Piano uniformemente carico, dubbio campo elettrico

Ali_s
A lezione siamo risalti, partendo dall'integrale, alla formula per calcolare il campo elettrico a distanza d da un piano infinito ed uniformemente carico, ovvero \(\displaystyle E = σ/2ε \)
Non so cosa mi sfugga ma non riesco a capacitarmi del fatto che l'intensità del campo elettrico non decresca mano a mano che ci allontana dal piano..qualcuno sa spiegarmelo? Grazie

Risposte
RenzoDF
"Gilfoyle":
... Non so cosa mi sfugga ma non riesco a capacitarmi del fatto che l'intensità del campo elettrico non decresca mano a mano che ci allontana dal piano

Ti sfugge il semplice fatto che il piano è infinito e di conseguenza una distanza di 1 cm o di 1 metro o di 1 km sono equivalenti dal punto di vista relativo ovvero, spostandoci di una distanza finita dallo stesso, gli rimaniamo sempre (relativamente) infinitamente vicini :) ; è chiaro poi che non lo riesci intuitivamente a comprendere in quanto, nella realtà, non esiste un piano infinito.

Ali_s
Quindi...una particella carica posta a una qualsiasi distanza d dal piano "sentirà" sempre la medesima intensità del campo elettrico?

RenzoDF
Si.

Ali_s
Grazie mille!

Palliit
Se la cosa puó essere utile a rendere più intuitivo il fatto, pensa all'analogia con la gravitá: approssimando localmente la superficie terrestre ad un piano (con il sottinteso che massa sia distribuita in modo uniforme), l'accelerazione di gravità $vec(g)$ e quindi il campo gravitazionale si considerano costanti rispetto alla quota.

Ali_s
"Palliit":
Se la cosa puó essere utile a rendere più intuitivo il fatto, pensa all'analogia con la gravitá: approssimando localmente la superficie terrestre ad un piano (con il sottinteso che massa sia distribuita in modo uniforme), l'accelerazione di gravità $vec(g)$ e quindi il campo gravitazionale si considerano costanti rispetto alla quota.


Sì è un po' più intuitivo visto in questo modo!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.