Piccola idea velocità della luce

Pinzid
Se immaginassimo che le particelle più piccole che compongono l'universo (materia e anche vuoto) si muovessero tutte alla stessa velocità (il tempo in realtà non è necessario nel caso in cui tutto si muova assieme ma lasciamo stare) non si potrebbe spiegare il limite della velocità della luce e il conseguente rallentamento del tempo al suo avvicinarsi?

Risposte
Black Magic
"Pinzid":
Se immaginassimo che le particelle più piccole che compongono l'universo (materia e anche vuoto) si muovessero tutte alla stessa velocità (il tempo in realtà non è necessario nel caso in cui tutto si muova assieme ma lasciamo stare)


Dunque, che intendi? Se tutto l'universo avesse una data velocità $c$? Ho capito bene? E in quale sistema di riferimento misuri questa velocità?

Il vuoto, se è vuoto, come si muove? Dobbiamo fare attenzione alle definizioni che diamo (anche se credo tu intenda il fantomatico "etere").


"Pinzid":
...non si potrebbe spiegare il limite della velocità della luce e il conseguente rallentamento del tempo al suo avvicinarsi?


Anche qui non è chiaro cosa intendi. Ad ogni modo ti ricordo che la velocità della luce, per la Relatività Generale (e Ristretta) ha lo stesso valore qualunque sia il sistema di riferimento (inerziale).

Pinzid
"Black Magic":
Dunque, che intendi? Se tutto l'universo avesse una data velocità $c$? Ho capito bene? E in quale sistema di riferimento misuri questa velocità?
Il vuoto, se è vuoto, come si muove? Dobbiamo fare attenzione alle definizioni che diamo (anche se credo tu intenda il fantomatico "etere").

Sì esatto, indento che tutto si muova a velocità c (anche se come detto il concetto di velocità perderebbe senso se tutto si muove assieme) il sistema di riferimento dovrebbe essere uno solo e qui sono sicuro che molti disaccorderanno, però gli effetti relativistici possono cmq essere spiegati tramite lorentz
Il vuoto è vuoto, ma non è detto che non sia composto da particelle senza massa carica spin.... che non interagiscano con la materia(ma magari anche sì e forse tra di loro?), infatti il vuoto si può vedere, lui occcupa dello spazio e questa mi pare una proprietà sufficiente per dire che esiste e quindi perchè non muoversi come le restanti particelle?

"Black Magic":
[quote="Pinzid"]...non si potrebbe spiegare il limite della velocità della luce e il conseguente rallentamento del tempo al suo avvicinarsi?


Anche qui non è chiaro cosa intendi. Ad ogni modo ti ricordo che la velocità della luce, per la Relatività Generale (e Ristretta) ha lo stesso valore qualunque sia il sistema di riferimento (inerziale).[/quote]

Se un corpo resta "fermo" le particelle di cui è composto si muovono al suo interno generando il tempo, se questo inizia a muoversi più si avvicina alla velocità delle particelle di cui è composto e più il suo tempo sembrerà rallentato? Purtroppo parlo sempre di sistema di riferimento unico, cmq ci provo ;)

Black Magic
indento che tutto si muova a velocità c (anche se come detto il concetto di velocità perderebbe senso se tutto si muove assieme) il sistema di riferimento dovrebbe essere uno solo e qui sono sicuro che molti disaccorderanno, però gli effetti relativistici possono cmq essere spiegati tramite lorentz


Porta una spiegazione quantitativa di ciò che affermi.
Ma ti faccio notare che la sedia che mi impedisce di toccare terra col fondoschiena e la cima della Torre Eiffel sono due sistemi di riferimento diversi.
Così come sono sistemi di riferimento diversi un'ascensore che accelera in una data direzione e la Luna, con la sua gravità.

l vuoto è vuoto, ma non è detto che non sia composto da particelle senza massa carica spin.... che non interagiscano con la materia(ma magari anche sì e forse tra di loro?), infatti il vuoto si può vedere, lui occcupa dello spazio e questa mi pare una proprietà sufficiente per dire che esiste e quindi perchè non muoversi come le restanti particelle?


