Modello di Drude - Lorenz sulla velocità di deriva
Se ad un conduttore applichiamo una ddp il campo elettrico generato crea un fenomeno
chiamato velocità di deriva degli elettroni.
Ora vi spiego il mio dubbio:
le cariche negative degli elettroni si muovono in verso opposto al campo elettrico, questo fa si che tra 2 urti
elettrone-ione la traiettoria delle particelle sia parabolica. Giustamente mi aspetto che la velocità di deriva sia in
modulo proporzionale al campo ma verso opposto.....ok. Ora sugli appunti del proff. (Mazzoldi Nigro fa un esempio leggeremnte diverso che nn chiarisce) si scrive che la velocità di deriva è ovviamente proporzionale alla forza MA DI VERSO OPPOSTO......(e qui mi blocco) come accade in un mezzo viscoso.
Perchè la forza deve avere verso opposto? La forza del campo è attrattivo rivolta verso il + della ddp non capisco.
Secondo me il campo elettrico è fenomeno scatenante della velocità dideriva degli elettroni, poi la forza che schematizza la resistenza all'avanzamento degli elettroni non sono altro che gli urti con gli ioni che ne rallentano l'avanzamento e che possiamo schematizzare di verso opposto alla v di deriva......almeno penso........qualcuno ha una spiegazione illuminante?
oppure un disegno illuminante
chiamato velocità di deriva degli elettroni.
Ora vi spiego il mio dubbio:
le cariche negative degli elettroni si muovono in verso opposto al campo elettrico, questo fa si che tra 2 urti
elettrone-ione la traiettoria delle particelle sia parabolica. Giustamente mi aspetto che la velocità di deriva sia in
modulo proporzionale al campo ma verso opposto.....ok. Ora sugli appunti del proff. (Mazzoldi Nigro fa un esempio leggeremnte diverso che nn chiarisce) si scrive che la velocità di deriva è ovviamente proporzionale alla forza MA DI VERSO OPPOSTO......(e qui mi blocco) come accade in un mezzo viscoso.
Perchè la forza deve avere verso opposto? La forza del campo è attrattivo rivolta verso il + della ddp non capisco.
Secondo me il campo elettrico è fenomeno scatenante della velocità dideriva degli elettroni, poi la forza che schematizza la resistenza all'avanzamento degli elettroni non sono altro che gli urti con gli ioni che ne rallentano l'avanzamento e che possiamo schematizzare di verso opposto alla v di deriva......almeno penso........qualcuno ha una spiegazione illuminante?


Risposte
mmmm....
probabilmente il prof si riferiva alle cariche negative... anche se il verso della forza non è molto importante nella formula, perchè dipende dal segno della carica o da come attacchi i cavetti agli estremi del filo
visto che questo modello è utilizzato per descrivere la conduzione degli elettroni in un metallo, allora il prof voleva intendere che gli elettroni si muovono in direzione opposta al campo...come avevi giustamente capito...
probabilmente il prof si riferiva alle cariche negative... anche se il verso della forza non è molto importante nella formula, perchè dipende dal segno della carica o da come attacchi i cavetti agli estremi del filo

visto che questo modello è utilizzato per descrivere la conduzione degli elettroni in un metallo, allora il prof voleva intendere che gli elettroni si muovono in direzione opposta al campo...come avevi giustamente capito...
