Sistemi di punti materiali e conservazione del momento angolare..maledetta
Scusate l'insistenza, questo argomento mi risulta alquanto ostico


ora io non capisco, perché nel momento angolare iniziale scrive $m((l senθ)^2)ω$?? l senθ è il raggio ma la distanza del punto materiale dal vincolo è pari alla lunghezza del filo..Voglio dire il filo è attaccato lì, lui sembra che consideri la distanza del punto rispetto all'asta ma sinceramente mi sembra sbagliato pensare così


ora io non capisco, perché nel momento angolare iniziale scrive $m((l senθ)^2)ω$?? l senθ è il raggio ma la distanza del punto materiale dal vincolo è pari alla lunghezza del filo..Voglio dire il filo è attaccato lì, lui sembra che consideri la distanza del punto rispetto all'asta ma sinceramente mi sembra sbagliato pensare così
Risposte
MA non stai prendendo alcun abbaglio!
Pensiamo solo a questo : per la conservazione della qdm in urto anelastico tra due masse :
$m_1v_1 + m_2v_2 = (m_1+m_2)V$
e se inizialmente la massa $m_2$ è ferma , quindi $v_2=0$ , risulta che la velocità finale vale : $V = v_1m_1/(m_1+m_2)$ , chiaramente. Dunque , abbiamo una massa $(m_1+m_2)$ in moto con una velocità $V$ inferiore a $v_1$ , che non può certamente rimanere sull'orbita circolare che descriveva $m_1$ : ma nessuno ci dice a priori, appunto, che la massa finale vada a stabilizzarsi su un prestabilita orbita. Ce lo dice l'autore del problema, ma forse non ne è sicuro neppure lui.
Abbiamo già parlato troppo di questo esercizio !
Pensiamo solo a questo : per la conservazione della qdm in urto anelastico tra due masse :
$m_1v_1 + m_2v_2 = (m_1+m_2)V$
e se inizialmente la massa $m_2$ è ferma , quindi $v_2=0$ , risulta che la velocità finale vale : $V = v_1m_1/(m_1+m_2)$ , chiaramente. Dunque , abbiamo una massa $(m_1+m_2)$ in moto con una velocità $V$ inferiore a $v_1$ , che non può certamente rimanere sull'orbita circolare che descriveva $m_1$ : ma nessuno ci dice a priori, appunto, che la massa finale vada a stabilizzarsi su un prestabilita orbita. Ce lo dice l'autore del problema, ma forse non ne è sicuro neppure lui.
Abbiamo già parlato troppo di questo esercizio !