Relatività
Sarei curioso di sapere se nel programma di un liceo scientifico sono presenti accenni alla teoria della relatività.
Tempo fa ho chiesto ai miei professori di matematica e fisica e mi è stato detto che in caso bisognerebbe parlarne alla fine del quarto, ma purtoppo non c'è mai tempo.
Voi (chi è uscito da uno scientifico) l'avete fatta?
@ chi l'ha studiata, che livello di difficoltà (e di bellezza) ha?
Tempo fa ho chiesto ai miei professori di matematica e fisica e mi è stato detto che in caso bisognerebbe parlarne alla fine del quarto, ma purtoppo non c'è mai tempo.
Voi (chi è uscito da uno scientifico) l'avete fatta?
@ chi l'ha studiata, che livello di difficoltà (e di bellezza) ha?
Risposte
ciao Giovanni!
Forse si può fare divulgazione senza banalizzare.
Si può spiegare e comprendere tutto, senza entrare troppo in profondità, non per questo svilendo la materia in studio.
Semplicemente rendere accessibile uno o piuù concetti anche a chi non conosce gli strumenti matematici e quindi il linguaggio con il quale sono stati sviluppati.
Puoi sspiegare la stessa cosa in modo differente a seconda dell'utilizzo che chi la sta imparando ne farà.
In un'altro topic dissertavano sull'opportunità di studiare analisi mat. su un testo per ingegneri o per matematici.
L'analisi matematica è una, mica 2, ma ci sono due o più modi differenti di presentarla, e concetti su cui porre il focus, a seconda dell'utilzzo che il lettore ne farà.
Forse si può fare divulgazione senza banalizzare.
Si può spiegare e comprendere tutto, senza entrare troppo in profondità, non per questo svilendo la materia in studio.
Semplicemente rendere accessibile uno o piuù concetti anche a chi non conosce gli strumenti matematici e quindi il linguaggio con il quale sono stati sviluppati.
Puoi sspiegare la stessa cosa in modo differente a seconda dell'utilizzo che chi la sta imparando ne farà.
In un'altro topic dissertavano sull'opportunità di studiare analisi mat. su un testo per ingegneri o per matematici.
L'analisi matematica è una, mica 2, ma ci sono due o più modi differenti di presentarla, e concetti su cui porre il focus, a seconda dell'utilzzo che il lettore ne farà.
Tina, per curiosità, tu cosa hai studiato all'Università? Ora sei ricercatrice?
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Io ti consiglio il Landau, Teoria dei Campi
Intendi i primi due capitoli del volume di teoria dei campi vero?
credo che uno studente del primo anno debba colmare alcune lacune per leggere il Landau, vale a dire quel minimo di geometria differenziale e di meccanica lagrangiana che serve...
buon lavoro giuseppe
voci di corridoio: un mio amico laureando in fisica teorica mi ha detto una volta che il Landau Teoria dei Campi, seppur pietra miliare della storia della fisica, non è più utiilzzato nei corsi universitari, in quanto ha un approccio old-style, in particolare con il tempo immaginario... io non so!
(ambassador wedge non porta pena)
buon lavoro giuseppe

voci di corridoio: un mio amico laureando in fisica teorica mi ha detto una volta che il Landau Teoria dei Campi, seppur pietra miliare della storia della fisica, non è più utiilzzato nei corsi universitari, in quanto ha un approccio old-style, in particolare con il tempo immaginario... io non so!
(ambassador wedge non porta pena)
Che io sappia il Landau non usa esprimere la coordinata temporale come $i*c*t$, mentre altri testi lo fanno, comunque è vero che tale notazione è antiquata ed in disuso.
Più che altro che adesso è possibile utilizzare un approccio alla geometria differenziale più moderno ( e proficuo) di quello di Landau, che tuttavia è più vicino alla originale impostazione di Einstein, a quanto mi dicono.
