F.e.m e Potenza efficace

Bob_inch
Salve! :D

Un po' di quesiti sintetici...


La forza elettromotrice è uguale alla resistenza interna moltiplicata per l'intensità di corrente?

MI potreste spiegare cosa si intende per potenza efficace, espressa com il prodotto tra Intensità di corrente efficace e Potenziale efficace?


Grazie mille

Risposte
_luca.barletta
"ExMarco88":

La forza elettromotrice è uguale alla resistenza interna moltiplicata per l'intensità di corrente?




MI potreste spiegare cosa si intende per potenza efficace, espressa com il prodotto tra Intensità di corrente efficace e Potenziale efficace?


Supponendo che tu già conosca le definizioni di tensione e corrente efficaci, allora hai per la potenza attiva in regime sinusoidale:

$P=v_(eff)i_(eff)cos(phi)$ dove $cos(phi)=cos(phi_v-phi_i)$ è detto fattore di potenza e coincide con la fase dell'impedenza del bipolo. Hai, di conseguenza, che valgono anche:

$P=v_(eff)*i$ e $P=i_(eff)v$

Bob_inch
Grazie Luca e scusa se ti rispondo dopo un po'!

1) La f.e.m. è la massima differenza di potenziale che il generatore di tensione sia in grado di creare. Si può avere nella realtà solo se il circuito è aperto.
In molti testi di fisica si definisce la f.e.m. come il lavoro compiuto dal generatore sulla carica per trasportare le cariche positive (come di convenzione) dal polo negativo al polo positivo, creando così una differenza di potenziale continua.

Definiamo $f=r_i I$. Poi considerando una singola maglia con una sola resistenza esterna:
$f - r_i I -R I=0$
$f=I(r_i+R)$
$I=f/(r_i+R)$

Non è nulla la sottrazione $f - r_i I$ ?


Altra serie di dubbi:

2) I resistori hanno pure la funzione di convertire energia elettrica in energia termica, vero? (ad es. un ferro da stiro)
Se sì, questa loro proprietà si spiega con l'effetto Joule?

3) All'interno del generatore di tensione che tipo di forze interagiscono? Elettrostatiche o chimiche?

4) Non sono riuscito a trovare né sui testi di mio possesso che sul web le definizioni di tensioni e correnti efficaci. Chi me le accennerebbe?

5) I generatori collegati in parallelo non incrementano la corrente erogata, ma permettono solamente che la corrente venga erogata diversamente facendola durante di più rispetto al generatore equivalente.
Invece, o generatori in serie incrementano l'energia erogata? Perché se i generatori nn hanno la stessa f.e.m ($f$) il collegamento dei gen. in serie non è molto funzionale? Forse perché si hanno perdita di energia?


Grazie mille a chi mi risponderà! :D
Non vorrei mettervi fretta, perché ognuno impiega il proprio tempo libero a sua discrezione, ma mi servirebbero molto gentilmente le risposte entro stasera! :)

_luca.barletta
"ExMarco88":


Non è nulla la sottrazione $f - r_i I$ ?


Solo se cortocircuiti il generatore.



2) I resistori hanno pure la funzione di convertire energia elettrica in energia termica, vero? (ad es. un ferro da stiro)
Se sì, questa loro proprietà si spiega con l'effetto Joule?


Sì.


3) All'interno del generatore di tensione che tipo di forze interagiscono? Elettrostatiche o chimiche?


Tipicamente chimiche, ma non è detto, dipende dalla tecnologie adoperate.


4) Non sono riuscito a trovare né sui testi di mio possesso che sul web le definizioni di tensioni e correnti efficaci. Chi me le accennerebbe?


$i_(eff)=i/sqrt(2)$
$v_(eff)=v/sqrt(2)$


5) I generatori collegati in parallelo non incrementano la corrente erogata, ma permettono solamente che la corrente venga erogata diversamente facendola durante di più rispetto al generatore equivalente.
Invece, o generatori in serie incrementano l'energia erogata? Perché se i generatori nn hanno la stessa f.e.m ($f$) il collegamento dei gen. in serie non è molto funzionale? Forse perché si hanno perdita di energia?


generatori di corrente in serie devono erogare la stessa corrente; generatori di tensione in parallelo devono avere la stessa ddp a vuoto.

Bob_inch
"luca.barletta":
[quote="ExMarco88"]

Non è nulla la sottrazione $f - r_i I$ ?


Solo se cortocircuiti il generatore.




I generatori di corrente in serie devono erogare la stessa corrente; generatori di tensione in parallelo devono avere la stessa ddp a vuoto.[/quote]

Non credo di aver capito il primo punto.

Si ha un incremento di corrente solo se i generatori sono disposti in parallelo?

_luca.barletta
Per il primo punto: hai l'equazione $f-r_i*I=0$ solo se il carico R è nullo, quindi quando metti un corto circuito tra i due morsetti del generatore.

Se metti tanti generatori con la stessa ddp a vuoto f in parallelo, chiusi su un carico R, la corrente erogata sarà comunque f/R indipendentemente dal numero di generatori che hai messo. (ho supposto $r_i=0$)

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