Problema sul moto in una dimensione

aerospace87-votailprof
Uno studente che corre alla velocità di 9m/s si trova 40m dietro mario quando questi inizialmente in quiete parte con il suo ciclomotore con l'accelerazione di 0,9m/s^2
Quanto tempo impiega lo studente per raggiungere mario?
Quanto vale l'intervallo di tempo durante il quale lo studente precede mario?

Risposte
remo2
parabola=

$y=bx-cx^2$

la trovi da qui,

$y=(tanalpha)*x-(g/(2(v_0*cosalpha)^2))x^2$

angolo,V e g sono costanti,quindi hai quello sopra...

dall'ultima ricavi $v_0$,sostituisci i valori di x e y ed hai fatto...

remo2
"cavallipurosangue":
Scusate, ma la conservazione dell'energia non è più facile? :-D


si ma dai problemi che propone si capiva che ancora non ci era arrivato...

aerospace87-votailprof
"raff5184":
eccolo.
Scriviamo l'equazione del moto
Questa può scomporsi in 2 parti, una lungo il suolo (asse x) e l'altra verticale (asse y) la loro somma è il moto parabolico.Essenzialmente si proietta la parabola sugli assi.

$x(t)=v_0cos(45)t$
$ y(t)=h+v_0sen(45)t-1/2g*t^2$
h è la quota iniziale. $v_0$ è da calcolare

Dall'eq di x(t) ricavi t e lo sostituisci nella seconda...
Ti lascio nelle loro mani, io devo andare


Questo sistemino che mi hai scritto l'avevo gà ricavato...in pratica a y(t) sostituisco l'altezza del muro e a x(t) i 120 metri esatto?

remo2
si...e a h ci metti 1,2m

cavallipurosangue
Non credo basti... Infatti così facendo si impone solo che a quella distanza la palla sia a 3 metri da terra, ma visto che deve sfiorare il muro, io credo che bisogna che questo punto sia anche il massimo della curva...

cavallipurosangue
A quanto sembra però, il problema mi da torto, infatti non esitstono parabole del genere con massimo in (120,3), solo che però mi chiedo come possa sfiorare il muro, ameno che esso non abbia angolazione uguale alla tangente la traiettoria nel punto d'impatto... :-D

remo2
infatti non mi riportavano i conti!come hai visto che non esistono parabole con max in (120,3)?

cavallipurosangue
Semplice ho trovato la velocità nel caso da me ipotizzato ed ho visto che dove quella parabola aveva il massimo (ascissa) non era 120

remo2
ma non è detto che ci sia una velocità iniziale perchè ciò avvenga...o mi sbaglio?può essere che non ci sono situazioni in cui l'altezza max è 3 metri e viene raggiunta dopo 120 metri partendo da una quota 1,2 metri...?

aerospace87-votailprof
Sono un deficiente...in pratica prima mi calcolavo Vox ma non mi trovavo con il risultato e infatti il risultato è vo....dovevo semplicemente dividere Voc per cosx...sono troppo deficiente :-D

remo2
sapessi quante me ne capitano di queste a me!sono un esperto! :-D l'importante è che ci sei arrivato :lol: :lol: :lol:

cavallipurosangue
No remo sbagli, perchè di parabole che hanno tangente nell'origine pari a 1 che passano per quel punto ce n'è solo 1 e quello non è il massimo. :D

remo2
si è vero,per due punti ci può passare solo una parabola,quindi... :lol: :roll:

aerospace87-votailprof
Altro intoppo anzi in verità non so proprio cosa voglia...il problema è il seguente

Un estremo di una fune di lunghezza 5m e massa 4kg è attaccato al fondo di un bloco di 6kg su un tavolo orizzontale privo di attrito.All'altro estemo è applicata un forza costante di 100N.
Si trovi la tensione nella fune in funzione della posizione lungo la fune.

Qualche aiuto?

cavallipurosangue
Il fatto che ti sorprende è il fatto che la fune abbia massa... :-D Grazie a ciò il tiro cambia andando dal punto di applicazione della forza fino all'attacco sul blocco. Per riuscire a manipolare questo fenomeno, basta che tu immagini di effettuare un taglio ideale ad una generica posizione x dall'attacco della fune dal blocco. Adesso basta usare la prima equazione cardinale.

$F(x)=m/L(x)a+Ma=(m/Lx+M)a$

Si vede che il tiro va da un minimo in presenza dell'attacco della corda sul blocco $F(0)=Ma$, ad un massimo in presenza dell'applicazione del carico $F(L)=(m+M)a$.
Fisicamente il fenomeno si spiega visto che gli elementi di corda più vicini alla mano devono reggere oltre al blocco, anche le forze d'inerzia dovute agli elemnti di corda precedenti... :D

aerospace87-votailprof
"cavallipurosangue":
Il fatto che ti sorprende è il fatto che la fune abbia massa... :-D Grazie a ciò il tiro cambia andando dal punto di applicazione della forza fino all'attacco sul blocco. Per riuscire a manipolare questo fenomeno, basta che tu immagini di effettuare un taglio ideale ad una generica posizione x dall'attacco della fune dal blocco. Adesso basta usare la prima equazione cardinale.

$F(x)=m/L(x)a+Ma=(m/Lx+M)a$

Si vede che il tiro va da un minimo in presenza dell'attacco della corda sul blocco $F(0)=Ma$, ad un massimo in presenza dell'applicazione del carico $F(L)=(m+M)a$.
Fisicamente il fenomeno si spiega visto che gli elementi di corda più vicini alla mano devono reggere oltre al blocco, anche le forze d'inerzia dovute agli elemnti di corda precedenti... :D


m e M cosa sono rispettivamente?

cavallipurosangue
Scusa: $m$ è la massa della corda, mente $M$ quella del blocco.

aerospace87-votailprof
Ah ok non riuscivo a capire qual'era l'uno e quale l'altra.

Altro problema

Un blocco di 4kg che poggia su un piano inclinato di 30° è collegato a un secondo blocco di massa m da un filo che passa su un piolo liscio.Il coefficiente di attrito statico tra blocco e piano inclinato è 0.4.
a)Si trovi l'intervallo di variazione dei valori possibili di m per cui il sistema è in equilibrio statico.
b)Se m=1kg il sistema sarà in equilibrio statico.Quanto vale la forza di attrito che agisce sul blocco di 4kg in questo caso?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.