Problama [Condensatori e energ. potenziale]
Un condensatore è dotato di una manopolo la cui rotazione da 0 a 90 gradi permette di variarne la capacità da C1 = 300 pF a C2= 100pF, quando è in quest'ultima situazione il condensatore viene caricato sottoponendolo a una ddp di 100V. Calcolare il lavoro che si compie quando la manopola viene riportata nella posizione 0...
Come si potrebbe fare?
Aiuto!!
Come si potrebbe fare?
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Risposte
Per definizione, il lavoro compiuto dalle forze del campo elettrostatico è la variazione cambiata di segno dell'energia potenziale:
$W = - Delta U = U_A - U_B$
Questo vuol dire che il lavoro dipende solo dagli stati iniziale e finale, e non dalla trasformazione eseguita (il campo elettrostatico è infatti conservativo).
Dal testo si intuisce che il generatore viene staccato dopo la carica, quindi tutto il processo avviene a carica costante.
L'energia potenziale (si può dimostrare) vale $U = 1/2 (q^2)/C$
La carica si può ricavare dalla capacità: $q = C_2 V$.
A questo punto hai la soluzione su un piatto d'argento...
$W = - Delta U = U_A - U_B$
Questo vuol dire che il lavoro dipende solo dagli stati iniziale e finale, e non dalla trasformazione eseguita (il campo elettrostatico è infatti conservativo).
Dal testo si intuisce che il generatore viene staccato dopo la carica, quindi tutto il processo avviene a carica costante.
L'energia potenziale (si può dimostrare) vale $U = 1/2 (q^2)/C$
La carica si può ricavare dalla capacità: $q = C_2 V$.
A questo punto hai la soluzione su un piatto d'argento...
effettivamente era semplice (grazie 1000 per l'aiuto) non avevo fatto caso ad un dato importante cioè quello che non è più attaccato ad un generatore di ddp
grazie 1000 per l'aiuto
(proprio un forum utile matematicamente.it)
grazie 1000 per l'aiuto
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