Moto relativo di un piano inclinato con accelerazione costante

grausof
Salve a tutti, vi pongo il mio problema. Premetto che ho trovato qualche problema simile sul forum ma non sono riuscito comunque a risolvere questo che mi è stato sottoposto. Dunque:
Una massa è ferma alla base di un piano inclinato liscio, inclinato di 30° rispetto all'orizzontale ed alto h=1.2m.
Il piano è messo in movimento con accelerazione orizzontale costante a, per un periodo t'=3s, dopodiché continua a muoversi con velocità costante. Si determinino:
1) L'accelerazione minima amin che permette alla massa di raggiungere, FERMANDOSI, l'altezza h.
2) Il tempo impiegato dalla massa a raggiungere tale altezza!



Ho provato a scomporre le accelerazioni sia quella dovuta a g sia l'accelerazione di trascinamento, ma non riesco a capire come determinare una accelerazione minima per far raggiungere quella determinata altezza!
Tra l'altro non essendoci riferimenti espliciti penso che anche il piano inclinato e la base su cui appoggia sono privi di attrito!
GRAZIE

Risposte
professorkappa
"grausof":
Ok, allora ho rifatto tutti i calcoli e ripercorso tutti i passaggi. Probabilmente capiremo meglio.
La scomposizione delle forze è assodata, quindi \(\displaystyle a_p = acos\alpha - gsen\alpha \).
Il moto sul piano è uniformemente decelerato, e la velocità vale :\(\displaystyle v = v_0 - a*t \)

quindi siccome v finale = 0, \(\displaystyle v_0 = a_p * t_f \) possiamo dunque scrivere \(\displaystyle v_0 = [ acos\alpha - gsen\alpha] * t_f \).
Mediante la conservazione dell'energia \(\displaystyle 1/2mv_0^2 = mgh \) calcoliamo v0 \(\displaystyle v_0 = \sqrt{gh*2} \) facendo i conti \(\displaystyle v_0 = \sqrt{9.8*1,2*2} = 23.52 \) che sostituendo in \(\displaystyle v_0 = [ acos\alpha - gsen\alpha] * t_f \) avremo \(\displaystyle a = \dfrac{23,52 + g* t_f*sen\alpha}{t_f*cos\alpha} \) \(\displaystyle = \dfrac{23,52 + 14,7}{2,59} \) = \(\displaystyle 17,75 m/s^2 \) Quindi questo è \(\displaystyle amin \). Giusto? Oppure ho fatto confusione con il t?
Le risposte quindi sono:
1) L'accelerazione minima amin che permette alla massa di raggiungere, fermandosi, l'altezza h. \(\displaystyle amin = 17,75 m/s^2 \)
2) Il tempo impiegato dalla massa a raggiungere tale altezza!\(\displaystyle t_f = 3s \)
Ci troviamo cosi?


No, mi sembra di no.

Assodata l'accelerazione che $acos\theta-gsin\alpha$, la velocita raggiunta dopo 3 secondi e' (ooviamente)

$v=3(acos\theta-gsin\alpha)$ (1)
Lo spazio percorso lungo il piano inclinato, e' $9/2(acos\theta-gsin\alpha)$

Vuol dire che il corpo si e' alzato di $h_1=9/2(acos\theta-gsin\alpha)sin\theta$

Da questo momento il corpo deve percorrere sul piano inclinato una lunghezza $s_2$ tale che $s_2sin\theta=1.2-h_1$ e la deve percorrere in modo tale che la velocita, alla fine sia nulla.

Quindi deve essere $1/2v^2=gsin\thetas_2=g(1.2-h_1)$ da cui $v=sqrt{2g(1.2-h_1)}$

Ricordando la (1) e imponendo che $ sqrt{2g(1.2-h_1)} = 3(acos\theta-gsin\alpha)$ e risolvendo si trova $a$

professorkappa
A meno di copia e incolla balenghi (mi sono accorto ora che ho usato $\alpha$ e $\theta$. ovviamente sono lo stesso angolo di 30 !!!!

Grillo1
Perfetto Professorkappa!
Grausof alle 17.12 aveva sbagliato perché aveva imposto l'equivalenza energetica per ricavare Vo con H=1,2 , ma Vo è tale per t=3 quando la massa era già salita un po'.

