Materia oscura, curiosità per un liceale
Salve a tutti, sono nuovo in questo forum dunque mi presento, mi chiamo Fabio e sto conseguendo il 3° anno delle superiori, naturalmente è abbastanza ovvio che non abbia le conoscenze necessarie per poter trattare l'argomento, tuttavia mi sono costruito una modesta istruzione nell'ambito fisico chimico seguendo le diverse pagine di wikipedia.
Sono venuto a conoscenza della materia oscura in un episodio di Focus, poiché il programma è mirato per l'utente medio, è alquanto generico dunque sono andato a documentarmi.
Non ho trovato molte informazioni ma mi stavo chiedendo per quale motivo i fisici abbiano convenuto l'idea di dar per buona una sostanza, intangibile, invisibile, inudibile e onnipresente che dovrebbe comporre per l'80% circa il nostro universo, anziché prendere in considerazione la gravità alla quale sono sottoposte le stelle data dalla presenza di un enorme buco nero supermassiccio che costringerebbe le stesse a ruotare ad una velocità significativa per poter non esserne "inghiottite".
Considerando un iperpiano in scala, di dimensioni 10x10cm(racchiudente la sola galassia naturalmente) con un visibilità tridimensionale (fac simile per intenderci)
con al centro un buco nero che lo deforma totalmente, le stelle "superstiti" a questo enorme ammasso di materia dovrebbero transitare tutte in una zona di distorsione del piano sufficientemente marcata da poter subire la 3° legge di keplero dandoci come risultati delle differenze di velocità (delle stelle più periferiche a quelle più vicine al centro della galassia naturalmente) valori trascurabili in quanto influenzati da masse e forze enormi.
Sono venuto a conoscenza della materia oscura in un episodio di Focus, poiché il programma è mirato per l'utente medio, è alquanto generico dunque sono andato a documentarmi.
Non ho trovato molte informazioni ma mi stavo chiedendo per quale motivo i fisici abbiano convenuto l'idea di dar per buona una sostanza, intangibile, invisibile, inudibile e onnipresente che dovrebbe comporre per l'80% circa il nostro universo, anziché prendere in considerazione la gravità alla quale sono sottoposte le stelle data dalla presenza di un enorme buco nero supermassiccio che costringerebbe le stesse a ruotare ad una velocità significativa per poter non esserne "inghiottite".
Considerando un iperpiano in scala, di dimensioni 10x10cm(racchiudente la sola galassia naturalmente) con un visibilità tridimensionale (fac simile per intenderci)
con al centro un buco nero che lo deforma totalmente, le stelle "superstiti" a questo enorme ammasso di materia dovrebbero transitare tutte in una zona di distorsione del piano sufficientemente marcata da poter subire la 3° legge di keplero dandoci come risultati delle differenze di velocità (delle stelle più periferiche a quelle più vicine al centro della galassia naturalmente) valori trascurabili in quanto influenzati da masse e forze enormi.
Risposte
Detta molto in breve, è la curva di rotazione delle galassie che non torna. Perciò gli scienziati hanno pensato a questa forma di materia. E come se non bastasse, c'è pure l'energia oscura…
http://it.wikipedia.org/wiki/Materia_oscura
ma qui ci vorrebbe un bell' intervento di qualche fisico esperto.
Se vuoi informazioni su vari argomenti, trattati in maniera semplice ma rigorosamente corretta, leggiti le "spigolature astronomiche" di Annibale d'Ercole. Compaiono scritte sul Giornale di Astronomia della Sait. Cercale, sono carine.
Questa è relativa alla materia oscura :
http://www.bo.astro.it/sait/spigolature ... 2base.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Materia_oscura
ma qui ci vorrebbe un bell' intervento di qualche fisico esperto.
Se vuoi informazioni su vari argomenti, trattati in maniera semplice ma rigorosamente corretta, leggiti le "spigolature astronomiche" di Annibale d'Ercole. Compaiono scritte sul Giornale di Astronomia della Sait. Cercale, sono carine.
Questa è relativa alla materia oscura :
http://www.bo.astro.it/sait/spigolature ... 2base.html