Forze fittizie
Salve,
ho un dubbio che vorrei risolvere.
Le forze fittizie esistono fisicamente, o sono uno stratagemma fisico/matematico per rendere la seconda legge di Newton corretta (come la costante cosmologica)?
Non capisco se le forze fittizie, usate per spiegare quello che vede un'osservatore in un sistema in moto accelerato, hanno un significato fisico.
La forza centrifuga (o la forza di Corioulis) ad esempio esiste? o la vera forza centrifuga, rimanendo fedeli alle leggi di Newton è la forza centripeta?
praticamente le forze fittizie sono uno stratagemma per far capire agli osservatori sul sistema accelerato che quello che vedono è corretto
ed in linea con quello che vede un'osservatore esterno (che è fedele alle leggi di Newton).
Ringrazio chi aiuta
ho un dubbio che vorrei risolvere.
Le forze fittizie esistono fisicamente, o sono uno stratagemma fisico/matematico per rendere la seconda legge di Newton corretta (come la costante cosmologica)?
Non capisco se le forze fittizie, usate per spiegare quello che vede un'osservatore in un sistema in moto accelerato, hanno un significato fisico.
La forza centrifuga (o la forza di Corioulis) ad esempio esiste? o la vera forza centrifuga, rimanendo fedeli alle leggi di Newton è la forza centripeta?
praticamente le forze fittizie sono uno stratagemma per far capire agli osservatori sul sistema accelerato che quello che vedono è corretto
ed in linea con quello che vede un'osservatore esterno (che è fedele alle leggi di Newton).
Ringrazio chi aiuta

Risposte
Dipende cosa intendi per "esistere veramente", ma se scendiamao in dettagli finiamo nella filosofia. 
Comunque è una questione di sistemi di riferimento.
Le forze fittizie esistono solo in riferimenti non inerziali e per tale riferimenti, nonostante l'aggettivo fittizio, sono forze eccome! Esattamente come lo è una forza di gravità o una elettrostatica.
D'altronde anche l'esperienza te lo dimostra: sull'autobus che percorre una curva devi tenerti perché c'è una forza (centrifuga) che tende a spingerti fuori dalla curva, o se l'auto frena devi reggerti.... Non direi che quelle forze sono soltanto stratagemmi per scrivere l'equazione di Newton in un sistema di riferimento non inerziale.
Per altre curiosità ti consiglio di cercare nei vecchi post del forum, questa questione è stata toccata diverse volte

Comunque è una questione di sistemi di riferimento.
Le forze fittizie esistono solo in riferimenti non inerziali e per tale riferimenti, nonostante l'aggettivo fittizio, sono forze eccome! Esattamente come lo è una forza di gravità o una elettrostatica.
D'altronde anche l'esperienza te lo dimostra: sull'autobus che percorre una curva devi tenerti perché c'è una forza (centrifuga) che tende a spingerti fuori dalla curva, o se l'auto frena devi reggerti.... Non direi che quelle forze sono soltanto stratagemmi per scrivere l'equazione di Newton in un sistema di riferimento non inerziale.
Per altre curiosità ti consiglio di cercare nei vecchi post del forum, questa questione è stata toccata diverse volte
Perfetto, grazie mille mi hai chiarito con questa frase "devi tenerti perché c'è una forza".
Perciò le forze fittizie sono un misto di forze vere e sistemi di riferimento.
Si ho visto ora che c'era un post con un dubbio simile, ma con quella frase è tutto chiaro. Grazie
PS: Mi sono accorto pure che sono caduto in un classico dei dubbi di queste forze e delle leggi di Newton...
Perciò le forze fittizie sono un misto di forze vere e sistemi di riferimento.
Si ho visto ora che c'era un post con un dubbio simile, ma con quella frase è tutto chiaro. Grazie

PS: Mi sono accorto pure che sono caduto in un classico dei dubbi di queste forze e delle leggi di Newton...
Però ad esempio la "forza" (accelerazione) di Coriolis è un caso ancora diverso da quella centrifuga, perché in questo caso il corpo non sente alcuna forza (accelerazione) mentre l'osservatore fermo sulla Terra vede la sua traiettoria come se il corpo ne fosse soggetto...
E' lo stesso identico caso.
E' tutta una questione di sistemi di riferimento. Chissà perché la forza di Coriolis appare così difficile da digerire.
Dai uno sguardo all'esempio della giostra di cui parlavo in questo post.
E' tutta una questione di sistemi di riferimento. Chissà perché la forza di Coriolis appare così difficile da digerire.
Dai uno sguardo all'esempio della giostra di cui parlavo in questo post.
Riformulo la mia affermazione più chiaramente, io dico che nei due casi cambia quello che il corpo “sente” per una questione prettamente tecnica: mentre se sei vincolato a una giostra in rotazione senti la forza centrifuga che interpreti come una forza che ti spinge verso l'esterno, nel caso dell'accelerazione di Coriolis il corpo non sente su di sé questa forza perché non è vincolato al corpo in rotazione (dico che non è vincolato perché penso ad esempio ad una particella che si allontana dalla terra, fuori dall'atmosfera).
E' chiaro che se il corpo soggetto all'accelerazione di Coriolis fosse vincolato al sistema in rotazione, anch'esso sentirebbe su di sé la forza.
Dico bene?
E' chiaro che se il corpo soggetto all'accelerazione di Coriolis fosse vincolato al sistema in rotazione, anch'esso sentirebbe su di sé la forza.
Dico bene?

