Perche' in montagna fa freddo?

sigma1
Scusate l'ignoranza, ma ce lo siamo chiesti a cena l'altra sera e nessuno ha saputo dare una spiegazione decente (si e' detto tutto e il contrario di tutto).


perche' in montagna fa freddo? :oops:

Risposte
kinder1
"remo":
mi sono informato da fonti più certe...possiamo dire che nella troposfera l'abbassamento della temperatura è dato dal gradiente,tutto il resto è trascurabile.in pratica:il sole scalda la terra che,a sua volta,cede calore.più ci si allontana dalla fonte che restituisce calore,più si avverte il freddo.per quanto riguarda il dubbio sul fatto che l'Himalaya dovrebbe cedere la stessa quantità di calore rispetto alle terre s.l.m. è semplice:
sul livello del mare,la superficie di terreno che restituisce calore,è maggiore rispetto alla superficie che troviamo sull'Himalaya.


finalmente cominciamo a vedere la strada. :D

Però ancora con qualche imprecisione. Dire che la temperatura ha un gradiente rispetto alla quota equivale a dire che cambia con la quota, quindi non spiega niente, nemmeno perché il gradiente esiste. La faccenda dell'Himalaya rimane un po' oscura.

remo2
guarda,questa è la spiegazione migliore che sono riuscito a darmi.è anche vero che il gradiente è una semplificazione...ovvero i fattori che determinano il variare della temperatura,sono molteplici e connessi fra loro,inoltre difficilmente definibili...il gradiente si usa quindi come semplificazione,è un'approssimazione.si assume che questo gradiente varia con l'altitudine.questo sempre nella troposfera,perchè al di sopra,si avranno dei "ritorni di fiamma".ovvero la temperatura tornerà a salire per poi tornare a scendere.questo fenomeno si ripete ciclicamente con l'aumentare dell'altezza...

sigma1
remo non e' che il gradiente sia una semplificazione per spiegare il fenomeno, il gradiente e' la misura (6.5 gradi per 1000m in atmosfera standard) in cui cambia la temperatura in fuzione dell'altitudine, non dice nulla sulle cause a, err..., "monte"

Sk_Anonymous
sul livello del mare,la superficie di terreno che restituisce calore,è maggiore rispetto alla superficie che troviamo sull'Himalaya.

Potrebbe essere una spiegazione, anche se mi pare che vadano fatte delle precisazioni... si potrebbe obiettare che visto che si hanno in genere delle grandi superfici al livello del mare e delle zone piuttosto isolate che si alzano sopra un "certo" livello, anche la quantità di aria scaldata presente sopra queste superfici sarà praticamente proporzionale alle superfici stesse... Non si spiega se non si introducono altri fattori tipo l'inclinazione della superficie rispetto ai raggi solari, il flusso di aria dalle zone a livello del mare a quelle ad una altitudine maggiore, l'effetto che può avere tale flusso sul gradiente di temperatura in direzione verticale, la vicinanza delle distese di acqua...sicuramente c'è dell'altro.

giacor86
che centri l'effetto serra? + sei in basso + l'atmosfera è capace di tenere intrappolati i raggi...

Trave1
kinder,secondo te da cosa è dovuta la variazione di pressione che determina temporali o bel tempo?O meglio l'alta pressione o la bassa pressione,nello stesso punto?

Da come descrivi la pressione,sembrerebbe che si è in condizioni idrostatiche e comunque le pressioni rimangono fisse alle varie quote
Ma l'atmosfera non è ferma

LA temperatura influisce sulla densità che a sua volta influisce sulla pressione

Per me è più una questione di scambi termici tra masse d'aria.Quelle a contatto con la superficie terrestre assorbiranno del calore che scambieranno con quelle adiacenti a quote superiori.Il tutto è complicato dal moto dell'aria e dal fatto che la T sulal superficie non è uniforme ma varia da punto a punto e nel tempo

Cioè la terra riemette energia verso l'esterno sottoforma di irragiamento anche,e questo calore ceduto all'aria è massimo a contatto con la terra e decresce con la quota.Quindi a mano a mano che si sale l'aria assorbe meno calore

Non so non ho sritto bene e non ho approfnodito la questione ma per sommi capi penso sia questo

remo2
il gradiente è una semplificazione!perchè,in realtà,l'andamento della temperatura non è prprio così...è stato introdotto il gradiente per semplificare le cose...

sigma1
@remo

remo ho paura che non ci stiamo capendo. Il gradiente e' una misura (approssimata quanto vuoi) di come la temperatura varia in funzione dell'altitudine. La tua frase "possiamo dire che nella troposfera l'abbassamento della temperatura è dato dal gradiente,tutto il resto è trascurabile" implica che il gradiente sia in qualche modo la causa del fenomeno quando invece e' - ripeto per chiarezza - solo una misura (approssimata) del fenomeno che non dice NULLA relativamente alla sua causa.

@ Trave

sono d'accordo ma come spieghi che in una zona estesa in quota faccia comunque freddo? il fatto che l'aria sia rarefatta dovrebbe giocare un ruolo no?

GIOVANNI IL CHIMICO
Mi sembra di ricordare che se si fa l'ipotesi di gas perfetto e si assume che l'atmosfera sia isoentropica si può trovare la variazione della temperatura con la quota, nota la distribuzione idrostatica delle pressioni. Con questa approx si dovrebbe trovare la distribuzione in condizioni di tempo stabile, o qualcosa del genere.

Valerio_D
quello che dici tu si chiama adiabatic lapse rate...
purtroppo è sottostimante -0.5°C/km.
Il buco principale è nell'isoentropicità!

GIOVANNI IL CHIMICO
Già, immagino che l'isoentropicità sia una ipotesi un po "di comodo", ma almeno è una prima approssimazione, visto la confusione dei discorsi precedenti potrebbe essere già qualcosa per schiarirsi le idee.

remo2
i discorsi sono confusi perchè è la questione stessa ad essere confusa!la spiegazione del perchè la temperatura si abbassi,non è tuttora chiara,come non è chiaro il perchè,dopo una certa quota,torni ad alzarsi...i fattori che entrano in gioco sono molteplici,e tutti quelli riportati,a loro modo contribuiscono a questo fenomeno.il punto è che non c'è un'unica spiegazione...
rimanendo nella troposfera,gli scienziati hanno ricavato quantitativamente l'abbassamento della temperatura con l'aumentare della quota,ricavando così una misura chiamata gradiente.da qui,possiamo ritenere il gradiente un'espressione semplificata di COME la temperatura varia in altezza.

scusate se qualche post a dietro non sono stato chiaro.
:-D

GIOVANNI IL CHIMICO
Il gradiente è un oggetto matematico bn definito, casomai è il suo valore che può essere ottenuto tramite semplificazioni che può essere considerato approssimato, in questo caso.

remo2
si ovvio,intendo quello...

Sk_Anonymous
Già, immagino che l'isoentropicità sia una ipotesi un po "di comodo", ma almeno è una prima approssimazione, visto la confusione dei discorsi precedenti potrebbe essere già qualcosa per schiarirsi le idee.

La domanda del post mi pare che vada oltre l'espressione dell'andamento della temperatura con l'altitudine dove c'è solo aria... Ci si chiede come mai in montagna, dove c'è suolo e l'irraggiamento è anche leggermente superiore a quello che si ha al livello del mare, la temperatura nei pressi della superficie è più bassa?

remo2
e i motivi sono stati esposti da tutti...ripeto,le cause sono molteplici e difficilmente definibili senza uno studio approfondito.tutto quello detto fin'ora,è comunque di influenza per il fenomeno...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.