Problema flusso elettrostatica
Una carica $q_0$ è posta sull'asse di un disco uniformemente carico con densità superficiale $sigma$. Il flusso del campo della carica $q_0$ attraverso la superficie vale $I$. Calcolare la forza $F$ esercitata dal disco su $q_0$
allora io ho ragionato in questo modo
So che la forza $F=q_0*E$
$q_0=I*epsilon$
mentre $E=I/A$ $A$=superficie
dato che $A=q_0/sigma$ risulta $E=(I*sigma)/q_0$
dunque la mia $F=q_0*((I*sigma)/q_0)=I*sigma$
è fattibile?
allora io ho ragionato in questo modo
So che la forza $F=q_0*E$
$q_0=I*epsilon$
mentre $E=I/A$ $A$=superficie
dato che $A=q_0/sigma$ risulta $E=(I*sigma)/q_0$
dunque la mia $F=q_0*((I*sigma)/q_0)=I*sigma$
è fattibile?
Risposte
"lepre561":
è fattibile?
No, è più complicato di così.
Quando scrivi $q_0=I*epsilon$ suppongo pensi al teorema di Gauss, ma qui non è applicabile, il disco non è una superficie chiusa che contiene la carica.
Invece, dovresti supporre di conoscere tutto, in particolare il raggio del disco $R$ e la distanza fra disco e carica $h$, e calcolare la forza del disco sulla carica e il flusso del campo creato dalla carica attraverso la superficie del disco.
Scoprirai che le due espressioni si assomigliano molto, e in particolare nella prima puoi utilizzare il flusso $I$ per far sparire sia $R$ che $h$
allora provo una strada alternativa considero
$I=(q*omega)/(4piepsilon)$ $omega$= angolo solido
$omega=2pi(1-costheta)$
mentre il campo elettrico di un disco è $E=sigma/(2epsilon)*(1-costheta)$
ricavando $q$ da $I$ e moltiplicando per il mio$E$ ottengo $F=sigma*I$
$I=(q*omega)/(4piepsilon)$ $omega$= angolo solido
$omega=2pi(1-costheta)$
mentre il campo elettrico di un disco è $E=sigma/(2epsilon)*(1-costheta)$
ricavando $q$ da $I$ e moltiplicando per il mio$E$ ottengo $F=sigma*I$
Direi che va bene... hai trovato delle scorciatoie in quelle formule già pronte


allora scusa se ti disturbo ancora...ma vorrei delle delucidazioni sull'angolo solido
ovvero sul mio libro sta scritto che può essere $2pi(1-costheta)$ oppure $4pi$
io però non ho capito quando usare l'uno o l'altro facendo un' ipotesi direi che il $4pi$ si usa quando la carica si trova all'interno di una superficie chiusa ed per questo che il teorema di gauss è $I=q/epsilon$
plausibile?
ovvero sul mio libro sta scritto che può essere $2pi(1-costheta)$ oppure $4pi$
io però non ho capito quando usare l'uno o l'altro facendo un' ipotesi direi che il $4pi$ si usa quando la carica si trova all'interno di una superficie chiusa ed per questo che il teorema di gauss è $I=q/epsilon$
plausibile?
$2pi(1-costheta)$ è l'area di una calotta sferica di semiapertura $theta$ e raggio 1, ossia l'angolo solido coperto dalla calotta. Quando $theta$ è $pi$ la calotta diventa l'intera sfera e l'angolo solido diventa $4pi$
e ma nel mio caso era un disco ho usato sempre $2pi(1-costheta)$ ho sbagliato?
"lepre561":
e ma nel mio caso era un disco ho usato sempre $2pi(1-costheta)$ ho sbagliato?
No, va bene. Quello è comunque l'angolo solido sotto il quale il disco viene visto dalla carica. Il flusso che attraversa il disco lo ottieni dal flusso totale uscente dalla carica, $q_0/epsi_0$ moltiplicato per la frazione di sfera intercettata dal disco, e quindi diventa $q_0/epsi_0 * (2pi(1-costheta))/(4pi)$