Posizione di galleggiamento
Ciao ragazzi, avrei una domanda. Potreste spiegarmi come varia la posizione di un corpo galleggiante in un fluido incomprimibile (perpendicolare, parallela o obliqua rispetto alla superficie del liquido) alla luce del principio di Archimede e delle posizioni reciproche del baricentro e del centro di galleggiamento? Se interessa, la curiosità nasce da questo quesito:
Un oggetto di densità uniforme e di forma cilindrica. lungo e stretto, viene immerso in acqua. Quale sarà il suo assetto di equilibrio ammesso che esso galleggi in acqua?
Grazie infinite a chi mi risponderà.
Un oggetto di densità uniforme e di forma cilindrica. lungo e stretto, viene immerso in acqua. Quale sarà il suo assetto di equilibrio ammesso che esso galleggi in acqua?
Grazie infinite a chi mi risponderà.
Risposte
Non é tanto semplice rispondere, dipende. È un problema di statica dei corpi galleggianti, e coinvolge concetti che bisognerebbe introdurre gradatamente e accuratamente: baricentro, centro di carena, metacentro, altezza metacentrica...
Può disporsi in posizione orizzontale , ma anche in posizione verticale, e addirittura in una posizione obliqua ben definita, che si chiama “posizione di ingavonamento”; nei fumetti di Paperino e Topolino , hai mai visto la bottiglia del naufrago, con dentro il biglietto di richiesta di aiuto , che viene quasi sempre rappresentata inclinata?
Comunque, “lungo e stretto” mi fa pensare che chi ha proposto il quiz pensi solo alla posizione orizzontale. E sbaglia. Le misure del cilindro, e la densità, sono essenziali per fare i conti. A naso, no.
Può disporsi in posizione orizzontale , ma anche in posizione verticale, e addirittura in una posizione obliqua ben definita, che si chiama “posizione di ingavonamento”; nei fumetti di Paperino e Topolino , hai mai visto la bottiglia del naufrago, con dentro il biglietto di richiesta di aiuto , che viene quasi sempre rappresentata inclinata?
Comunque, “lungo e stretto” mi fa pensare che chi ha proposto il quiz pensi solo alla posizione orizzontale. E sbaglia. Le misure del cilindro, e la densità, sono essenziali per fare i conti. A naso, no.
Capisco, effettivamente non mi suonano nuovi questi concetti. Ho chiesto perché la spiegazione del testo non mi soddisfaceva:
Occorre valutare dove si colloca il suo baricentro B rispetto al centro C della spinta archimedea. Se B sta sopra C, la posizione di equilibrio è quella orizzontale, perché il peso e la spinta archimedea creano un coppia di forze che determina la rotazione del cilindro; altrimenti la posizione di equilibrio è quella verticale.
Proprio l'immagine della bottiglietta dei fumetti mi aveva confuso le idee! Immagino che bisogni informarsi di più su una serie di argomenti allora.
Occorre valutare dove si colloca il suo baricentro B rispetto al centro C della spinta archimedea. Se B sta sopra C, la posizione di equilibrio è quella orizzontale, perché il peso e la spinta archimedea creano un coppia di forze che determina la rotazione del cilindro; altrimenti la posizione di equilibrio è quella verticale.
Proprio l'immagine della bottiglietta dei fumetti mi aveva confuso le idee! Immagino che bisogni informarsi di più su una serie di argomenti allora.
Lungo e stretto vuol dire grande superficie laterale.
Quindi ci sarà pressione su entrambe le facciate che lo tiene in equilibrio verticale, ma questo dipende da quanto del coso lungo e stretto rimane fuori, ovvero dalla posizione del baricentro.
Spera che sia sotto.
Quindi ci sarà pressione su entrambe le facciate che lo tiene in equilibrio verticale, ma questo dipende da quanto del coso lungo e stretto rimane fuori, ovvero dalla posizione del baricentro.
Spera che sia sotto.
Proprio l'immagine della bottiglietta dei fumetti mi aveva confuso le idee! Immagino che bisogni informarsi di più su una serie di argomenti allora.
Si infatti, bisogna conoscere a fondo la statica dei corpi galleggianti, a partire da quelli più semplici che sono i galleggianti “cilindrici” , cosí chiamati perché nei dintorni della figura di galleggiamento (intersezione del corpo col piano di galleggiamento) il corpo ha una forma cilindrica , con generatrici perpendicolari al piano di galleggiamento nella posizione diritta, ma la figura di galleggiamento non deve necessariamente essere un cerchio ; per passare poi a corpi generici, e ( interessante soprattutto per gli ingegneri navali) alle navi, che non sono galleggianti cilindrici ma ci si avvicinano alquanto. Non è materia per tutti, c’è un apposito corso di ingegneria navale che prende il nome di “statica della nave” , e parte dalle definizioni geometriche più importanti del corpo in oggetto. Te lo dico perché conosco la materia...


La risposta che hai pubblicato è palesemente (almeno per me) incompleta e insoddisfacente; e dimostra che chi ha posto il quesito non conosce certi problemi. Dire “lungo e stretto” non significa niente, ci vogliono le misure e ci voglio dei calcoli. Nella statica dei galleggianti, interessano essenzialmente tre punti:
1) il baricentro del corpo, che si suppone fisso ( ma a volte si presentano casi in cui non lo è; pensa ad es a una nave cisterna che trasporta carichi liquidi : nei movimenti della nave si spostano pure i liquidi, e Dio solo sa dov’è veramente il baricentro ! ) . Il baricentro nella tecnica si indica con G ( guarda caso!)
2) il centro di carena , che è il centro del volume immerso , e nella tecnica si indica con B ( da Buoyancy = spinta) ; non è un punto fisso, se il galleggiante si inclina da una parte pure B si sposta, perchè il volume immerso cambia forma
3) il metacentro M , che non mi metto a raccontare come si determina, ma è essenziale per stabilire se una certa posizione di equilibrio iniziale è stabile, indifferente o instabile.
Il baricentro G può anche stare, nella posizione di equilibrio iniziale, al di sopra del centro di carena B. Ma per la stabilità dell’equilibrio è essenziale che il metacentro M stia al di sopra di G. Non entro in dettagli tecnici.
Perciò mi spiace di non poterti dare una risposta completa, bisognerebbe fare un corso di statica dei galleggianti, e non è il caso qui.
Trovi molte cose in più in questa discussione , dove pero purtroppo le figure non ci sono più .
[ot]Anto’ , fa caldo...[/ot]
Il baricentro nella tecnica si indica con G ( guarda caso!)


Grazie mille a entrambi e a te in particolare per avermi linkato la discussione, la leggerò presto. Buona serata.