[Fisica Tecnica] espansione vapore surriscaldato
ciao a tutti ! Ho dei problemi con questo esercizio:
In una turbina viene fatta espandere una portata di vapore pari a 5 kg/s. il vapore entra in turbina alla P1=50ata e T1=600°C ed esce a T2=20°C. il rendimento isoentropico di espansione è pari a 0.87. Valutare la potenza ottenuta.
Non so proprio da dove cominciare. Sono solo stata in grado di dire che all'inizio siamo in una condizione di vapore surriscaldato e dal grafico mi sono ricavata
h1= 3663 kJ/kg.
ma poi non so più continuare.
grazie a tutti
In una turbina viene fatta espandere una portata di vapore pari a 5 kg/s. il vapore entra in turbina alla P1=50ata e T1=600°C ed esce a T2=20°C. il rendimento isoentropico di espansione è pari a 0.87. Valutare la potenza ottenuta.
Non so proprio da dove cominciare. Sono solo stata in grado di dire che all'inizio siamo in una condizione di vapore surriscaldato e dal grafico mi sono ricavata
h1= 3663 kJ/kg.
ma poi non so più continuare.
grazie a tutti
Risposte
Mi sembra un esercizio molto standard.
Hai tutto per calcolare l'entalpia iniziale e l'entalpia finale se l'espansione fosse isoentropica (muovendoti lungo l'isoentropica appunto). Poi dalla definizione di rendimento isoentropico trovi il lavoro specifico compiuto effettivamente e, nota la portata massica, hai la potenza.
Hai tutto per calcolare l'entalpia iniziale e l'entalpia finale se l'espansione fosse isoentropica (muovendoti lungo l'isoentropica appunto). Poi dalla definizione di rendimento isoentropico trovi il lavoro specifico compiuto effettivamente e, nota la portata massica, hai la potenza.
Come faccio a calcolare l' h2 se fosse isoentropica? Mi mancano i volumi e non é un gas perfetto
"miry77":
Come faccio a calcolare l' h2 se fosse isoentropica? Mi mancano i volumi e non é un gas perfetto
Certo devi usare i diagrammi di stato dell'acqua, i più tipici sono nel piano entropia specifica temperatura (s vs T) o in quello entropia specifica entalpia specifica (s vs h).
Qui il primo dei due ad esempio, ma ovviamente ce ne sono alcuni più dettagliati.
Vedo che ti è stata data la temperatura di fine espansione e non la pressione (che sarebbe la cosa più ovvia e più immediata), questo complica un po' le cose, ma in ogni caso il problema è comunque risolvibile, sebbene per tentativi.
Nota la pressione e la temperatura iniziale si conosce anche l'entalpia iniziale, nota la temperatura finale si può assumere una pressione finale di tentativo e quindi calcolare da diagramma l'entalpia finale reale a fine espansione e l'entalpia finale a fine espansione per espansione isoentropica (muovendosi lungo l'isoentropica fino a incontrare l'isobara alla pressione finale supposta).
Si può a questo punto, note le varie entalpie, calcolare il rendimento isoentropico di espansione e confrontarlo con quello dato, se non coincide occorre provare con un'altra pressione di fine espansione e ripetere il procedimento ad affinare via via il rendimento isoentropico ottenuto finché sarà uguale a quello dato.