Plastica nel microonde
Salve,
La domanda, come si evince dal titolo è: la plastica dei bicchieri usa e getta (PP, polipropilene) ci può andare nel microonde? La risposta che mi do è che la plastica, di per se, è trasparente alle microonde e che il problema si pone per via del cibo che si riscalda e che, per semplice conduzione, riscalda il polimero del piatto di plastica che così si riscalda -> si ammorbidisce -> si scioglie. Immagino che nello sciogliersi possa aver prodotto fumi tossici, per cui meglio non usarlo nel microonde. Ma se devo solo intiepidire il cibo? Non è, per la plastica, lo stesso se io ci metto sopra il cibo già bello che bollente dopo cotto?
Le cose vanno come ho detto? E, soprattutto, sapete consigliarmi qualche fonte (libri e/o pubblicazioni) che sostengano o smentiscano questa tesi?
A proposito delle risposte date in un thread analogo, in particolare questa:
mi chiedevo: come avviene la risonanza? Il campo elettromagnetico rappresenta una forzante oscillante, ma rigidezza e massa chi sono? Perché le tante molecole sarebbero un problema? E cosa (e a chi?) fanno allora queste microonde?
Nel mentre che scrivevo ho messo un bicchierino nel microonde. Dopo un paio di minuti sentivo un po' di puzza da fuori al microonde.. Il bicchiere tuttavia non era più caldo che se fosse stato al sole..
Grazie,
Enrico Maria
La domanda, come si evince dal titolo è: la plastica dei bicchieri usa e getta (PP, polipropilene) ci può andare nel microonde? La risposta che mi do è che la plastica, di per se, è trasparente alle microonde e che il problema si pone per via del cibo che si riscalda e che, per semplice conduzione, riscalda il polimero del piatto di plastica che così si riscalda -> si ammorbidisce -> si scioglie. Immagino che nello sciogliersi possa aver prodotto fumi tossici, per cui meglio non usarlo nel microonde. Ma se devo solo intiepidire il cibo? Non è, per la plastica, lo stesso se io ci metto sopra il cibo già bello che bollente dopo cotto?
Le cose vanno come ho detto? E, soprattutto, sapete consigliarmi qualche fonte (libri e/o pubblicazioni) che sostengano o smentiscano questa tesi?
A proposito delle risposte date in un thread analogo, in particolare questa:
"santi_numi":
La frequenza a cui funzionano i forni a microonde domestici è dell'ordine di pochi Gigahertz ( il libretto di istruzioni del mio dice \(\displaystyle 2.5\times10^9 Hz \) ) che mi risulta essere molto più bassa di quelle di risonanza della molecola di H2O in condizioni standard, senza contare che in un sistema di così tante molecole d'acqua il fenomeno sarebbe a malapena sfruttabile.
mi chiedevo: come avviene la risonanza? Il campo elettromagnetico rappresenta una forzante oscillante, ma rigidezza e massa chi sono? Perché le tante molecole sarebbero un problema? E cosa (e a chi?) fanno allora queste microonde?
Nel mentre che scrivevo ho messo un bicchierino nel microonde. Dopo un paio di minuti sentivo un po' di puzza da fuori al microonde.. Il bicchiere tuttavia non era più caldo che se fosse stato al sole..
Grazie,
Enrico Maria
Risposte
È sufficiente che compaia il simbolo adatto ... vedi qui http://unaceliacaincucina.blogspot.it/2 ... oonde.html per esempio ...
grazie
