Paradosso relativistico
vi propongo un paradosso che non riesco a sciogliere, qualcuno riesce a risolverlo? Il dilemma è il seguente:
supponiamo di avere una piscina profonda d e un corpo immerso ad una profondità h (h
Ora chi dei due ha ragione? come si risolve questo paradosso?
supponiamo di avere una piscina profonda d e un corpo immerso ad una profondità h (h
Ora chi dei due ha ragione? come si risolve questo paradosso?
Risposte
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Ciao suine,
interessante quesito. Ora come ora non so rispondere, però penso che un osservatore solidale con il corpo non lo veda muoversi, ma lo veda fermo (come "cavalcare il raggio di luce" alla Einstein). E' tutto il liquido che si sta muovendo.
La cosa allora si complica perché che dire delle dimensioni del contenitore che contiene il liquido? Se, per facilità, fosse un parallelepipedo diminuirebbe una dimensione delle tre (senza alzare il livello del liquido) e dunque il volume diminuirebbe e aumenterebbe di conseguenza la densità del liquido, portando il corpo a risalire per poi galleggiare.
Sarà che i fenomeni di sospensione/affondamento/equilibrio sul fondale/risalita/galleggiamento sono relativi e dipendenti dall'osservatore, come la lunghezza dei corpi e la durata dei fenomeni? Amenità relativistiche...
O sto sbagliando qualcosa?
interessante quesito. Ora come ora non so rispondere, però penso che un osservatore solidale con il corpo non lo veda muoversi, ma lo veda fermo (come "cavalcare il raggio di luce" alla Einstein). E' tutto il liquido che si sta muovendo.
La cosa allora si complica perché che dire delle dimensioni del contenitore che contiene il liquido? Se, per facilità, fosse un parallelepipedo diminuirebbe una dimensione delle tre (senza alzare il livello del liquido) e dunque il volume diminuirebbe e aumenterebbe di conseguenza la densità del liquido, portando il corpo a risalire per poi galleggiare.
Sarà che i fenomeni di sospensione/affondamento/equilibrio sul fondale/risalita/galleggiamento sono relativi e dipendenti dall'osservatore, come la lunghezza dei corpi e la durata dei fenomeni? Amenità relativistiche...
O sto sbagliando qualcosa?
Il paradosso proposto è noto in relatività come "paradosso del sommergibile".
Nel 1989 il fisico James Supplee diede una soluzione approssimata con la relatività speciale. Soltanto molti anni dopo il paradosso venne risolto da George Matsas , di una università brasiliana, il quale fece ricorso alla teoria della relatività generale. LA soluzione è analiticamente alquanto difficile, e bisogna appunto conoscere in profondità la RG per comprenderla appieno.
In definitiva, il sommergibile affonda, perché è in presenza del campo gravitazionale della terra, che qui non è trascurabile. Non ci si può quindi limitare alla relatività ristretta.
Qui trovate un resoconto della questione. Se cercate in rete "light-speed submarine" , troverete degli altri link .
Nel 1989 il fisico James Supplee diede una soluzione approssimata con la relatività speciale. Soltanto molti anni dopo il paradosso venne risolto da George Matsas , di una università brasiliana, il quale fece ricorso alla teoria della relatività generale. LA soluzione è analiticamente alquanto difficile, e bisogna appunto conoscere in profondità la RG per comprenderla appieno.
In definitiva, il sommergibile affonda, perché è in presenza del campo gravitazionale della terra, che qui non è trascurabile. Non ci si può quindi limitare alla relatività ristretta.
Qui trovate un resoconto della questione. Se cercate in rete "light-speed submarine" , troverete degli altri link .
Ciao navigatore. Grazie.
PS. George Matsas di una università brasiliana, wow! Conosco la lingua brasiliana, cercherò qualcosa...
PS. George Matsas di una università brasiliana, wow! Conosco la lingua brasiliana, cercherò qualcosa...
Trovato! In inglese però
http://arxiv.org/abs/gr-qc/0305106
"Relativistic Arquimedes law for fast moving bodies and the general-relativistic resolution of the "submarine paradox".

http://arxiv.org/abs/gr-qc/0305106
"Relativistic Arquimedes law for fast moving bodies and the general-relativistic resolution of the "submarine paradox".
Grazie a te per l'articolo trovato su arXiv , ma il problema non è l'inglese…il problema è la trattazione analitica, che come si vede è molto difficile. Non provo neanche a capirci qualcosa, non sono all'altezza. Vado direttamente alle conclusioni.
Anch'io, per mancanza di tempo!

grazie a entrambi per l'attenzione e per le risposte, non pensavo di aver formulato un paradosso da accademici!! magari provo a leggerli tra un anno o due, quando per lo meno conoscerò un po' di RG