Esiste un onda elettromagnetica infinita??
Un onda elettromagnetica che non viene ne assorbita ne attenuata in alcun modo
Risposte
Quindi un'onda che non interagisce con nulla? Direi di no. Magari si può fare in modo che, per certi intervalli di frequenza, le interazioni siano minime, magari altamente improbabili, ma non nulle. Ad esempio per energie moderate sarà predominante l'effetto fotoelettrico, mentre per alte energie ci saranno produzioni di coppie. Insomma, comunque tu la metta la radiazione avrà sempre una certa probabilità di interagire con le cariche elettriche quindi trovare una frequenza che non interagisce con nulla direi è impossibile.
[quote=Nikikinki]Quindi un'onda che non interagisce con nulla? Direi di no. Magari si può fare in modo che, per certi intervalli di frequenza, le interazioni siano minime, magari altamente improbabili, ma non nulle. Ad esempio per energie moderate sarà predominante l'effetto fotoelettrico, mentre per alte energie ci saranno produzioni di coppie. Insomma, comunque tu la metta la radiazione avrà sempre una certa probabilità di interagire con le cariche elettriche quindi trovare una frequenza che non interagisce con nulla direi è impossibile.[/di]
Ma per un onda piana non si verifica riflessione, ma solo assorbimento come e possibile questo? E poi ci sono altri urti elastici come scattering Thomson in cui il fotone non cede energia
Ma per un onda piana non si verifica riflessione, ma solo assorbimento come e possibile questo? E poi ci sono altri urti elastici come scattering Thomson in cui il fotone non cede energia
Gli urti elastici non esistono, se non come astrazione. Lo scattering Thomson è semplicemente un modello per rappresentare l'interazione tra fotoni e materia in un ristretto intervallo di frequenze in cui gli effetti che renderebbero lo scattering anelastico sono trascurabili. E' un approccio non relativistico, figuriamoci quantistico, in cui la radiazione incidente è addirittura un'onda piana che non esiste nemmeno in natura. Non confondere mai un modello, con la realtà. Quando si studiano le interazioni radiazioni-materia in genere, didatticamente, si studiano una alla volta nei loro range di frequenza in cui sono più evidenti, con sorgenti idealizzate volte ad ottenere solo un tipo particolare di interazione che si sta studiando ma la realtà è ben diversa.
Ad esempio, la generalizzazione relativistica dello scattering Thompson è quello Compton, in cui la radiazione diffusa certamente non mantiene la propria frequenza.
Ad esempio, la generalizzazione relativistica dello scattering Thompson è quello Compton, in cui la radiazione diffusa certamente non mantiene la propria frequenza.
"Nikikinki":
Gli urti elastici non esistono, se non come astrazione. Lo scattering Thomson è semplicemente un modello per rappresentare l'interazione tra fotoni e materia in un ristretto intervallo di frequenze in cui gli effetti che renderebbero lo scattering anelastico sono trascurabili. E' un approccio non relativistico, figuriamoci quantistico, in cui la radiazione incidente è addirittura un'onda piana che non esiste nemmeno in natura. Non confondere mai un modello, con la realtà. Quando si studiano le interazioni radiazioni-materia in genere, didatticamente, si studiano una alla volta nei loro range di frequenza in cui sono più evidenti, con sorgenti idealizzate volte ad ottenere solo un tipo particolare di interazione che si sta studiando ma la realtà è ben diversa.
Ad esempio, la generalizzazione relativistica dello scattering Thompson è quello Compton, in cui la radiazione diffusa certamente non mantiene la propria frequenza.
Allora nikiki un ultima domanda, quindi se un onda può essere assorbita perdendo parte della sua energia, poi l energia mancante la può rigenerare? Per esempio nel caso della polarizzazione un onda viene "tagliata", ma poi dopo si può "rigenerare", come fa una carica accelerata che rigenera il suo campo magnetico
Hai le idee un po' confuse. La parola "rigenerare" in fisica va usata con molta attenzione, ci vuole poco a giungere a conclusioni false. Una carica accelerata è una sorgente di radiazioni, semplicemente emette radiazioni di continuo. Non è che "rigenera" qualcosa, è come uno stereo accesso: fino a che resta tale puoi sentire la musica ma le strofe precedenti della canzone ormai sono andate perdute non è che puoi risentirle, a meno che non vengano emesse di nuovo. Così per la radiazione. Se filtri una radiazione selezionando una certa polarizzazione, poi quella radiazione resterà polarizzata in quel modo, salvo interazioni con altra radiazione con opportune caratteristiche. Quindi un'onda che cede una parte della propria energia, continuerà a viaggiare con l'energia che le resta. Il fatto che venga seguita da altre onde emesse dalla sorgente, che potrebbero perdere energia o meno, non la riguarda.
"Nikikinki":
Hai le idee un po' confuse. La parola "rigenerare" in fisica va usata con molta attenzione, ci vuole poco a giungere a conclusioni false. Una carica accelerata è una sorgente di radiazioni, semplicemente emette radiazioni di continuo. Non è che "rigenera" qualcosa, è come uno stereo accesso: fino a che resta tale puoi sentire la musica ma le strofe precedenti della canzone ormai sono andate perdute non è che puoi risentirle, a meno che non vengano emesse di nuovo. Così per la radiazione. Se filtri una radiazione selezionando una certa polarizzazione, poi quella radiazione resterà polarizzata in quel modo, salvo interazioni con altra radiazione con opportune caratteristiche. Quindi un'onda che cede una parte della propria energia, continuerà a viaggiare con l'energia che le resta. Il fatto che venga seguita da altre onde emesse dalla sorgente, che potrebbero perdere energia o meno, non la riguarda.
Ok quindi una carica accelerata(elettroni) produce sempre delle radiazioni, ma può farlo anche un onda elettromagnetica lontana dalla sorgente?? Cioè un onda si può comportare come una carica accelerata??
Un'onda elettromagnetica è radiazione che si propaga. E' una variazione del campo elettromagnetico dovuta ad una sorgente , ad esempio il tuo elettrone accelerato, che emette tale radiazione. Come un sasso gettato nello stagno. Niente sasso, niente onda.
"Nikikinki":
Un'onda elettromagnetica è radiazione che si propaga. E' una variazione del campo elettromagnetico dovuta ad una sorgente , ad esempio il tuo elettrone accelerato, che emette tale radiazione. Come un sasso gettato nello stagno. Niente sasso, niente onda.
Un elettrone accelerato può attraversare un atomo ??
Potresti dirmi indicativamente quale è il tuo livello di conoscenza di questi argomenti? Università, liceo, autodidatta, fede mistica etc . Tanto per calibrare la risposta ed eventualmente forniti i consigli più appropriate al tuo caso. Perché insomma, io ti sto rispondendo, ma le domande diventano sempre più...colorite
Inoltre non citare ogni volta quello che dico, basta usare il pulsante in basso di risposta rapida oppure quello più grosso dove è scritto in rosso "RISPONDI".