Stiamo attenti. La meccanica quantistica ha già fatto crollare diverse certezze sul cosa è osservabile e cosa no.
Lo spazio vuoto semmai esiste, su quello nessuno può darti torto (nel senso che è una parte dell'universo esistente).


Se un corpo resta "fermo" le particelle di cui è composto si muovono al suo interno generando il tempo, se questo inizia a muoversi più si avvicina alla velocità delle particelle di cui è composto e più il suo tempo sembrerà rallentato? Purtroppo parlo sempre di sistema di riferimento unico, cmq ci provo


Non capisco cosa vuoi dire. Perché se aumento la mia velocità (dunque accelero il mio corpo) rispetto ad un altro corpo che procede a velocità costante il mio tempo dovrebbe diminuire?
Diminuire rispetto a cosa?

Pinzid
"Black Magic":


Se un corpo resta "fermo" le particelle di cui è composto si muovono al suo interno generando il tempo, se questo inizia a muoversi più si avvicina alla velocità delle particelle di cui è composto e più il suo tempo sembrerà rallentato? Purtroppo parlo sempre di sistema di riferimento unico, cmq ci provo


Non capisco cosa vuoi dire. Perché se aumento la mia velocità (dunque accelero il mio corpo) rispetto ad un altro corpo che procede a velocità costante il mio tempo dovrebbe diminuire?
Diminuire rispetto a cosa?


Ovviamente esistono molti sistemi di riferimento, anche se io personalmente penso all'esistenza di un sistema di riferimento preferenziale che anche senza creare alcun paradosso con la RR può essere spiegato tramite Lorentz, se non mi sbaglio?
Sempre se non mi sbaglio è proprio la RG a spiegare il paradosso dei gemelli tramite l'accelerazione vista come campo gravitazionale, invece quel che dico io è che il tempo non rallenta per l'accelerazione, ma per la mia velocità (rispetto al sistema di riferimento universo)
es. noi siamo fermi rispetto all'universo O, vediamo un'astronave A che viaggia a 0,3 c (tutte velocità costanti) da essa parte perpendicolarmente al verso di moto una sonda B che viaggia a 0,5 c (sempre rispetto al nostro sistema di riferimento preferenziale) che si allontana da A per 0,4 anni luce nel punto massimo P, percorrendo una traiettoria di 0,5 AL fino a P e ritorno, nel momento di contatto con A, B avrà percorso 1 AL mentre A 0,6 AL per noi saranno passati 2 anni, mentre per A solo 1,908 anni e mentre per B 1,732 anni e tutto combacia, se fossimo stati osservatori dentro A per noi B percorreva 0,8 AL in soli 1,908 anni quindi si muoveva a v=0,419c nel momento che tornava quindi non ci saremo stupiti se il suo orologio segnava 1,732 anni (1,908x0,9078 (y di B a v=0,419) e qui tutto combacia anche rispetto al sistema di riferimento preferenziale O, ma se fossi stati in B non mi sarei potuto aspettare che il tempo di A sarebbe stato inferiore al mio, perchè è il mio tempo quello maggiormente rallentato, ancora non capisco come si risolva con la RG?
Questo avviene secondo la mia incompleta idea perchè le particelle muovendosi tutte a velocità pari (forse) a c più il corpo che compongono si avvicina a c e mono sono le possibilità che esse possano muoversi al suo interno generando quindi il tempo.
Es. (non è proprio esatto come esempio ma forse rende l'idea), abbiamo un operaio che confeziona palle di gomma rosse e blu, ci sono due nastri, una per le rosse una per le blu, gli arrivano lo stesso numero di palle per colore 200 ogni ora, prende 10 rosse e 10 blu e confeziona una scatola e ci scrive sopra "unità di tempo" ad un certo punto alcuni colleghi che fanno le palle blu si spostano e ne fanno di rosse, a lui gli arrivano più rosse e mono blu, continua a fare scatole da 10+10, ma con quelle in avanzo ne fa una di 20 solo rosse, e ci scrive "spostamento verso X" sempre producendo 200 palline all'ora.
Insomma la quantità di tempo o moto sono sempre uguali, solo che se mi sposto allora rallento il mio tempo e se resto fermo rispetto al'universo lo aumento. Cosa potrebbe essere che non va?

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