"Davvi":
Riformulo la mia affermazione più chiaramente, io dico che nei due casi cambia quello che il corpo “sente” per una questione prettamente tecnica: mentre se sei vincolato a una giostra in rotazione senti la forza centrifuga che interpreti come una forza che ti spinge verso l'esterno, nel caso dell'accelerazione di Coriolis il corpo non sente su di sé questa forza perché non è vincolato al corpo in rotazione (dico che non è vincolato perché penso ad esempio ad una particella che si allontana dalla terra, fuori dall'atmosfera).
E' chiaro che se il corpo soggetto all'accelerazione di Coriolis fosse vincolato al sistema in rotazione, anch'esso sentirebbe su di sé la forza.
Dico bene?
Riguardo Coriolis prova a correre su una piattaforma rotante o a muoverti su un treno mentre percorre una curva e vedrai che la "sentirai" proprio come accade per altre forze.
Il termine "sentire" una forza è un po' difficile da definire, come ti dicevo.
La farfalla dell'esempio precedente della giostra pure non "sente" alcuna forza, ma il fatto che alcune forze agiscano su di lei o meno è una questione di sistemi di riferimento considerati piuttosto che di "sentire".
"Faussone":
Riguardo Coriolis prova a correre su una piattaforma rotante o a muoverti su un treno mentre percorre una curva e vedrai che la "sentirai" proprio come accade per altre forze.
Certo sono convinto e d'accordo, infatti in questo caso quando tocchi terra sei in qualche modo solidale con il sistema in rotazione

Ho scritto "sentire" nel senso di percezione della forza. Ad esempio, io associo comunemente alla forza centrifuga quella che un corpo A percepisce quando si trova su un treno che curva come da tuo esempio, mentre Coriolis io la associo (magari per qualcun altro è più comune un'altra associazione) a un corpo B che si allontana dalla Terra in assenza di atmosfera, visto da un osservatore solidale alla Terra, che lo interpreta come se esso fosse soggetto a una forza.
Mentre il corpo A può percepire e misurare una forza agire su di lui, il corpo B non la percepisce
Diffiderei abbastanza dei verbi "percepire" e "sentire" in fisica, comunque in linea di massima ok.
Questo significa che un osservatore non può misurare l'accelerazione a cui è soggetto? Oppure ho capito male l'ultima risposta?
Grazie
Grazie

Veramente nell'ultima risposta non era nascosto nulla, semplicemente i termini "percepire" e "sentire" in fisica non hanno molto senso. Più senso ha il termine "misurare" certo.
Quello che forse hai in mente tu è che in certe situazioni non siamo in grado di misurare alcuna forza sul corpo.
Nell'esempio della farfalla e della giostra ad esempio se mettessimo un dinamometro sulla farfalla non rivelerebbe nulla (prescindendo dalla forza peso). Per un osservatore inerziale esterno questo significa che non ci sono forze agenti sulla farfalla, per un osservatore solidale alla giostra questo significa che la forza di Coriolis, la forza centrifuga e la forza di inerzia (prodotto tra massa e accelerazione nel sistema considerato) si bilanciano e la risultante è nulla (come su un corpo in caduta libera un dinamometro non misura alcuna forza visto che peso e forza di inerzia si bilanciano).
E' ovvio che un osservatore solidale con la farfalla (la farfalla stessa ad esempio
) concluderebbe semplicemente che su di lei non agiscono forze.
Insomma le forze fittizie, o meglio apparenti, "appaiono", appunto, o scompaiono a seconda del sistema di riferimento preso, il misurarle direttamente poi è tutta altra questione.
Quello che forse hai in mente tu è che in certe situazioni non siamo in grado di misurare alcuna forza sul corpo.
Nell'esempio della farfalla e della giostra ad esempio se mettessimo un dinamometro sulla farfalla non rivelerebbe nulla (prescindendo dalla forza peso). Per un osservatore inerziale esterno questo significa che non ci sono forze agenti sulla farfalla, per un osservatore solidale alla giostra questo significa che la forza di Coriolis, la forza centrifuga e la forza di inerzia (prodotto tra massa e accelerazione nel sistema considerato) si bilanciano e la risultante è nulla (come su un corpo in caduta libera un dinamometro non misura alcuna forza visto che peso e forza di inerzia si bilanciano).
E' ovvio che un osservatore solidale con la farfalla (la farfalla stessa ad esempio

Insomma le forze fittizie, o meglio apparenti, "appaiono", appunto, o scompaiono a seconda del sistema di riferimento preso, il misurarle direttamente poi è tutta altra questione.
Ah ok adesso ho capito cosa intendevi su discorso percezione

ma sei proprio sicuro di percepire il peso (che non è una forza apparente)?
No, so che percepisco un'accelerazione ma non posso sapere se si tratta del peso o di forza di altra natura. Quello che non mi sarebbe tornato era il perché non dovevo essere in grado di percepire (misurare) un'accelerazione