Inoltre non citare ogni volta quello che dico, basta usare il pulsante in basso di risposta rapida oppure quello più grosso dove è scritto in rosso "RISPONDI".

Il mio livello e universitario (infermeria) comunque non ho capito bene se un onda o un campo eletromagnetico possano attraversare indisturbati la materia
Il mio consiglio è di prenderti prima un testo da liceo e leggerti per bene tutta la parte di elettromagnetismo. Poi se vuoi approfondire inizi piano piano con un testo più impegnativo, perché altrimenti è dura anche risponderti. Ti manca proprio il concetto di campo, onda, particella … e chissà che altro. Altrimenti è inutile avere risposte a queste domande. Ad esempio ora mi stai chiedendo la stessa cosa di cui abbiamo già discusso. Se stai seguendo questo percorso per una tua conoscenza personale ti conviene fare come ho detto. Se lo stai facendo per necessità...fai comunque come ti ho detto
Se mancano le basi non ha senso alcun tipo di approfondimento.
PS Tra l'altro se il tuo background riguarda il campo medico avrai di certo visto una radiografia. I raggi x usati hanno frequenze tali per cui penetrano nei tessuti ma non li superano indisturbati altrimenti una radiografia-tipo sarebbe un bel foglio nero. Molto utile.

PS Tra l'altro se il tuo background riguarda il campo medico avrai di certo visto una radiografia. I raggi x usati hanno frequenze tali per cui penetrano nei tessuti ma non li superano indisturbati altrimenti una radiografia-tipo sarebbe un bel foglio nero. Molto utile.