Esercizio su moto relativo
Un insetto cammina in direzione radiale verso l'esterno con velocità relativa $v=1 (cm)/s$ su un disco orizzontale scabro rotante alla velocità di $\omega = 4,7 (rad)/s $. Se il coefficiente di attrito statico è $\mu = 0,08$, a quale distanza dal centro l'insetto comincerà a slittare?
Svolgimento: un osservatore posto in un sistema inerziale vede ruotare l'insetto sotto l'azione della forza di attrito. $\mu*m*g=m*\omega^2*R$.
Quando $R>(\mu*g)/(\omega^2)$ l'insetto comincerà a slittare.
Dove sbaglio?
Svolgimento: un osservatore posto in un sistema inerziale vede ruotare l'insetto sotto l'azione della forza di attrito. $\mu*m*g=m*\omega^2*R$.
Quando $R>(\mu*g)/(\omega^2)$ l'insetto comincerà a slittare.
Dove sbaglio?
Risposte
Forse sbagli perché non stai utilizzando il dato della velocità relativa con la quale l'insetto cammina. Tu svolgi l'esercizio come se l'insetto fosse fermo nel sistema rotante.
il problema è che so per certo di sbagliare poichè non uso quel dato e non riesco a capire come utilizzarlo
Poniti nel sistema rotante. Dal suo punto di vista il povero insetto è soggetto alle seguenti forze: la gravità, l'attrito, la forza centrifuga e la forza di Coriolis. Le prime tre le hai valutate, ti rimane la quarta che ha modulo pari a $2\omegav$ e direzione ortogonale alla velocità dell'insetto. Quest'ultima forza non ci sarebbe se l'insetto fosse fermo nel sistema rotante, ma invece poiché l'insetto si muove essa compare e si somma vettorialmente alla forza centrifuga. L'attrito è in grado di bilanciarle finché ce la fa, dopodiché l'insetto comincia a slittare...
assolutamente sì, grazie