Potenziale elettrico

Imad2
Ragazzi cos'è il potenziale elettrico ???

Risposte
GIOVANNI IL CHIMICO
E' l'energia potenziale associata al campo elettrico $vecE$, in particolare è $V=-intvecE*vecdl+c$
e quindi $vecE=-vecgradV$.
E' una energia per unità di carica elettrica.

Imad2
nooooooooooooooooooooooooooooo ma cos'è quella specie di f cos'è un calcolo integrale ?

GIOVANNI IL CHIMICO
Certo, è un integrale di linea! E può essere calcolato rispetto ad un qualsiasi cammino, perchè essendo $E$ un campo conservativo questo integrale dipende solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo.
Se non hai ancora visto questi concetti allora ti posso dire che il potenziale elettrico può essere visto, a meno del segno, come il lavoro che la forza di coulomb compie per spostare una carica unitaria da un luogo dove convenzionalmente si è posto il potenziale nullo ed il punto in cui si vuole valutare il potenziale.

Camillo
In aggiunta a quanto detto da Giovanni il Chimico ti dico che lo si misura in Volt .
L'energia elettrica per usi domestici viene fornita con una tensione ( differenza di potenziale) pari a 220 V , in corrente alternata monofase, a frequenza di 50 Hz in Europa , 60 Hz in Usa.

fireball1
"GIOVANNI IL CHIMICO":
quindi $vecE=-vecgradV$.


Giovanni, anche io mettevo sempre la freccia sopra il $nabla$ per
ricordare che fosse un vettore, ma mi hanno detto che
sarebbe meglio evitare di metterla, infatti $nabla$ non è un vero
e proprio vettore, ma un operatore...

Sono comunque d'accordo con te nell'aver dato
questa definizione chiara e precisa di potenziale,
roba che a scuola non si vede neanche lontanamente...
Almeno io quando ero in quinto liceo non avevo affatto chiari
i concetti di potenziale ed energia potenziale, la fisica a scuola è fatta da schifo... ;)

GIOVANNI IL CHIMICO
Ciao Fireball, effettivamente hai ragione, nabla è un operatore, non un vettore, tanto è vero che se lo si applica ad uno scalare restituisce un vettore, se lo si applica ad un vettore restituisce uno scalare etc etc in gran parte dei libri di fisica che non usano la notazione tensoriale lo si trova però indicato con la freccina di vettore, secondo me perchè ci ricorda che in uno spazio euclideo e tridimensionale, con assi ortonormali, la applicazione dell'operatore nabla coincide con o un prodotto scale (divergenza) o un prodotto vettoriale(rotore) , oppure genera un vettore (gradiente).
Se usassimo la notazione tensoriale, che è molto più generale il gradiente lo scriveremmo come $(dV)/dx_i$ , la divergenza sarebbe $ A_(i;i)$ ed il rotore sarebbe $e_(i,j,k)*A_(i;j)$ e tutto sarebbe molto più semplice, IMHO.

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