Moto ondulatorio

SaturnV
Problemino:

Due onde piane longitudinali, di tipo sinusoidale, aventi la stessa ampiezza e la stessa lunghezza d'onda lambda=50 cm, si propagano nella stessa direzione e nello stesso verso in un mezzo trasparente. Le rispettive sorgenti hanno la stessa fase e distano di un tratto L=3,25 m. Calcolare l'intensità risultante dalla sovrapposizione delle due onde.

Aspetto lumi...!!!
:-)

Grazie, Fabio

Risposte
Marvin1
Ma l'esercizio di che "materia" si tratta?
sembra di telecomunicazioni
vale PSE? (Principio sovrapposizione effetti)
io non ho mai studiato nulla nello specifico ma se vale PSE non puoi scrivere le funzione dei due segnali sinusoidali (uno dei quali sarà sfasato rispetto all'altro per la distanza delle sorgenti) e sommare i contributi come somma di ampiezza e di fasi?
magari sto delirando..

Marvin

SaturnV
No, non è Telecomunicazioni, è... Fisica! :-)
Io frequento il quarto scientifico, non so esattamente cosa sia, ho postato su Università perchè mi sembra una cosa piuttosto complicata.
Sì, vale PSE, cioè la combinazione lineare di due funzioni d'onda è una funzione d'onda... Infatti ho calcolato la funzione dell'onda risultante... Ma come faccio a calcolarmi l'intensità dell'onda stessa? L'intensità non è l'energia diviso l'area? E come faccio con una funzione d'onda? A proposito... se vi può interessare... il risultato è 0.

Fabio

giuseppe87x
Quando due onde aventi la stessa ampiezza e la stessa lunghezza d'onda si sovrappongono, a seconda della differenza di cammino, danno luogo a un certo tipo di interferenza.
Si ha interferenza distruttiva quando
d=(m+1/2)l
dove d è la differenza di cammino, l è la lunghezza d'onda e m è un qualsiasi intero positivo. Nel tuo caso si ha 3.25=(6+1/2)50*10^-2 che è un'eguaglianza vera.
Dunque le due onde si distruggono a vicenda e l'intensità risultante è dunque nulla.

Marvin1
...domanda..
ma è come se andassero in controfase?

cavallipurosangue
Il fatto è molto semplice, se nello stesso istante si hanno due onde diverse che si propagano, alla fine, nello stesso mezzo quando una cresta si accavalla con un ventre si ha la diminuzione dell'ampiezza dell'onda risultante, mentre se si sovrappongono due creste o due ventri, l'onda risultante si amplifica. In particolre se le ampiezze sono uguali si ha rispettivamente un annullamento ed un raddoppiamento della ampiezza.

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A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.

giuseppe87x
Si, in pratica è come dice cavallipurosangue; il cammino delle due onde è un multiplo intero di mezza lunghezza d'onda, dunque l'interferenza è completamente distruttiva poichè le onde sono in opposizione di fase.

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