Perdite e costante dielettrica
Salve a tutti, sto studiando campi elettromagnetici e mi sono sorte domande particolari sul concetto di perdite, in particolare non capisco perchè la parte immaginaria di $\epsilon$ e di $\mu$ rappresentano le perdite in un mezzo? Cioè come fanno le perdite del mezzo analiticamente a far comparire la parte immaginaria in $\epsilon$ e di $\mu$?
Grazie a chiunque mi risponderà.
Grazie a chiunque mi risponderà.
Risposte
Il discorso sarebbe lungo ma, giusto per farti un esempio applicativo, prova a pensare come risulterebbe l'impedenza[nota]Ad una pulsazione $\omega$.[/nota] di un induttore toroidale che presenta in aria una induttanza $L_0$ se venisse avvolto su un nucleo ferromagnetico di permeabilità magnetica $\dot \mu=a-jb$. 
NB Ovviamente anche $a$ e $b$ saranno, in generale, dipendenti dalla frequenza (e non solo da quella).

NB Ovviamente anche $a$ e $b$ saranno, in generale, dipendenti dalla frequenza (e non solo da quella).
Grazie mille per la dritta, proverò appena posso, ti ringrazio nuovamente.
Ne approfitto per cercare di chiarire un altro dubbio, la permittività (ed analogamente la permeabilità) sono complesse quando ci sono perdite, se invece il mezzo è dispersivo del tempo allora esse dipenderanno dalla frequenza ed in assenza di perdite (quindi solo dispersività) esse saranno reali giusto? Oppure saranno complesse anche se vale la dispersività senza perdite?
Ne approfitto per cercare di chiarire un altro dubbio, la permittività (ed analogamente la permeabilità) sono complesse quando ci sono perdite, se invece il mezzo è dispersivo del tempo allora esse dipenderanno dalla frequenza ed in assenza di perdite (quindi solo dispersività) esse saranno reali giusto? Oppure saranno complesse anche se vale la dispersività senza perdite?