Lunghezza d'onda e Diffrazione

robe921
Studiando il fenomeno della diffrazione, il mio libro, per presentare l'argomento, descrive una caratteristica che devono possedere le fenditure per apprezzare tale fenomeno:

"La diffrazione risulta più evidente quando gli ostacoli e le aperture hanno dimensioni lineari confrontabili con la lunghezza d'onda [tex]\lambda[/tex] della perturbazione incidente su di essi"

Ebbene, il mio dilemma verte proprio su questo: in che modo la dimensione della fenditura può interessare la diffrazione? Perché la fenditura deve avere dimensioni paragonabili alla lunghezza d'onda?

Sto cercando di spiegarmi anche con un piccolo schema mentale questa situazione, in modo da avere un quadro chiaro, ma proprio non riesco a venirne a capo! Per questo motivo ho deciso di affidarmi a voi.

Vi ringrazio in anticipo per le risposte :-)

Risposte
robe921
UP, nessuno?

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