Più che altro che adesso è possibile utilizzare un approccio alla geometria differenziale più moderno ( e proficuo) di quello di Landau, che tuttavia è più vicino alla originale impostazione di Einstein, a quanto mi dicono.
"wedge":
credo che uno studente del primo anno debba colmare alcune lacune per leggere il Landau, vale a dire quel minimo di geometria differenziale e di meccanica lagrangiana che serve...
buon lavoro giuseppe
Mica ho detto che ho intenzione di leggerlo!

"wedge":
credo che uno studente del primo anno debba colmare alcune lacune per leggere il Landau, vale a dire quel minimo di geometria differenziale e di meccanica lagrangiana che serve...
precisazione... il Landau di meccanica spiega la meccanica lagrangiana, quindi non è un pre-requisito...
sulla geometria differenziale non mi pronuncio per ignoranza della materia...
cmq questa continua esaltazione del Landau me lo stà facendo diventare un pò antipatico...
Boh, non è questione di esaltazione, è questone di gradimento: piace a molti, punto.
Se vuoi un'altro testo di Meccanica analitica guarda il Goldstein o l'Arnold.
Se vuoi un'altro testo di Meccanica analitica guarda il Goldstein o l'Arnold.
Per Reynolds,
no, no.
Ho studiato fisica, non laureandomi (purtroppo!)
mi è rimasta sempre la passione, quando vedo un tentativo di spiegare l'universo attraverso una formula non riesco a trattenermi!
ciao
no, no.
Ho studiato fisica, non laureandomi (purtroppo!)
mi è rimasta sempre la passione, quando vedo un tentativo di spiegare l'universo attraverso una formula non riesco a trattenermi!
ciao
"Thomas":
precisazione... il Landau di meccanica spiega la meccanica lagrangiana, quindi non è un pre-requisito...
si si mi riferivo al Landau di Teoria dei Campi, per il quale il Landau Meccanica (o un altro testo di Meccanica!) è appunto prerequisito
Giovanni, per curiosità, ma a Ingegneria Chimica si studia proprio tutto lo scibile umano scientifico?
Da quanto leggo dai tuoi post sembra che tu
conosca alla perfezione quasi tutta la Matematica,
la Fisica e la Chimica...
Da quanto leggo dai tuoi post sembra che tu
conosca alla perfezione quasi tutta la Matematica,
la Fisica e la Chimica...
No, anzi.
Io ho molta curiosità personale.
E comunque conosco bene poche cose, infatti se notate raramente entro nel merito delle questioni di algebra e di analisi più sottili, così pure non so quasi nulla di analisi funzionale e di teoria dei numeri e di analisi complessa. La relatività me la sono studiata per i fatti miei, infatti credo di avere gravi lacune.
Conosco abbastanza bene solo la termodinamica e un po di fluidodinamica, e di chimica vera e propria non ne so molto....più che altro mi affascinano i principi primi ( od ultimi..) .
Comunque il corso di Ingegneria Chimica è molto variegato, pensa che facciamo sia corsi introduttivi di meccanica, sia corsi di scienza delle costruzioni, sia corsi di ingegneria elettrica e perfino di biologia.
Io ho molta curiosità personale.
E comunque conosco bene poche cose, infatti se notate raramente entro nel merito delle questioni di algebra e di analisi più sottili, così pure non so quasi nulla di analisi funzionale e di teoria dei numeri e di analisi complessa. La relatività me la sono studiata per i fatti miei, infatti credo di avere gravi lacune.
Conosco abbastanza bene solo la termodinamica e un po di fluidodinamica, e di chimica vera e propria non ne so molto....più che altro mi affascinano i principi primi ( od ultimi..) .
Comunque il corso di Ingegneria Chimica è molto variegato, pensa che facciamo sia corsi introduttivi di meccanica, sia corsi di scienza delle costruzioni, sia corsi di ingegneria elettrica e perfino di biologia.