La rifrazione: perchè?
salve, riporto qui una domanda che ho trovato su yahoo answer e che esprime bene il mio dubbio in merito all'argomento, spero vivamente nell'aiuto di qualcuno
Come mai avviene il fenomeno della rifrazione?
ho appena cominciato a studiare in fisica le one elettro-magnetiche e la luce ed il fenomeno della rifrazione; come succede molto spesso a scuola viene spiegato il come ma non il perche'... come mai passando da un mezzo piu/meno denso ad un altro piu'/meno denso la luce cambia angolazione e velocita'?cosa succede eattamete alle onde luminose o ai fotoni (bho...) quando colpiscono un mezzo di diversa densita' ottica? piu' che delle risposte mi aspetto un link ad una pagina dato che probabilmente non mi si potra' rispondere in 2 righe.
no non voglio la definizione o le formule...voglio sapere COME MAI SUBISCE UNA DEVIAZIONE... XD
chissa' se trovero' mai la risposta
Come mai avviene il fenomeno della rifrazione?
ho appena cominciato a studiare in fisica le one elettro-magnetiche e la luce ed il fenomeno della rifrazione; come succede molto spesso a scuola viene spiegato il come ma non il perche'... come mai passando da un mezzo piu/meno denso ad un altro piu'/meno denso la luce cambia angolazione e velocita'?cosa succede eattamete alle onde luminose o ai fotoni (bho...) quando colpiscono un mezzo di diversa densita' ottica? piu' che delle risposte mi aspetto un link ad una pagina dato che probabilmente non mi si potra' rispondere in 2 righe.
no non voglio la definizione o le formule...voglio sapere COME MAI SUBISCE UNA DEVIAZIONE... XD
chissa' se trovero' mai la risposta
Risposte
La velocità della luce nel vuoto è $c$. Nei mezzi materiali trasparenti, invece, la velocità della luce è minore di $c$ e la luce in ogni mezzo presenta una sua velocità caratteristica. Questo lo puoi prendere come un risultato sperimentale assodato la cui spiegazione risiede nell'interazione della luce con gli atomi che attraversa.
La luce, passando da un mezzo all'altro (per esempio aria-acqua), subisce il fenomeno della rifrazione (devia il cammino in quel modo caratteristico) perché essa "sceglie" il cammino fra due punti (uno nel primo mezzo e l'altro nel secondo mezzo) in modo che il tempo si percorrenza sia il minore possibile. Questo fatto è una legge di natura: la natura cerca sempre il massimo di "economicità"
La luce, passando da un mezzo all'altro (per esempio aria-acqua), subisce il fenomeno della rifrazione (devia il cammino in quel modo caratteristico) perché essa "sceglie" il cammino fra due punti (uno nel primo mezzo e l'altro nel secondo mezzo) in modo che il tempo si percorrenza sia il minore possibile. Questo fatto è una legge di natura: la natura cerca sempre il massimo di "economicità"
