Recinto quantico
Si considerino atomi di ferro disposti circolarmente su una superficie di atomi di rame. Il sistema testé descritto rappresenta un recinto quantico, all'interno del quale si possono osservare delle corrugazioni corrispondenti alle "onde elettroniche" degli atomi di rame in esso confinati. I miei dubbi sono i seguenti:
[*:24i5mn6g] Perché per far si che si manifesti il comportamento quantistico dell'elettrone occorre che gli atomi del recinto abbiano una dimensione confrontabile alla lunghezza d'onda di de Broglie?[/*:m:24i5mn6g]
[*:24i5mn6g] Perché all'interno del recinto si possono osservare solo le onde associate agli elettroni del rame e non anche quelle degli elettroni degli atomi di ferro?[/*:m:24i5mn6g]
[*:24i5mn6g] Per la costruzione di tali recinti si possono impiegare sia microscopi ad effetto tunnel (STM) sia microscopi a forza atomica (AFM). Esistono dei casi in cui è meglio usare una piuttosto che l'altra tecnica?[/*:m:24i5mn6g][/list:u:24i5mn6g]