Postulato di cauchy

valentino861
il postulato di cauchy in scienza delle costruzioni dice che la tensione interna in un corpo è funzione della normale, e da qui che si sviluppa l'analisi della tensione....la mia domanda è....che motivo ha avuto cauchy per porsi la domanda se le tensioni fossero diverse su diverse normali???

è provato sperimentalemente che la tensione varia se cambio normale???


come faccio sperimentalmente ad accorgermi della tensione??

Risposte
Trave1
Da noi funziona cosi

Sei interrogato da 3 professori.Ognuno ti da un voto.Uno di questi ti manda alla lavagna,gli altri due no

Quello alla lavagna è facile anche di insulti :)

cavallipurosangue
Ah...

Trave1
Da voi Cavalli ?

Comuqnue noi abbiamo prima uno scritto di 3/4 ore e poi l'orale come ti ho detto

cavallipurosangue
Si noi abbiamo avuto uno scritto di quella durata ed un'orale alla lavagna dove ho svolto 2/3 esercizi...

Trave1
Immagino più le domande orali...

valentino861
"Trave":
Una cosa un pò generica.....Parlaci del problema di De Saint Venant"...

Ti faccio la domanda che fece il nostro assistente ad un ragazzo:"Perchè Cauchy è partito dal vettore tensione che ne è uno per indicare lo stato tensionale in un punto e alla fine dice che bisogna conoserne tre di tensioni invece.Era un pazzo?Cioè va ad aumentare il numero di cose da conoscere?"


Io ho fatto uno scritto di 3 ore e mi aspetta un'orale di 1 ora e mezza , due ore!!!!! :evil: :evil: :evil:

Cmq perquanto riguarda la domanda, Cauchy scopri che per conoscere lo stato tensionale in punto per una qualsiasi normale (giacitura) bastava conoscere 3 tensioni ortogonali tra loro. Ossia una volta note le tensioni di un sistema di riferimento ortonormale, è possibile conoscere la tensione per una generica direzione!!

valentino861
L'importanza delle scoperte del De Saint Venant è stata quella di ovviare alla risoluzione delle 15 equazioni differenziali che governano il problema dell'equilibrio elastico, semplicemente postulando che lo stato tensionale all'interno di un corpo dipendesse solamente dalle caratteristiche della sollecitazione!

cavallipurosangue
Sempre però lontano dalle famose zone di estinzione...

valentino861
ovviamente se non sono rispettate le condizioni ai limiti! Ossia stato tensionale interno di un corpo dipende solamente dalla risultante e dal momento risultante agenti sulle basi estremali del corpo (le uniche sotto carico per le ipotesi del DSV); quindi è possibile valutare lo stato tensionale indifferentemente dalla particolare distribuzione di carico ma solo dalla risultante e dal momento risultate!


Come andava come risposta??vai altre domande!!

cavallipurosangue
Hai fatto la teoria di Brecht?

valentino861
no!il programma l'ho postato prima!

Ho fatto analisi della tensione: cerchi di Mohr,tensore delle tensioni, teorema di Cauchy, parte idrostatica e deviatorica del tensore, arbelo di Mohr...
analisi della deformazione: tensore gradiente di deformazione, tensore delle deformazioni finite, tensore delle piccole deformazioni, variazione di volume...
Problema elastico: legame costitutivo, materiale elastico lineare isotrpo omogeneo...
De Saint Venant: problema generale, sforzo normale, momenti flettenti, flessione deviata, sforzo normale eccentrico, torsione...
Geometria delle masse: assi principali di inerzia , ellisse di Culmann, Rette antipolari, nocciolo centrale di inerzia...
Strutture: PLV, eq della linea elastica del primo e quarto ordine, corollario di Mohr, metodo delle forze per strutture iperstatiche...

Trave1
quindi è possibile valutare lo stato tensionale indifferentemente dalla particolare distribuzione di carico


Io aggiungerei.......dalla distribuzione puntuale delle forze esterne


Cosa significa che il Tensore della Tensione può essere scomposto in una parte sferica ed in una Deviatorica?



XCAVALLI:Forse la Teoria di Bredt?

cavallipurosangue
Già ecco... Infatti mi suonava strano... bella questa però... :lol:

cavallipurosangue
"Trave":
quindi è possibile valutare lo stato tensionale indifferentemente dalla particolare distribuzione di carico


Io aggiungerei.......dalla distribuzione puntuale delle forze esterne




Su questo non sono del tutto d'accordo... infatti per lo studio delle caratteristiche di sollecitazione non si può prescindere dalla distribuzione delle forze sull'asse (almeno per le travi), non trovi?

Trave1
Non sono d'accordo con te Cavalli

In realtà è proprio la zona prossima alla superficie (zona di estinzione)che dipende dalla distribuzione superficiale e puntuale delle forze
Da quella zona di bordo in poi lo stato tensionale non dipende più dalla distribuzione puntuale delle forze ma solo dalla risultante delle forze applicate e dal momento risultante tispetto ad un polo

valentino861
[quote=Trave][quote]

Cosa significa che il Tensore della Tensione può essere scomposto in una parte sferica ed in una Deviatorica?

quote]

Geometricamente è una scomposizione matriciale sempre ammissibile, fisicamente la parte idrostatica (o sferica) è quella responsabile della SOLA variazione di volume del corpo , facendo delle semplici cosiderazione sul legame costitutivo e sull'invariante primo di deformazione;
Mentre la parte deviatorica è responsabile solamente della variazione di forma del corpo in quanto l'invariante primo di tensione , e quindi a meno della costante elastica di rigidezza volumetrica, anche l'invariante primo di deformazione sono nulli, e non si ha variazione di volume!

cavallipurosangue
Quindi Trave secondo te le caratteristiche di sollecitazione per una trave incastrata all'estremità caricata con una forza ortogonale all'asse posta in mezzeria ed una distribuzione di forze lineare di ugual risultante sono le stesse?

Per il discorso sulla distribuzione all'interno del volume direi che quelli sono effetti che non si "vedono" con il modello di trave...

Trave1
Temo che non ci stiamo capendo Cavalli

Io con il mio discorso intendo nel problema di De Saint Venant.Quindi le forze esterne di superficie che agiscono sulle basi e la loro distribuzione


EDIT:Guarda che quello che ho scritto precedentemente sull'influenza della distribuzione delel forze è alla base del postulato di DSV.Infatti,dalla zona di estinzione in poi nel cilindro di DSV puoi sostituire la distribuzione di forze che un sistema di forze staticamente equivalente al precedente ed il risultato non cambia in temrini di stato tensionale indotto

Secondo te non è vero?

valentino861
ma non state dicendo la stessa cosa??

cavallipurosangue
Si, non ci stiamo capendo... Io dicevo solo che NON si può ridurre un sistema di forza alla sua risultante e momento risultante e calcolare con quel nuovo sistema, staticamente equivalente le caratteristiche di sollecitazione. Discorso diverso è il seguente; ossia il fare un taglio ideale e dire che, solo con l'ausilio dell'equilibrio, le caratteristiche di sollecitazione in quel punto sulla faccia positiva, sono l'equivalente statico della qualsivoglia complicata distribuzione agente sulla parte di trave recisa.

Se intendevi questo, allora sono d'accordo con te e confermo che questa è proprio la definizione "operativa" delle caratteristiche di sollecitazione...

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