La domanda è ben posta?

lasy1
l'incurvarsi del fronte d'onda che si osserva nel fenomeno della diffrazione delle onde meccaniche è spiegato dal principio di Huygens, che è un modello matematico.
c'è un modo "più fisico" per spiegare lo stesso fenomeno?

se, in generale, la fisica è lo studio di modelli che spiegano fenomeni naturali, ha senso porsi la domanda precedente?

se sì, quale sarebbe la risposta?
se no, cosa è la fisica se non matematica applicata?

Risposte
mgrau
"lasy":
l'incurvarsi del fronte d'onda che si osserva nel fenomeno della diffrazione delle onde meccaniche è spiegato dal principio di Huygens, che è un modello matematico.

Piuttosto, direi che è la formulazione matematica di un principio fisico, ossia che ogni oscillatore è una sorgente di onde sferiche. Ma poi, in sostanza, dove starebbe tutta questa matematica?

lasy1
"mgrau":
[quote="lasy"]l'incurvarsi del fronte d'onda che si osserva nel fenomeno della diffrazione delle onde meccaniche è spiegato dal principio di Huygens, che è un modello matematico.

Piuttosto, direi che è la formulazione matematica di un principio fisico, ossia che ogni oscillatore è una sorgente di onde sferiche. Ma poi, in sostanza, dove starebbe tutta questa matematica?[/quote]

ho riportato il principio di Huygens come esempio, stavo riflettendo più in generale.
Il principio di Huygens è un metodo di analisi applicato alla spiegazione delle onde, anche la pagina di wikipedia sarebbe di questo parere https://it.wikipedia.org/wiki/Principio ... ns-Fresnel
sulla stessa pagina si dice che Feynman ha cercato di dare una spiegazione più fisica, questione che non trovo così chiara però

Del resto quando trovo scritto ogni punto è sorgente di onda sferica, il fronte d'onda risultante è di queste onde sferiche l'inviluppo, si sta parlando di matematica

lasy1
qui si parla di regola euristica,
https://fisicaondemusica.unimore.it/Pri ... ygens.html
cioè solo un modo per "far tornare" quanto si osserva

Noodles1
"lasy":

... sulla stessa pagina si dice che Feynman ha cercato di dare una spiegazione più fisica, questione che non trovo così chiara però ...


La spiegazione fisica di Feynman si fonda sul principio di Babinet:


In sintesi, il pattern di diffrazione associato alla sola fenditura priva di sorgenti fisiche è uguale al pattern di diffrazione associato al solo schermo opaco sede delle sorgenti fisiche.

lasy1
"Noodles":
[quote="lasy"]
... sulla stessa pagina si dice che Feynman ha cercato di dare una spiegazione più fisica, questione che non trovo così chiara però ...


La spiegazione fisica di Feynman si fonda sul principio di Babinet:


In sintesi, il pattern di diffrazione associato alla sola fenditura priva di sorgenti fisiche è uguale al pattern di diffrazione associato al solo schermo opaco sede delle sorgenti fisiche.[/quote]

ti ringrazio della risposta, vorrei chiarirmi una cosa:
in che senso e per quale motivo la spiegazione di Feynman sarebbe "più fisica" di quella del principio di Huygens?
il principio di Huygens risponde alla domanda "come?" invece che alla domanda "perchè?" ?

Noodles1
Ripeto usando il grassetto:

Il pattern di diffrazione associato alla sola fenditura priva di sorgenti fisiche è uguale al pattern di diffrazione associato al solo schermo opaco sede delle sorgenti fisiche.

Lascio a te illustrare, possibilmente senza eccedere in cavilli:

"lasy":

... in che senso ...
... per quale motivo ...
... come ...
... perchè ...

di dubbia interpretazione, gli aspetti che non ti convincono.

"lasy":

... se, in generale, la fisica è lo studio di modelli che spiegano fenomeni naturali, ha senso porsi la domanda precedente? Se sì, quale sarebbe la risposta? Se no, cosa è la fisica se non matematica applicata?

Immagino che siano domande retoriche. Viceversa, se valesse la seconda alternativa, si dovrebbe concludere che il genere umano si è finalmente ravveduto: tra la fisica e la matematica applicata non c'è alcuna differenza. Insomma, se posso darti un consiglio, prima di concentrarti sulla "pars destruens", assicurati di avere le conoscenze necessarie per muovere delle critiche alla "pars costruens".

lasy1
"Noodles":
Ripeto usando il grassetto:

Il pattern di diffrazione associato alla sola fenditura priva di sorgenti fisiche è uguale al pattern di diffrazione associato al solo schermo opaco sede delle sorgenti fisiche.

Lascio a te illustrare, possibilmente senza eccedere in cavilli:

[quote="lasy"]
... in che senso ...
... per quale motivo ...
... come ...
... perchè ...

di dubbia interpretazione, gli aspetti che non ti convincono.

"lasy":

... se, in generale, la fisica è lo studio di modelli che spiegano fenomeni naturali, ha senso porsi la domanda precedente? Se sì, quale sarebbe la risposta? Se no, cosa è la fisica se non matematica applicata?

Immagino che siano domande retoriche. Viceversa, se valesse la seconda alternativa, si dovrebbe concludere che il genere umano si è finalmente ravveduto: tra la fisica e la matematica applicata non c'è alcuna differenza. Insomma, se posso darti un consiglio, prima di concentrarti sulla "pars destruens", assicurati di avere le conoscenze necessarie per muovere delle critiche alla "pars costruens".[/quote]

Forse sono stato frainteso.
Non sto muovendo critiche, con umiltà :) sto cercando di chiarirmi le idee sul modo di procedere dello studio della fisica. riguarda solo le osservazioni e le relative spiegazioni oppure riguarda qualcos'altro?
Più che di fisica, forse è una domanda di filosofia della fisica, che comunque non credo sia solo un cavillo.

Il caso del principio di Huygens l'ho riportato perchè mi sembra un esempio in cui ci sia "solo" la spiegazione matematica di un'osservazione della realtà. Si potrebbero fare altri esempi, come la gravità, che nessuno sa che cos'è, lo stesso Newton non ha azzardato ipotesi

Ci sono libri di divulgazione che dicono la realtà non è come appare, volevo capire se la fisica riguarda per forza di cose solo le apparenze o c'è qualcos'altro?
La domanda che un fisico si pone è sempre "come (cioè con quale matematica) si spiega questo fenomeno?" o c'è qualche altra domanda?

Noodles1
Mi sono limitato ad approfondire la spiegazione più fisica di Feynman. Tra l'altro, mi sembrava già sufficientemente chiara. Per questo ho parlato di cavilli. Vero è che, come si evince anche dal tuo ultimo intervento, se l'oggetto della discussione è talmente più ampio da sconfinare nella religione, qui mi fermo. Troppo alto il rischio, per motivi di spazio e/o di tempo, di contribuire a scrivere parole in assoluta libertà. :-)

lasy1
Va bene, buona domenica :)

Noodles1
Buona domenica anche a te. :-)

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