Problema Lavoro attrito
ragazzi, ho qualche dubbio..
Una cassa di 100 kg viene spinta lungo un piano orizzontale poi lasciata quando la velocità è 30 m/s
Calcolare, a partire da questo istante il lavoro compito dalla forza di attrito per una distanza di 12,3 m
sapendo che l'attrito è 0,z.
calcolare poi la velocità finale.
io avevo pensato di porre il sistema di riferimento, e quindi l'unica forza che viene nominata è quella di attrito..
quindi ..
$-fa=ma$
poi ho ho calcolato il lavoro applicando $int Fds$
e quindi poi dopo fatto cio, e trovata l'energia dissipata
ho sfruttato il teorema dell energia cinetica calcolando appunto il lavoro come variazione dell'ernergia..
Può andare come ragionamento?
Una cassa di 100 kg viene spinta lungo un piano orizzontale poi lasciata quando la velocità è 30 m/s
Calcolare, a partire da questo istante il lavoro compito dalla forza di attrito per una distanza di 12,3 m
sapendo che l'attrito è 0,z.
calcolare poi la velocità finale.
io avevo pensato di porre il sistema di riferimento, e quindi l'unica forza che viene nominata è quella di attrito..
quindi ..
$-fa=ma$
poi ho ho calcolato il lavoro applicando $int Fds$
e quindi poi dopo fatto cio, e trovata l'energia dissipata
ho sfruttato il teorema dell energia cinetica calcolando appunto il lavoro come variazione dell'ernergia..
Può andare come ragionamento?
Risposte
Quando la cassa viene lasciata libera di muoversi, con la velocità iniziale di $30 m/s$ , l'unica forza agente in direzione orizzontale è la forza di attrito, qui costante, il cui lavoro lungo il tratto $s$ assegnato è quindi :
$L = vecF_a*vecs = F_a*s*cos\pi = - F_a*s$ .
Il lavoro d' attrito è uguale, in valore assoluto, alla diminuzione dell'energia cinetica, quindi puoi determinare la velocità alla fine del tratto.
$L = vecF_a*vecs = F_a*s*cos\pi = - F_a*s$ .
Il lavoro d' attrito è uguale, in valore assoluto, alla diminuzione dell'energia cinetica, quindi puoi determinare la velocità alla fine del tratto.
Quindi è come ho detto io..
pero scomponendo $-fa=ma$ ovviamente il lavoro dell' attrito è negativo
conviene lasciarlo cosi?
pero scomponendo $-fa=ma$ ovviamente il lavoro dell' attrito è negativo
conviene lasciarlo cosi?
Il lavoro della forza di attrito agente sulla cassa è negativo , perchè la forza è diretta in verso opposto allo spostamento: ho precisato nel precedente messaggio il calcolo del lavoro come prodotto scalare di $vecF_a$ e $vecs$ , che formano un angolo di $\pi$ rad .
Devi fare attenzione quando calcoli la variazione dell' en. cinetica, che deve ovviamente diminuire.
Il teorema dell'energia cinetica si scrive : $E_f - E_i = L $ , quindi $E_f = E_i + L $ . Nel caso in cui il lavoro è lavoro resistente, come in questo caso, quindi negativo, si ha che $E_f< E_i$ , come prima detto .
Ma non devi scomporre nulla , ciò che scrivi non occorre , non devi calcolare l'accelerazione . Comunque sarebbe :
$vecF_a = mveca$ , con $veca$ diretto come $vecF$ in verso opposto allo spostamento.
Devi fare attenzione quando calcoli la variazione dell' en. cinetica, che deve ovviamente diminuire.
Il teorema dell'energia cinetica si scrive : $E_f - E_i = L $ , quindi $E_f = E_i + L $ . Nel caso in cui il lavoro è lavoro resistente, come in questo caso, quindi negativo, si ha che $E_f< E_i$ , come prima detto .
Ma non devi scomporre nulla , ciò che scrivi non occorre , non devi calcolare l'accelerazione . Comunque sarebbe :
$vecF_a = mveca$ , con $veca$ diretto come $vecF$ in verso opposto allo spostamento.