grausof
Perfetto ragazzi. Per completezza riscrivo tutti i passaggi:
Premesso che \(\displaystyle a_p = acos\alpha - gsen\alpha \) e la velocità dopo 3 secondi è proprio \(\displaystyle 3a_p = v \) andiamo a calcolare lo spazio percorso sempre dopo 3 secondi. Dalla legge oraria ricaviamo che \(\displaystyle S=1/2(a_pt^2) \) ossia e \(\displaystyle 9/2(a_p) \) il che vuol dire che dopo 3s è salito solo di un'altezza \(\displaystyle h^*=Ssen\alpha = 9/2(a_psen\alpha) \). Ora facciamo in modo che stiamo analizzando una seconda parte del problema dove abbiamo un piano inclinato sempre di 30°, una massa con una velocità iniziale \(\displaystyle v_0 \) e vogliamo fare in modo che questa massa raggiunga un'altezza \(\displaystyle h = 1,2-h^* \) fermandosi. Quindi per la conservazione dell'energia avremo \(\displaystyle 1/2(mv_0^2)=mgh \) ossia \(\displaystyle 1/2(v_0^2)=g(1,2-h^*) \) da cui \(\displaystyle v_0=\sqrt{2g(1,2-h^*)}= \sqrt{2g(1,2-9/2(a_psin\alpha) )}\) ma possiamo uguagliare \(\displaystyle v_0 \) con la v iniziale quindi \(\displaystyle v_0=3a_p \) facendo i dovuti calcoli avremo \(\displaystyle a_p^2+4,9a_p-2,61=0 \) da cui ricaviamo \(\displaystyle a_p=0,48 \). Questo è \(\displaystyle a_p \), a noi interessa amin quindi \(\displaystyle amin=\dfrac{a_p+gsin\alpha}{cos\alpha} = 6,21 \) :o :o :o
Mhh, ora sembra tutto più chiaro.
Quindi \(\displaystyle a_p=0,48 \) il che significa che dopo 3s dato che \(\displaystyle S=9/2(a_p) => S= 9/2(0,48) = 2,16\). La pallina dopo 3 secondi ha percorso 2,16m, siccome tutto il piano inclinato è lungo \(\displaystyle 1,2/sin\alpha = 2,4 \), vuol dire che dopo 3s la massa dovrà percorrere altri \(\displaystyle 2,4-2,16=0,24m \). Avendo una \(\displaystyle v_0=3a_p=3*0,48=1,44 \) il tempo impiegato a percorrere l'ultimo tratto è \(\displaystyle t=S/v_0=0,24/1,44=0,16 \). Il tempo totale impiegato da m per raggiungere \(\displaystyle h=1,2 \) è \(\displaystyle 3,16s \). Svelato anche l'arcano del secondo punto! :smt023 Spero che ora sia tutto giusto!

professorkappa
Si.
Direi che c'e' una contraddizione in termini nel testo.
Se consideri la $a$ trovata, come "la minima accelerazione per raggiungere il vertice", allora non ha senso quel fuorviante "FERMANDOSI": La "a minima" e' per definizione quella che permette di raggiungere il vertice a velocita' nulla; non occorre specificarlo nel testo del problema, $v_f=0$ diventa una condizione che imponi tu nell'esercizio per trovare a minima.

Se invece si chiedesse il valore di a tale da far raggiungere il vertice, ma FERMANDOSI, non si puo' piu' parlare di a minima: c'e' solo un valore di a che permette di soddisfare la richiesta "FERMANDOSI".

Giusto per pignoleria.

grausof
Esatto!!!! :D
Probabilemente in questa ultima parte ho commesso un errore grossolano
Quindi ap=0,48 il che significa che dopo 3s dato che S=9/2(ap)=>S=9/2(0,48)=2,16. La pallina dopo 3 secondi ha percorso 2,16m, siccome tutto il piano inclinato è lungo 1,2/sinα=2,4, vuol dire che dopo 3s la massa dovrà percorrere altri 2,4−2,16=0,24m. Avendo una v0=3ap=3∗0,48=1,44 il tempo impiegato a percorrere l'ultimo tratto è t=S/v0=0,24/1,44=0,16. Il tempo totale impiegato da m per raggiungere h=1,2 è 3,16s.
Ho considerato il moto rettilineo uniforme della pallina, ma è uniformemente decelerato quindi basta cambiare la legge oraria ed utilizzare come accelerazione \(\displaystyle -gsin\alpha \)

Grillo1
Ancora perfetto Professorkappa!

E giusto anch'io per pignoleria, è vero che Vo = 1,44 m/s, ma essendo la velocità finale uguale a zero, la velocità media di decelerazione è la metà (variazione lineare), quindi:
Vm = 1,44 / 2 = 0,72 m/s
Tdec = Ldec / Vm = 0,24 / 0,72 = 0,33 s
Ttot = Tacc + Tdec = 3 + 0,33 = 3,33 s

grausof
OTTIMO!!!! that's all folks
:wink: :wink: Grazie mille a tutti! Da solo non penso ci sarei arrivato facilmente!

Sk_Anonymous
D'accordo. C'è stata una cattiva interpretazione del testo da parte mia.

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