Esercizio: mutuainduttanza
Salve,
non riesco a risolvere questo esercizio:
Un filo rettilineo infinito è percorso da corrente elettrica I=25A; complanare al filo è disposto il circuito triangolare C, il circuito è un triangolo rettangolo di cateti a e b, con il cateto a parallelo al filo e distane h(che quindi è la minima distanza del circiuto dal filo), il cateto b, invece, è ortogonale al filo (essendo il triangolo rettangolo). Il circuito è percorso da corrente Ic=50A; sapendo che il verso della corrente I è concorde a Ic lungo il lato a, calcolare il coefficiente di mutua induttanza M tra filo e circuito
a=b=12cm
h=20cm
qualcuno può aiutarmi?
non riesco a risolvere questo esercizio:
Un filo rettilineo infinito è percorso da corrente elettrica I=25A; complanare al filo è disposto il circuito triangolare C, il circuito è un triangolo rettangolo di cateti a e b, con il cateto a parallelo al filo e distane h(che quindi è la minima distanza del circiuto dal filo), il cateto b, invece, è ortogonale al filo (essendo il triangolo rettangolo). Il circuito è percorso da corrente Ic=50A; sapendo che il verso della corrente I è concorde a Ic lungo il lato a, calcolare il coefficiente di mutua induttanza M tra filo e circuito
a=b=12cm
h=20cm
qualcuno può aiutarmi?
Risposte
il coefficiente di muta induzione M è dato dal rapporto tra il flusso di induzione concatenato col triangolo, generato dalla corrente I che scorre nel filo rettilineo (e viceversa), quindi: $M=(Phi(B_(filo)))/I$. Ti conviene considerare questo punto di vista, perché più semplice. Infatti, il campo magnetico H (e quindi B) generato dal filo rettilineo si calcola facilmente come $H=I/(2pir)$ con $r$ distanza del punto dal filo. A questo punto è solo un problema di integrazione del flusso di H attraverso il triangolo.