Forze conservative: forza elastica, forza centrale...dubbio
Ragazzi se un punto materiale è sottoposto ad una forza elastica $vec f_e - k \vec r$
Allora $U(r) = \int k\ r\ \dr + C = 1/2 k\ r^2 + C$ è giusta? io l'ho fatta così, sul mio libro è un pò diversa...ragazzi invece dove posso trovare del materiale buono sulle forze conservative centrali? Sul libro non le ho capite moltissimo, ma ci devo riuscire...una domanda:
Sul libro, ma spesso il professore, quando parla di lavoro fà l'integrale della forza in $dr$ oppure certe volte in $ds$, cosa cambia?
Allora $U(r) = \int k\ r\ \dr + C = 1/2 k\ r^2 + C$ è giusta? io l'ho fatta così, sul mio libro è un pò diversa...ragazzi invece dove posso trovare del materiale buono sulle forze conservative centrali? Sul libro non le ho capite moltissimo, ma ci devo riuscire...una domanda:
Sul libro, ma spesso il professore, quando parla di lavoro fà l'integrale della forza in $dr$ oppure certe volte in $ds$, cosa cambia?

Risposte
Sì, siamo OT, senza dubbio
. Dico solo un'altra cosa e la finisco.
Il fatto è anche che la didattica qui da noi non è una qualità tenuta in gran considerazione per cui anche gente dalla comunicativa pari a zero può finire a insegnare.
Io in linea di massima non sarei molto filoamericano però secondo me le migliori scuole tecnico-scientifiche del mondo stanno lì. Basta confrontare un testo nostrano con un testo americano per capire la distanza abissale che c'è tra i due mondi. Il loro approccio è molto più operativo e pragmatico, loro contano soprattutto sul saper fare, noi spesso solo sulla teoria.

Il fatto è anche che la didattica qui da noi non è una qualità tenuta in gran considerazione per cui anche gente dalla comunicativa pari a zero può finire a insegnare.
Io in linea di massima non sarei molto filoamericano però secondo me le migliori scuole tecnico-scientifiche del mondo stanno lì. Basta confrontare un testo nostrano con un testo americano per capire la distanza abissale che c'è tra i due mondi. Il loro approccio è molto più operativo e pragmatico, loro contano soprattutto sul saper fare, noi spesso solo sulla teoria.
"Falco5x":
Io in linea di massima non sarei molto filoamericano però secondo me le migliori scuole tecnico-scientifiche del mondo stanno lì.
Non solo le migliori (forse) ma anche moltissime di mediocri e di molto scarse.
"Falco5x":
Basta confrontare un testo nostrano con un testo americano per capire la distanza abissale che c'è tra i due mondi. Il loro approccio è molto più operativo e pragmatico, loro contano soprattutto sul saper fare, noi spesso solo sulla teoria.
Concordo in parte. C'è molto di utile nel pragmatismo dal punto di vista didattico ma non tutto. Invece non condivido la dicotomia tra pragmatismo e teoria. Il pragmatismo è un utile strumento per sviluppare e comprendere anche la teoria.
Io credo che la nostra cultura (italiana intendo) sia ancora troppo impregnata di crocianesimo. La 'cultura' è ridotta alla capacità nominalistica di fornire definizioni. Cosa c'azzecca in una interrogazione di Fisica una tipica domanda del tipo: parlami del campo magnetico! Ma questo vale per tutte le discipline, anche quelle umanistiche.
Non per niente siamo un popolo di chiacchieroni.