto riguarda la cosiddetta "credibilità" posso dire che, fortunatamente, non debbo lavorare per vivere e quindi non mi debbo preoccupare di scrivere articoli o relazioni su riviste specializzate per acquisire quel credito professionale con il quale contrattare con datori di lavoro (privati o istituzioni) migliori condizioni di "ingaggio". La mia ricerca è libera da condizionamenti di sorta e per formulare nuove idee non ho certo bisogno dell'avallo di supponenti che, assisi in cattedra (con o senza cattedra), si reputano i "sacerdoti del tempio".
Per finire vorrei porre in evidenza che l'unico mio interesse a questa discussione era di trovare qualcuno con cui parlare liberamente di nuove ipotesi sullo spin dei nucleoni e sullo spin delle galassie. Finora non l'ho trovato.

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